MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna
Bologna
via Don Minzoni, 14
051 6496611 FAX 051 6496600
WEB
Focus on Contemporary Italian Art
dal 5/12/2008 al 5/12/2009
martedi' - domenica 10-18, giovedi' 10-22, lunedi' chiuso; 24 dicembre e 31 dicembre 10-14. Chiusura totale 25 dicembre e 1 gennaio

Segnalato da

Lara Facco




 
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5/12/2008

Focus on Contemporary Italian Art

MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna, Bologna

La collezione si arricchisce di nuove acquisizioni e, con un allestimento rinnovato, prosegue nell'intento di valorizzare l'arte italiana emergente, obiettivo fondante della mission del museo. Si tratta di artisti italiani attivi dagli anni '90 a oggi, le nuove opere sono di: Mario Airo', Riccardo Benassi, David Casini, Paolo Chiasera, Daniela Comani, Eva Frapiccini, Massimo Kaufmann, Liliana Moro, Perino & Vele, Elisa Sighicelli, Sissi, Grazia Toderi, Luca Trevisani, Nico Vascellari e Vedovamazzei. Sabato 6 dicembre il museo e le gallerie della zona sono aperti fino alle 22.


comunicato stampa

direzione scientifica di Gianfranco Maraniello

A nove mesi dall'inaugurazione, la Collezione Permanente del MAMbo- Museo d'Arte Moderna di Bologna si arricchisce di nuove acquisizioni e, con un allestimento rinnovato, prosegue nell'intento di valorizzare l'arte italiana emergente, obiettivo fondante della mission del museo.

MAMbo presenta la più completa raccolta di opere degli artisti italiani attivi dagli anni Novanta a oggi: per la prima volta nel nostro Paese un museo è impegnato in modo sistematico nel dare visibilità istituzionale ai maggiori fermenti della produzione artistica del proprio tempo.

L'evoluzione di Focus on Contemporary Italian Art prelude ad una complessiva riorganizzazione delle collezioni del MAMbo che, nei prossimi mesi, vedranno aggiungersi al Focus sulla giovane arte italiana tre nuove sezioni intitolate “Arte Astratta e Informale”, “Arte e Ideologia” e “Per una storia della GAM (1968-2008). Estratti”. L'intero patrimonio dell'Istituzione Galleria d’Arte Moderna di Bologna, del resto, a seguito dell’apertura del MAMbo e della prossima definizione dei nuovi spazi museali di Palazzo d’Accursio che ospiteranno le opere dell’Ottocento e del primo Novecento, è oggetto di un'articolata riconfigurazione che porterà le diverse sedi dell’Istituzione (MAMbo, Museo Morandi, Casa Morandi, Villa delle Rose e Museo per la Memoria di Ustica) a collaborare in un sistema museale cittadino integrato.

In tale contesto, MAMbo è la sede maggiormente orientata verso la ricerca artistica contemporanea, la sperimentazione dei linguaggi, i processi culturali innovativi e l'analisi delle tendenze del presente avanzato. Al suo interno, Focus on Contemporary Italian Art è un laboratorio in continua attività, nel quale trovano spazio le pratiche artistiche prodotte da una generazione che ha dato i suoi frutti soprattutto negli ultimi due decenni.
In quest’opera di valorizzazione dei giovani talenti italiani, MAMbo si avvale del supporto della Regione Emilia Romagna e di UniCredit Group, partner che hanno scelto di condividere con il museo la volontà di sostenere la produzione più recente, pensando proprio alla questione generazionale come istanza sociale e culturale di primo piano. Non solo mostre temporanee quindi, ma un luogo di visibilità per la scena emergente, con l'ambizione di costituire un consistente patrimonio permanente e di tracciare la storia del contemporaneo italiano.

