Elegant Warfare n. 2. Un'installazione site specific. "La conversione della cosa cattiva, una pistola, o come nel caso di questo site specific di un carro armato, ad oggetto da camera dei bambini, carta da parati della sala giochi, ceramica della nonna, la sua serialita' e fattezza leggera, spogliano lo strumento sbalzandolo in una contro-realta'. Il filo velenoso della finzione disarma lo spettatore ponendolo frontale ad un'opera che taglia con il suo buonismo" (Martina Cavallarin)
Giovedì 27 novembre alle ore 18.30 inaugura la seconda mostra nel nuovo spazio espositivo della Galleria Michela Rizzo in via Palestro 19 a Treviso, con un'installazione site specific dell'artista Antonio Riello.
“Decontestualizzare con ironia, sguardo tagliente, sarcasmo e un gioco velato è al centro del lavoro di Antonio Riello, artista veneto dalla provocatoria iconografia pop mescolata ad una concettualità pungente e laterale. Riello riprende oggetti e soggetti presenti ed invadenti della nostra società presentandoli attraverso un procedimento di rielaborazione che spiazza e diverte.
La conversione della cosa cattiva, una pistola, o come nel caso di questo site specific di un carro armato, ad oggetto da camera dei bambini, carta da parati della sala giochi, ceramica della nonna, la sua serialità e fattezza leggera, spogliano lo strumento sbalzandolo in una contro-realtà.
Il filo velenoso della finzione disarma lo spettatore ponendolo frontale ad unʼopera che taglia con il suo buonismo, lʼallestimento scenico di macchine moltiplicate e dal cromatismo assurdo, il linguaggio destabilizzante ed una forma di denuncia sociale mai celata, ma rafforzata dal territorio magico dellʼarte come diffusore di una comunicazione pronta al confronto e allʼinterrogazione necessaria sulla direzione ineluttabile del destino collettivo.”
Martina Cavallarin
Galleria Michela Rizzo
Via Palestro 19 - 31100 Treviso