Proiezione del video. Un ritratto del fotografo realizzato dagli studenti del corso di Movie Design della Facolta' del Design, Politecnico di Milano, coordinati da Marisa Galbiati e Gigi Bellavita.
Lunedì 15 dicembre 2008 allo Spazio Oberdan: proiezione del video “Uliano Lucas, fotoreporter”, un ritratto del grande fotografo realizzato dagli studenti del corso di Movie Design della Facoltà del Design, Politecnico di Milano, coordinati da Marisa Galbiati e Gigi Bellavita.
Lunedì 15 dicembre, ore 21, presso lo Spazio Oberdan, Viale Vittorio Veneto 2: proiezione del video “Uliano Lucas, fotoreporter”, progetto realizzato dagli studenti del corso di Movie Design (2^ anno, Facoltà del Design, Politecnico di Milano, 2008), coordinati da Marisa Galbiati e Gigi Bellavita, con la collaborazione di Elisa Bertolotti, Walter Mattana, Francesca Piredda e Lia Tagliavini, con il supporto del laboratorio Movielab del dipartimento Indaco e prodotto da Medialogo/Servizio Audiovisivi della Provincia di Milano nell’ambito della collana “Gente di Milano. Storie, volti e figure della cultura milanese contemporanea”, curata da Massimo Cecconi.
Oltre a Uliano Lucas alla serata saranno presenti: Giovanni Baule, Gigi Bellavita, Denis Curti, Marisa Galbiati, Arturo Carlo Quintavalle, Alberto Seassaro e Daniela Benelli, Assessore alla cultura culture e integrazione della Provincia di Milano.
L’idea di realizzare un video dedicato a Uliano Lucas nasce come un’occasione unica per conoscere da vicino una grande personalità della cultura contemporanea e leggere, attraverso il suo lavoro fotografico, lo scenario sociale, politico e culturale di un lungo arco di tempo, dai primi Anni Sessanta del secolo scorso, ad oggi. Uliano Lucas ha documentato con rigore e generosità la storia del nostro tempo, tra grandi temi, come l’immigrazione, la contestazione studentesca, il lavoro nelle fabbriche, le guerre di liberazione in Africa, le carceri, i manicomi, a temi più intimi, ma non meno impegnativi, come la maternità, gli artisti, le atmosfere della Milano popolare.
Circa settanta studenti del Politecnico di Milano, organizzati in 15 gruppi, hanno affrontato il compito di documentare l’opera del grande fotoreporter sviluppando due differenti livelli di apprendimento paralleli: il primo relativo alle tecniche e al linguaggio dell’audiovisivo e, contemporaneamente, sviluppando una sensibilità all’ascolto e all’incontro con i grandi fatti della vita, delle persone, e del mondo che ha interpretato. Al centro, la sua storia, le sue passioni, la sua sensibilità, la sua capacità di denuncia, la sua esperienza, la sua umanità. Mentre gli studenti imparavano le nozioni base per potere progettare e realizzare un video, esploravano anche i confini del tema di progetto, scoprendo documenti d’archivio, intervistando le persone interessate, scrivendo il soggetto e la sceneggiatura del proprio progetto. In quattro mesi di intenso lavoro sono stati prodotti 15 video, composti in un unico film, che mostra i molteplici aspetti della vita e della professione di Lucas: il mondo del fotoreporter, i compagni di strada, scatti nel buio, l’incontro con il mondo del carcere, del lavoro, della maternità, degli ospedali psichiatrici, delle lotte operaie e studentesche, le foto simbolo e altro ancora. Il film che ne è scaturito è un racconto sull’umanità del nostro tempo, sulla sofferenza e sulle emozioni, sulle persone semplici, quadri di vita quotidiana, catturati dallo sguardo di Lucas che ne mostra le sfumature attraverso un rigoroso lavoro fotografico.
“Uliano Lucas, fotoreporter” si presenta con linguaggi e stili eterogenei, sia per i temi trattati, che per la scelta espressiva che ogni gruppo di lavoro ha adottato. Il lavoro del fotoreporter viene esplorato a volte con elementi di fiction, a volte con immagini di sintesi, o animazioni. In alcuni casi viene adottato lo stile dell’intervista classica, comunque sempre con una ricchezza di linguaggi in cui la fotografia, la grafica, il montaggio, gli effetti ottici si combinano per ottenere un risultato semanticamente ricco.
Anche se non mancano elementi di criticità, dovuti soprattutto al carattere non professionale del lavoro degli studenti che per la prima volta si sono cimentati con un videodocumento, la freschezza e l’originalità affiorano ovunque nel lavoro creativo.
Lunedì 15 dicembre, ore 21
Spazio Oberdan
Viale Vittorio Veneto 2 Milano
Ingresso libero sino ad esaurimento posti