Wild Soul. Esposta una serie di dipinti. La produzione piu' recente dell'artista comasco viene ripercorsa in questa mostra che propone al pubblico una ricca selezione di "volti" di animali selvaggi.
“Andava e veniva, delicata e fatale, carica di infinita energia, dall’altro lato delle salde sbarre e tutti la guardavano. Era la tigre di quel mattino, a Palermo, e la tigre dell’Oriente e la tigre di Blake e di Hugo e Shere Khan, e le tigri che furono e che saranno e insieme la tigre archetipica, poiché l’individuo, nel suo caso, è tutta la specie. Pensammo che era sanguinaria e bella. Norah, una bambina, disse: E’ fatta per l’amore”
(Jorge Luis Borges, Storia della notte)
A Milano fino al 8 dicembre, proseguono i consueti appuntamenti d’arte alla The New Ars Italica di Kristina Snajder e Maria Sole Brivio Sforza, con la personale di Gianluigi Alberio , un maestro dell’arte contemporanea, nato nella provincia di Como. La mostra che si inaugurerà il 25 Novembre, dal titolo “Wild Soul”, vedrà esposti i lavori di questo artista dal grande temperamento e di sicuro interesse. Classe 1951, ha studiato grafica alla Scuola Politecnica di Design di Novara, che può vantare tra i suoi docenti artisti del calibro di Max Huber, Bruno Munari, Giò Ponti, cioè i grafici e gli architetti che hanno fatto la storia del design in Italia e nel mondo.
Ma è l’incontro con la Wildlife Art, nel 2003, a segnare il suo destino di artista; è così che Alberio decide di consacrarsi a quello stile e allo studio degli animali nel loro ambiente naturale. Infatti la Wildlife Art è una tendenza che mira a rendere attraverso riproduzioni iperrealiste, forme e figure di tutti gli animali. E’ una tendenza che può vantare cultori in tutto il mondo, e che fa della precisione e della meticolosità del tratto le sue caratteristiche: l’arte non può che essere contemplazione e imitazione della Natura.
Si legge infatti nella realizzazione di questi ritratti una ricerca quasi ossessiva della realtà e la rappresentazione di ogni particolare di chiara impronta iperrealista, con una continuità calligrafica percepibile in ogni suo lavoro. Ma l’approccio non può essere freddo, per così dire “fotografico”: vi è nella pittura di Gianluigi Alberio un non so che di inquietante, di perturbante, perché scorre nei suoi “ritratti” una vena selvaggia, una spontaneità primordiale che è esemplare nella maniera in cui si approccia ai soggetti che ritrae.
L’entusiasmo e la passione, parte delle molte componenti che formano il suo talento pittorico, sono alla base dell’impegno artistico. Le opere di questo artista si presentano ricche di suggestioni che coinvolgono intensamente il pubblico tanto per la loro forza di persuasione formale che per la loro energia ferina e la carica espressiva. La produzione più recente dell’artista comasco viene ripercorsa in questa mostra che propone al suo pubblico una ricca selezione di “volti” di animali selvaggi, che rivivono, tanto che li senti quasi respirare, nelle tele di Gianluigi Alberio, svelando nella complessità della loro raffinatezza come una forza creatrice, capace di confrontarsi con la Natura stessa e di sfidarla a un gioco di specchi.
I lavori dell’artista saranno in esposizione presso la Galleria The New Ars Italica fino all’ 8 Dicembre.
Inaugurazione 25 novembre 2008
New Ars Italica
Via De Amicis, 28 - Milano
Orario: da martdì a venerdì 11-14 e 16-19 lunedì e sabato 16-19
Ingresso libero