Dalla trincea alla piazza. L'irruzione dei giovani nel Novecento europeo. Un ciclo di incontri incentrati sul ruolo delle giovani generazioni che hanno attraversato i momenti cruciali del secolo scorso in Europa e che hanno conquistato la scena con percorsi difficili, affermandosi come protagoniste di innovazioni politiche, culturali e sociali.
Inizia tra pochi giorni la seconda edizione della Settimana della Storia (all’Auditorium del Museo
dell’Ara Pacis, in via di Ripetta 190, dal 18 al 22 novembre 2008), un’iniziativa dedicata ai tanti
appassionati di cultura storica, che lo scorso anno ha registrato circa 8.000 presenze. Promossa dal Comune
di Roma, dalla Provincia di Roma e dalla Regione Lazio e realizzata con la collaborazione di Zètema Progetto
Cultura, la Settimana della Storia si è affermata fin dallo scorso anno come appuntamento di riferimento per
gli storici di tutta Italia.
L’edizione 2008, dal titolo “Dalla trincea alla piazza. L’irruzione dei giovani nel Novecento
europeo”, offre una nuova ed attualissima chiave di lettura della storia grazie ad un ciclo di incontri
incentrati proprio sul ruolo delle giovani generazioni che hanno attraversato i momenti cruciali del secolo
scorso in Europa e che hanno conquistato la scena con percorsi difficili, a volte drammatici, affermandosi
come protagoniste di innovazioni politiche, culturali e sociali.
La lettura degli avvenimenti sarà realizzata secondo un originale criterio “trasversale”, stimolando
nuovi e diversi ambiti di analisi del potenziale creativo dei giovani, al pari delle variabili economiche, militari
e politiche solitamente considerate. Un interessante percorso storiografico, per la prima volta, pone
al centro dell’analisi storica i sentimenti, le sfide, le passioni dei giovani europei dalla Grande
Guerra agli anni di Piombo.
Questi i numeri dell’edizione 2008: 1 importante Lectio Magistralis e 1 conferenza conclusiva
(una in apertura e una in chiusura della Settimana della Storia), 1 presentazione in anteprima
nazionale di un Rapporto su “L’utilità della storia”, 7 tavole rotonde, 1 lezione multimediale, 39
relatori tra docenti universitari di alto livello, storici e giornalisti e 5 documentari prodotti da Rai
Educational.
Completano l’evento 3 incontri sul tema “Giovani e storia del Novecento italiano”, in 2 giornate (il 19 e il 20
novembre) con la partecipazione di 15 relatori, che si terranno presso il Salone della Provincia di Frosinone
(in via A. Gramsci 13).
L’edizione 2008 della Settimana della Storia intende spiegare come le giovani generazioni siano state
in grado di avviare trasformazioni profonde e irreversibili cercando nel nostro presente le tracce
del loro impegno e delle loro battaglie e mira a proporre ai giovani un modo nuovo di leggere la
Storia, responsabilizzandoli e coinvolgendoli direttamente sia come oggetto dell’analisi
storiografica sia come attori della stessa, fornendo loro la possibilità di leggere “la propria Storia”
misurandosi con docenti affermati e di indubbio spessore scientifico.
Il programma della Settimana della Storia inizia il 18 novembre con l’inaugurazione alla presenza delle
istituzioni cui seguirà la Lectio Magistralis di Emilio Gentile.
Parteciperanno alle tavole rotonde alcuni dei più autorevoli professori di storia delle università italiane, tra
cui Mauro Canali, Roberto Chiarini, Simona Colarizi, Angelo D’Orsi, Agostino Giovagnoli,
Giuseppe Carlo Marino, Giuseppe Parlato, Giovanni Sabbatucci, Alessandra Staderini e Victor
Zaslavsky. Durante le tavole rotonde gli storici discuteranno del ruolo sempre maggiore che le giovani
generazioni sono state chiamate a giocare nel secolo scorso e sul cambiamento della natura assunta dalla
gioventù attraverso il Novecento.
Il 19 novembre sarà presentato in anteprima nazionale il Rapporto “L’utilità della Storia”, uno
studio realizzato su un campione di 800 persone, che fornirà dati significativi sul consumo di
Storia (libri, riviste, audiovisivi, etc.) e che valuterà l’impatto culturale che la disciplina riveste nei
lettori. Tra i risultati del Rapporto particolarmente significativo pare quello sull’importanza riconosciuta alla
cultura storica dagli intervistati: il 96% ritiene che per leggere gli avvenimenti odierni sia
necessario approfondire la propria conoscenza storica e il 93% del campione ha ritenuto
essenziale la conoscenza della storia contemporanea per meglio comprendere le trasformazioni
politiche, economiche e culturali della nostra società. I dati raccolti saranno messi a disposizione
delle Istituzioni, delle Università e delle Case editrici.
Sempre il 19 novembre sarà il regista Italo Moscati insieme con Mirella Serri a tenere un’affascinante
lezione multimediale sul tema “I giovani tra utopia e realtà: immagini inedite dal Novecento italiano”
durante la quale saranno proposti al pubblico alcuni filmati inediti, gentilmente concessi dall’Istituto
Luce.
Anche quest’anno saranno proposti i documentari prodotti da Rai Educational: “La Grande Guerra” di
Maurizio Cascavilla e Giovanni Sabbatucci, “I bambini di Hitler” di Guido Knopp, “Diari: 1955” di
Andrea Bevilacqua e Ascanio Celestini, “Morire di politica” di Amedeo Ricucci, “Diari: 1977-78” di
Andrea Bevilacqua e Ascanio Celestini. Concluderà la Settimana della Storia il 22 novembre la conferenza di Francesco Perfetti.
Auditorium del Museo dell’Ara Pacis
da martedì 18 a sabato 22 novembre 2008
Ingresso libero fino ad esaurimento posti