Lo Spazio di Via dell'Ospizio
Pistoia
via dell'Ospizio, 26-28
0573 21744 FAX 0573 21744
WEB
Fabrizio Zollo
dal 13/12/2008 al 23/1/2009
chiuso dal 25 al 10 gennaio

Segnalato da

Mauro Pompei



approfondimenti

Fabrizio Zollo



 
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13/12/2008

Fabrizio Zollo

Lo Spazio di Via dell'Ospizio, Pistoia

Dissonanze. La mostra presenta una selezione di olii su tela dell'ultimo periodo in cui l'artista riprende a dipingere, a partire dal 2007, in chiave astratta, traducendo sulla tela quelle idee che ha maturato in quasi vent'anni di pausa.


comunicato stampa

Domenica 14 dicembre alle ore 17 nella Galleria d’Arte «Lo Spazio» di via dell’Ospizio si inaugura una mostra di dipinti astratti di Fabrizio Zollo. La mostra, che va sotto il titolo di ‘Dissonanze’, rimarrà aperta dal 14 al 24 dicembre e dall’11 al 24 gennaio. Fabrizio Zollo inizia a dipingere nei primi anni Settanta rifacendosi all’espressionismo figurativo. Frequenta negli anni Ottanta l’Accademia di Belle Arti di Firenze e la Scuola Libera di Nudo, e si dedica alla critica d’arte con articoli su giornali quotidiani. Nel 1991 fonda e cura le «Edizioni Via del Vento» di Pistoia che pubblicano testi inediti e rari di grandi letterati ed artisti italiani e stranieri. Alla stessa data sospende l’attività pittorica ed espositiva per dedicarsi prioritariamente a quella editoriale, ma mantiene un dialogo con l’arte organizzando annualmente a partire dal 2000 Corsi di disegno che lo vedono impegnato ad insegnarne la tecnica ad iscritti adulti nelle tematiche del ritratto e del nudo.

La mostra presenta una selezione di olii su tela dell'ultimo periodo in cui Zollo riprende a dipingere, a partire dal 2007, in chiave astratta, traducendo sulla tela quelle idee che ha maturato in quasi vent’anni di pausa ed individuando negli artisti pistoiesi Aldo Frosini, Lando Landini e Fernando Melani i suoi referenti più vicini, ai quali dedica idealmente la presente mostra. In questo nuovo inizio, Zollo rivive l'emozione del colore e della materia attraverso una pittura istintiva e primordiale. Il risultato è una stratificazione di tinte che spiegano a chi guarda il lavoro dell'artista come un procedere di gesti, suggeriti, violentati, e di indelebili trasparenze. Grandi dimensioni per un forte impatto visivo ed emotivo, tinte scure e bianchi brillanti che disegnano la voglia e la necessità di tornare ad una pittura pura, ad un astrattismo originario.

Lo Spazio di Via dell'Ospizio
Via dell'Ospizio, 26-28 - Pistoia
Chiuso dal 25 al 10 gennaio
Ingresso libero

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