Mario Airo'
Stefano Arienti
Sergia Avveduti
Massimo Bartolini
Vanessa Beecroft
Riccardo Benassi
Carlo Benvenuto
Simone Berti
Davide Bertocchi
Monica Bonvicini
Pierpaolo Campanini
David Casini
Maurizio Cattelan
Loris Cecchini
Paolo Chiasera
Daniela Comani
Lara Favaretto
Eva Frapiccini
Giuseppe Gabellone
Massimo Kaufmann
Luisa Lambri
Eva Marisaldi
Davide Minuti
Liliana Moro
Luca Pancrazzi
Perino & Vele
Cesare Pietroiusti
Paola Pivi
Riccardo Previdi
Elisa Sighicelli
Sissi
Alessandra Tesi
Grazia Toderi
Luca Trevisani
Patrick Tuttofuoco
Nico Vascellari
Vedovamazzei
Francesco Vezzoli
Gianfranco Maraniello
La collezione si arricchisce di nuove acquisizioni e, con un allestimento rinnovato, prosegue nell'intento di valorizzare l'arte italiana emergente, obiettivo fondante della mission del museo. Si tratta di artisti italiani attivi dagli anni '90 a oggi, le nuove opere sono di: Mario Airo', Riccardo Benassi, David Casini, Paolo Chiasera, Daniela Comani, Eva Frapiccini, Massimo Kaufmann, Liliana Moro, Perino & Vele, Elisa Sighicelli, Sissi, Grazia Toderi, Luca Trevisani, Nico Vascellari e Vedovamazzei. Sabato 6 dicembre il museo e le gallerie della zona sono aperti fino alle 22.
direzione scientifica di Gianfranco Maraniello
A nove mesi dall'inaugurazione, la Collezione Permanente del MAMbo-
Museo d'Arte Moderna di Bologna si arricchisce di nuove acquisizioni e,
con un allestimento rinnovato, prosegue nell'intento di valorizzare l'arte
italiana emergente, obiettivo fondante della mission del museo.
MAMbo presenta la più completa raccolta di opere degli artisti italiani
attivi dagli anni Novanta a oggi: per la prima volta nel nostro Paese un
museo è impegnato in modo sistematico nel dare visibilità istituzionale ai
maggiori fermenti della produzione artistica del proprio tempo.
L'evoluzione di Focus on Contemporary Italian Art prelude ad una
complessiva riorganizzazione delle collezioni del MAMbo che, nei prossimi
mesi, vedranno aggiungersi al Focus sulla giovane arte italiana tre nuove
sezioni intitolate “Arte Astratta e Informale”, “Arte e Ideologia” e “Per una
storia della GAM (1968-2008). Estratti”. L'intero patrimonio dell'Istituzione
Galleria d’Arte Moderna di Bologna, del resto, a seguito dell’apertura del
MAMbo e della prossima definizione dei nuovi spazi museali di Palazzo
d’Accursio che ospiteranno le opere dell’Ottocento e del primo
Novecento, è oggetto di un'articolata riconfigurazione che porterà le
diverse sedi dell’Istituzione (MAMbo, Museo Morandi, Casa Morandi, Villa
delle Rose e Museo per la Memoria di Ustica) a collaborare in un sistema
museale cittadino integrato.
In tale contesto, MAMbo è la sede maggiormente orientata verso la
ricerca artistica contemporanea, la sperimentazione dei linguaggi, i
processi culturali innovativi e l'analisi delle tendenze del presente
avanzato. Al suo interno, Focus on Contemporary Italian Art è un
laboratorio in continua attività, nel quale trovano spazio le pratiche
artistiche prodotte da una generazione che ha dato i suoi frutti
soprattutto negli ultimi due decenni.
In quest’opera di valorizzazione dei giovani talenti italiani, MAMbo si
avvale del supporto della Regione Emilia Romagna e di UniCredit Group,
partner che hanno scelto di condividere con il museo la volontà di
sostenere la produzione più recente, pensando proprio alla questione
generazionale come istanza sociale e culturale di primo piano. Non solo
mostre temporanee quindi, ma un luogo di visibilità per la scena
emergente, con l'ambizione di costituire un consistente patrimonio
permanente e di tracciare la storia del contemporaneo italiano.
Il nuovo allestimento si dispiega già negli spazi solo teoricamente “non
espositivi”, con le opere di Loris Cecchini, Lara Favaretto e Giovanni
Anselmo, alle quali si sono aggiunte le installazioni site-specific di
Riccardo Benassi e Vedovamazzei.