Il nuovo allestimento si dispiega già negli spazi solo teoricamente “non espositivi”, con le opere di Loris Cecchini, Lara Favaretto e Giovanni Anselmo, alle quali si sono aggiunte le installazioni site-specific di Riccardo Benassi e Vedovamazzei.
L’accesso alla prima sala della Collezione Permanente, con i lavori di Eva Frapiccini e Maurizio Cattelan chiarisce i presupposti sui quali una generazione di artisti nati o formatisi negli anni Settanta, ha fondato il proprio agire: il fallimento delle utopie, l’allontanamento dell’arte dalla militanza, lo sbilanciamento dalla collettività verso il soggetto. Da qui in avanti, la grande sala delle ciminiere dell’ex Forno del Pane si apre come spazio laboratoriale nel quale vengono sperimentate le possibilità espressive di poetiche e pratiche artistiche, opere, media, tecniche differenti, che dialogano e si confrontano reciprocamente. I lavori di Paola Pivi, Davide Minuti, Riccardo Previdi e Davide Bertocchi, accanto a nuove acquisizioni di Mario Airò e Massimo Kaufmann, si integrano con opere pensate anche come dispositivi per proiezioni video e azioni performative quali quelle di Massimo Bartolini e Patrick Tuttofuoco (quest’ultima ospita i video di Paolo Chiasera, Elisa Sighicelli, dello stesso Tuttofuoco e di Nico Vascellari). La “fabbrica creativa” di Focus on Contemporary Italian Art si allarga anche agli ambienti contigui al grande salone centrale, nei quali trovano spazio sul lato sinistro opere di Alessandra Tesi, Luisa Lambri, Monica Bonvicini, Francesco Vezzoli, Luca Pancrazzi e il recentemente acquisito lavoro di Daniela Comani; oltre le ciminiere altre novità, come la doppia proiezione video di Grazia Toderi e le installazioni di Sissi e di David Casini si alternano ad opere già facenti parte della collezione come quelle di Stefano Arienti e Cesare Pietroiusti. A seguire, sul lato destro, si incontrano i lavori di Perino & Vele (nuova acquisizione), Simone Berti, Vanessa Beecroft, Pierpaolo Campanini, Eva Marisaldi, Sergia Avveduti, Carlo Benvenuto, Giuseppe Gabellone e due interventi ambientali, entrambi nuovi arrivi, di Luca Trevisani e Liliana Moro.

Alle opere è stata affiancata la trascrizione della voce degli stessi artisti che forniscono al visitatore elementi utili ad arricchire di senso la propria esperienza di fruizione della Collezione.

Collezione (I): Focus on Contemporary Italian Art sarà aperta al pubblico dal 6 dicembre 2008. Come per tutte le collezioni dei musei bolognesi, l’ingresso sarà gratuito, secondo una politica culturale che mira ad accrescere il legame tra i cittadini e il patrimonio artistico e a favorire la familiarità e l’interazione con i luoghi della cultura e della ricerca.

Artisti: Mario Airò*, Stefano Arienti, Sergia Avveduti, Massimo Bartolini, Vanessa Beecroft, Riccardo Benassi*, Carlo Benvenuto, Simone Berti, Davide Bertocchi, Monica Bonvicini, Pierpaolo Campanini, David Casini*, Maurizio Cattelan, Loris Cecchini, Paolo Chiasera**, Daniela Comani*, Lara Favaretto, Eva Frapiccini*, Giuseppe Gabellone, Massimo Kaufmann*, Luisa Lambri, Eva Marisaldi, Davide Minuti, Liliana Moro*, Luca Pancrazzi, Perino & Vele*, Cesare Pietroiusti, Paola Pivi, Riccardo Previdi, Elisa Sighicelli**, Sissi*, Alessandra Tesi, Grazia Toderi*, Luca Trevisani*, Patrick Tuttofuoco, Nico Vascellari**, Vedovamazzei*, Francesco Vezzoli.

* nuova acquisizione
**video-program Chinese Theatre

in partnership con Unicredit Group
MAMbo è sostenuto da:
Regione Emilia-Romagna
Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna
Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna

Immagine: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna "Focus on Contemporary Italian Art", veduta dell'allestimento; foto di Matteo Monti

Comunicazione:
Lara Facco tel. +39 051 6496654 lara.facco@comune.bologna.it
Elisa Maria Cerra tel. +39 051 6496653 elisamaria.cerra@comune.bologna.it

Sabato 6 dicembre 2008
Sabato 6 dicembre il MAMbo, Collezione Permanente e Mostra di Giuseppe Penone, sarà aperto fino alle ore 22.
Le gallerie della Zona MAMbo, come il museo aperte fino alle 22 presentano:

Agenzia04
Sunnifa Hope
“Dark Period”
opening sabato 6 dicembre 2008 ore 18
http://www.agenzia04.com

Fabio Tiboni Arte Contemporanea
Eléna Nemkova
"Tenacia, impazienza e scambi di impotenza"
opening sabato 6 dicembre 2008, ore 18
http://www.fabiotiboni.it

neon>campobase
“Look Up Bologna, Indagine per una cartografia in divenire”
http://www.neoncampobase.com

CARprojects
Alexis Marguerite Teplin
“Viaggio in Italia”
http://www.carprojects.it

MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna
via Don Minzoni 14 – Bologna
Orari di apertura: martedì – domenica 10 – 18; giovedì 10 - 22
lunedì chiuso
Ingresso gratuito alla collezione

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