Studio Ercolani
Bologna
Viale G.B.Ercolani 5/2
051 398076 FAX 051 398076

Nzingah Muhammad
dal 1/3/2002 al 27/4/2002
051 398073 FAX 051 398073

Segnalato da

fabiola naldi



 
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1/3/2002

Nzingah Muhammad

Studio Ercolani, Bologna

La prima personale italiana di una giovane artista americana che promette di essere, nei prossimi anni, una delle figure artistiche femminili più interessanti. Nella mostra sara' presentata un'ampia selezione degli ultimi lavori, realizzati in occasione di questo primo appuntamento italiano dell'artista.


comunicato stampa

A cura di Fabiola Naldi

Lo Studio Ercolani ha il piacere di presentare la prima personale italiana di una giovane artista americana che promette di essere, nei prossimi anni, una delle figure artistiche femminili più interessanti. Nella mostra personale di NZINGAH MUHAMMAD, a cura di Fabiola Naldi, sarà presentata unampia selezione degli ultimi lavori, realizzati in occasione di questo primo appuntamento italiano dellartista.

Come sottolinea Fabiola Naldi nel testo in catalogo: "le fotografie di Nzingah Muhammad sono attente riflessioni di una cultura in lento cambiamento, dove è lei stessa che rivisita gli usi e i costumi assumendone pose e sembianze in una quotidianità promiscua, nella quale islamismo e occidente convivono in una tensione vibrante ed emotiva.

Influenzata stilisticamente da Carrie Mae Weems, Tina Barney, Shrin Neshat ed Eorna Simpson, Nzingah Muhammad, con la sua Sinar 4/5, indaga proprio questa multi culturalità attenta a recuperare il minimo dettaglio, dallabito, alla location, al gesto, allo sguardo, e incorporando il tutto in un unico scatto fotografico, in un istante cristallizzato e maggiormente enfatizzato dalluso sapiente di toni cromatici in grado di estraniare il singolo attimo in un'icona senza tempo.

Limportanza del ruolo femminile nella cultura islamica viene così analizzato e approfondito in una sorta di messa in scena cinematografica in cui ogni particolare è subordinato alla regia analitica dellartista: una presenza che al contempo assume le molteplici vesti di fotografa, di soggetto fotografato, di regista, di costumista e di scenografa, in un unicuum formale dove il risultato vuole essere una nuova affermazione sociale, culturale e stilistica.

Sono le scelte e i suoi effetti conseguenti a divenire il punto centrale dellindagine, coinvolgendo personalmente lartista in unazione/reazione formale dove il punto di partenza e di arrivo vuole essere la sua stessa immagine che lentamente diviene icona e stereotipo.

Il suo corpo indossa così abiti realizzati per loccasione e con essi procede a nuove letture della religione dappartenenza, non permettendo, però, alla tradizione a cui tali abiti sono legati di infondere un sapore e un "fare" unico e dogmatico. Al contrario, indossare una veste particolare suscita, al momento dello scatto fotografico, una nuova riflessione e una rinnovata appartenenza.

Nzingah Muhammad quasi si "traveste" con abiti di scena che però nella cultura islamica determinano momenti precisi e importanti; vesti che, nellistante stesso in cui vengono indossati, acquistano una nuova forza espressiva che permette allartista di conoscere lati meno noti della propria personalità.

Inaugurazione: sabato 2 marzo 2002, ore 18.00
L'artista sarà presente in occasione della vernice della mostra.

In galleria sarà disponibile un catalogo con otto fotoriproduzioni a colori e il testo della curatrice in italiano e inglese.

Orari: da mercoledì a sabato ore 16.30 ­ 19.30; altri giorni solo previo appuntamento.

Studio Ercolani
Viale Ercolani 5/2, Bologna
­ tel/fax: 051 398076

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