L’accesso alla prima sala della Collezione Permanente, con i lavori di Eva
Frapiccini e Maurizio Cattelan chiarisce i presupposti sui quali una
generazione di artisti nati o formatisi negli anni Settanta, ha fondato il
proprio agire: il fallimento delle utopie, l’allontanamento dell’arte dalla
militanza, lo sbilanciamento dalla collettività verso il soggetto. Da qui in
avanti, la grande sala delle ciminiere dell’ex Forno del Pane si apre come
spazio laboratoriale nel quale vengono sperimentate le possibilità
espressive di poetiche e pratiche artistiche, opere, media, tecniche
differenti, che dialogano e si confrontano reciprocamente. I lavori di
Paola Pivi, Davide Minuti, Riccardo Previdi e Davide Bertocchi, accanto a
nuove acquisizioni di Mario Airò e Massimo Kaufmann, si integrano con
opere pensate anche come dispositivi per proiezioni video e azioni
performative quali quelle di Massimo Bartolini e Patrick Tuttofuoco
(quest’ultima ospita i video di Paolo Chiasera, Elisa Sighicelli, dello stesso
Tuttofuoco e di Nico Vascellari). La “fabbrica creativa” di Focus on
Contemporary Italian Art si allarga anche agli ambienti contigui al grande
salone centrale, nei quali trovano spazio sul lato sinistro opere di
Alessandra Tesi, Luisa Lambri, Monica Bonvicini, Francesco Vezzoli, Luca
Pancrazzi e il recentemente acquisito lavoro di Daniela Comani; oltre le
ciminiere altre novità, come la doppia proiezione video di Grazia Toderi e
le installazioni di Sissi e di David Casini si alternano ad opere già facenti
parte della collezione come quelle di Stefano Arienti e Cesare Pietroiusti.
A seguire, sul lato destro, si incontrano i lavori di Perino & Vele (nuova
acquisizione), Simone Berti, Vanessa Beecroft, Pierpaolo Campanini, Eva
Marisaldi, Sergia Avveduti, Carlo Benvenuto, Giuseppe Gabellone e due
interventi ambientali, entrambi nuovi arrivi, di Luca Trevisani e Liliana
Moro.
Alle opere è stata affiancata la trascrizione della voce degli stessi artisti
che forniscono al visitatore elementi utili ad arricchire di senso la propria
esperienza di fruizione della Collezione.
Collezione (I): Focus on Contemporary Italian Art sarà aperta al pubblico
dal 6 dicembre 2008. Come per tutte le collezioni dei musei bolognesi,
l’ingresso sarà gratuito, secondo una politica culturale che mira ad
accrescere il legame tra i cittadini e il patrimonio artistico e a favorire la
familiarità e l’interazione con i luoghi della cultura e della ricerca.
Artisti: Mario Airò*, Stefano Arienti, Sergia Avveduti, Massimo Bartolini,
Vanessa Beecroft, Riccardo Benassi*, Carlo Benvenuto, Simone Berti,
Davide Bertocchi, Monica Bonvicini, Pierpaolo Campanini, David Casini*,
Maurizio Cattelan, Loris Cecchini, Paolo Chiasera**, Daniela Comani*,
Lara Favaretto, Eva Frapiccini*, Giuseppe Gabellone, Massimo
Kaufmann*, Luisa Lambri, Eva Marisaldi, Davide Minuti, Liliana Moro*,
Luca Pancrazzi, Perino & Vele*, Cesare Pietroiusti, Paola Pivi, Riccardo
Previdi, Elisa Sighicelli**, Sissi*, Alessandra Tesi, Grazia Toderi*, Luca
Trevisani*, Patrick Tuttofuoco, Nico Vascellari**, Vedovamazzei*,
Francesco Vezzoli.
* nuova acquisizione
**video-program Chinese Theatre
in partnership con Unicredit Group
MAMbo è sostenuto da:
Regione Emilia-Romagna
Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna
Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna
Immagine: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna "Focus on Contemporary Italian Art", veduta dell'allestimento; foto di Matteo Monti
Comunicazione:
Lara Facco tel. +39 051 6496654 lara.facco@comune.bologna.it
Elisa Maria Cerra tel. +39 051 6496653 elisamaria.cerra@comune.bologna.it
Sabato 6 dicembre 2008
Sabato 6 dicembre il MAMbo, Collezione Permanente e Mostra di Giuseppe Penone, sarà aperto fino alle ore 22.
Le gallerie della Zona MAMbo, come il museo aperte fino alle 22 presentano:
Agenzia04
Sunnifa Hope
“Dark Period”
opening sabato 6 dicembre 2008 ore 18
http://www.agenzia04.com
Fabio Tiboni Arte Contemporanea
Eléna Nemkova
"Tenacia, impazienza e scambi di impotenza"
opening sabato 6 dicembre 2008, ore 18
http://www.fabiotiboni.it
neon>campobase
“Look Up Bologna, Indagine per una cartografia in divenire”
http://www.neoncampobase.com
CARprojects
Alexis Marguerite Teplin
“Viaggio in Italia”
http://www.carprojects.it
MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna
via Don Minzoni 14 – Bologna
Orari di apertura: martedì – domenica 10 – 18; giovedì 10 - 22
lunedì chiuso
Ingresso gratuito alla collezione