Periodici d'Antico Regime. Un omaggio per festeggiare i 30 anni di attivita' e al contempo una prima valorizzazione dell'importante fondo di giornali scientifici e letterari che si conservano nella biblioteca: circa 163 periodici, datati tra la seconda meta' del XVII secolo e la prima meta' del XVIII, spesso completi e in gran parte unici.
Mercoledì 10 dicembre, nel Salone Vanvitelliano della Biblioteca Angelica, si terrà una giornata di studi per ricordare la cospicua attività svolta dalla Società italiana di studi sul secolo XVIII, in occasione del trentennale della sua fondazione (1978-2008).
La Società promuove la ricerca storica sul Settecento: si propone non solo di stimolare scambi scientifico-culturali, ma anche di organizzare riunioni, convegni e di perseguire ogni altra iniziativa utile alla diffusione e allo studio del pensiero settecentesco, proponendosi come un punto di riferimento e un centro di coordinamento internazionale per tutti gli studiosi.
Alle ore 10.45, dopo il saluto del Ministro per i Beni e le Attività Culturali, sen. Sandro Bondi, del Direttore Generale per i Beni Librari, gli Istituti Culturali e il Diritto d’Autore, dott. Maurizio Fallace, apriranno i lavori Marina Panetta, Direttore della Biblioteca Angelica e Rosamaria Loretelli, Presidente della Società italiana di studi sul secolo XVIII. Interverranno Rosamaria Loretelli, Anna Maria Rao e Giuseppe Ricuperati. A seguire, alle ore 15.15, si terrà il convegno Perché il Settecento, con gli interventi di Marco Cerruti, Paolo Rossi, Eugenio Scalfari, Lucio Villari. Coordinerà la giornata Alberto Postigliola.
Alle ore 18.00, nello spazio espositivo della Galleria Angelica, si inaugurerà la mostra bibliografica Erudizione e libertà: periodici d’Antico Regime della Biblioteca Angelica, presentata da Paola Paesano: un omaggio alla Società che festeggia i suoi trent’anni di attività scientifica e al contempo una prima valorizzazione dell’importante fondo di giornali scientifici e letterari che si conservano nella Biblioteca Angelica.
Un fondo ricco di circa 163 periodici, prevalentemente datati tra la seconda metà del XVII secolo e la prima metà del XVIII: si tratta di esemplari molto spesso completi, in gran parte unici a Roma e, non di rado, unici in tutta Italia. Accanto a una netta prevalenza di giornali dotti, le bibliothèques savantes, e di giornali letterari, come i Mémoires de littérature, 1715-1717 o i Mémoires historique et critiques, 1722, il fondo conserva pure giornali di informazione generale in materia di belle-lettere, scienza, storia, religione, vita sociale, con sempre maggiore attenzione all’attualità, riviste storiche e politiche, come anche esempi di giornali specializzati in “Scienze e Arti”, “Religione”, o “Bibliografia”.
Il periodico, strumento per eccellenza di circolazione e di organizzazione della cultura, di piccolo formato, a volte anche tascabile, permette di ricostruire e indagare la ricchezza e i momenti significativi della storia culturale d’Europa nel Settecento. Sempre attuale, registra tempestivamente i dibattiti, le dispute, le nuove scoperte, il cambiamento del gusto, abbracciando tutti i settori del sapere e dello scibile umano, dalla poesia, alla filosofia, all’arte, alla scienza, alla medicina, alla geografia e alla matematica, nel nome di quella comunità sovranazionale che aspirava ad una ideale Repubblica delle Lettere, e che la mostra indaga con attenzione.
Galleria Angelica
via di S. Agostino 11
Lunedì-venerdì: ore 10-13.30; 14.30-18.30; Sabato ore 10 – 13.30
ingresso libero