Istituto Slovacco
Roma
Via dei Colli della Farnesina, 144
06 36715220 FAX 06 36715263
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Michal Czinege e Erik Sille
dal 9/12/2008 al 4/1/2009
lun-ven 9-15,30

Segnalato da

Monika Carta - Istituto Slovacco




 
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9/12/2008

Michal Czinege e Erik Sille

Istituto Slovacco, Roma

Horror Vacui. La mostra presenta una selezione di opere di 2 rappresentanti della generazione piu' giovane degli artisti slovacchi. Czinege, nelle sue opere, si orienta sulla manipolazione del visuale. Sille crea mondi paralleli composti dai frammenti dei nostri universi - quello reale, naturale, ma anche quello soprannaturale.


comunicato stampa

A cura di Prof. Peter Michalovič

La mostra con il titolo HORROR VACUI presenta la selezione delle opere di due rappresentanti della generazione più giovane degli artisti slovacchi, Michal Czinege e Erik Šille. Ambedue hanno studiato pittura presso l´Accademia di Belle Arti di Bratislava, nella Cattedra di Pittura del Prof. Ivan Csudai e in breve tempo sono riusciti ad ottenere diversi riconoscimenti importanti. Ognuno di loro ha già realizzato alcune mostre individuali e partecipato a numerose esposizioni collettive nazionali ed estere.

Michal Czinege (1980, Bratislava), nelle sue opere si orienta sulla manipolazione del visuale. Tenta di deformare le figure di persone e oggetti in modo tale, che da un lato sul quadro rimangono decifrabili le forme originali, ma dall´altro, il quadro propone colori e linee, gli elementi basilari del linguaggio pittorico. I quadri di Czinege vogliono essere ambivalenti per principio, con lo scopo di indicare le funzioni reciprocamente complementari: lettura e percezione. La lettura che consente di identificare le singole figure e la percezione che consente di vedere senza leggere, i colori e le linee nella loro forma naturale.

Erik Šille (1978, Rožňava), nella sua pittura crea i mondi paralleli che sono composti dai frammenti dei nostri mondi – quello reale, naturale, ma anche quello soprannaturale, fittizio. Crea un mondo di cui gli spazi assomigliano alle aree urbane del nostro mondo abitate dalle creature nate dal gioco libero d´immaginazione. Sono creature che penetrando nel nostro mondo naturale provocando le piccole, o addirittura, le grandi catastrofi. Suscitano paura, commettono la violazione dell´ordine della quotidianità, distruggono l´ambiente. Šille crede che la loro visualizzazione aiuta alla loro conoscenza, attraverso la quale possiamo migliorare il nostro rapporto con loro.

Le parti integranti della mostra saranno: la produzione musicale dell´insegnante di Michal Czinege e Erik Šille, prof. Ivan Csudai. Quest´artista, nonché pedagogo bravissimo, é noto anche come musicista straordinario con diversi album pubblicati e che hanno ottenuto la meritata attenzione da parte della critica musicale. L´ultimo é intitolato Calm. La seconda parte sarà la lettura d´autore della poesia di un importante poeta slovacco, Ján Štrasser. Quest´artista ha pubblicato diverse raccolte di poesie e in questo periodo si dedica alla pubblicazione dei libri delle interviste con noti personaggi del mondo artistico slovacco. Nel corso della presentazione, Michal Czinege e Erik Šille, ispirandosi alla musica di Ivan Csudai e alla poesia di Ján Štrasser, produrranno alcuni dipinti.

Opening: mercoledì 10 dicembre 2008 ore 20

Istituto Slovacco a Roma
Via dei Colli della Farnesina, 144 Roma
Orari: dal lunedì dal venerdì 9-15,30
ingresso libero

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