E' la prima mostra italiana dedicata all'arte di Cezanne quella che si svolgerà a Roma, al Complesso del Vittoriano. Nella rassegna Paul Cezanne saranno allestiti 70 capolavori provenienti da 27 musei di 16 nazioni.
E' la prima mostra italiana dedicata all'arte di Cezanne quella che si svolgerà a Roma,
al Complesso del Vittoriano. Nella rassegna Paul Cezanne saranno allestiti 70 capolavori provenienti dai maggiori musei ed assicurati per oltre 1.000 miliardi. ''Il buon Dio ci ha aiutato'',
dice il presidente di Comunicare Organizzando Alessandro Nicosia, che negli
ultimi anni ha portato a Roma le opere dei piu' grandi maestri della pittura
moderna, da Monet a Kandinsky, da Klimt a Magritte.
Di questi tempi, infatti, prosegue Nicosia,
organizzare una mostra così importante,
dopo i fatti dell'11 settembre, è diventato
difficilissimo, ''senza contare che Paul
Cezanne e' stato un artista che ha dipinto
molte opere, ma le tele sono letteralmente
disseminate nei musei di tutto il mondo''.
Proprio per questo è pressoche'
impossibile realizzare una mostra
antologica sul pittore francese, ormai
consacrato padre indiscusso dell'arte del
'900.
''Abbiamo scelto di raccontare Cezanne
attraverso i suoi capolavori e non
incentrandoci solo sulle nature morte o
solo sui paesaggi'', anche per il fatto,
prosegue Nicosia, che in Italia il pittore di Aix-en-Provence non e' stato
mai
oggetto di grandi mostre. Solo nel 1971, Roma ha ospitato, a Palazzo Braschi,
una rassegna che però raccoglieva soltanto disegni e acquarelli, mentre
risaleaddirittura al 1920 la mostra organizzata a Venezia, all'interno dalle
Biennale,
con una ventina di oli importanti.
Per questa rassegna, al Complesso del Vittoriano arriveranno capolavori assenti
dall'Europa da almeno trent'anni, come 'Il bambino con cappello di paglia', che insieme ad altre altre dieci tele giunge dal Giappone.
Allestite, dice Nicosia, ci saranno opere del
primo periodo di Cezanne, cinque importanti nature morte e altrettante tele raffiguranti Madame Cezanne, tutte ''molto belle'', in particolare quella proveniente dal Museo di Berlino ('Madame Cezanne in blu'), manifesto della rassegna. Dal Metropolitan Museum di New York e' invece atteso un dipinto della serie delle 'Bagnanti', assicurato per 100 miliardi.
E arrivera' un'opera anche dal Museo di Orsay di Parigi, aggiunge Nicosia, in
genere molto restio a concedere prestiti. Si tratta del 'Ponte di Maincy', un
dipinto importante, precisa il presidente di Comunicare Organizzando, che
rappresenta secondo gli studiosi il passaggio dall'impressionismo al
post-impressionismo. ''I detrattori, che non mancano mai - continua - diranno
che la mostra non espone 'Arlecchini', ma al mondo ce ne sono solo tre e la
stessa cosa vale per i 'Giocatori di carte'''.
Del resto ci sono voluti due anni per mettere a punto la rassegna, ''giunta
in porto (al contrario di molte altre iniziative annullate negli ultimi mesi)
grazie alla credibilità raggiunta presso le maggiori istituzioni museali
internazionali''.
L'aspetto che infatti maggiormente caratterizza la mostra su Cezanne, curata
da un comitato scientifico di grande livello (con esperti di fama
internazionale come Felix Baumann, Denis Coutagne, Gottfried Boehem, Claudio Strinati), è
che, al contrario delle altre rassegne allestite al Complesso del Vittoriano,
la maggior parte delle opere (il 90%) provengono dai musei e solo il 10%
appartiene a collezioni private.
''Ci sono 27 musei prestatori, distribuiti in 16 nazioni - dice Nicosia - tra
cuiStati Uniti, Canada, Giappone, Francia, Germania, Svizzera, Romania. Un
dipinto arriva da Gerusalemme''. Per i valori assicurati, che ammontano ad
oltre mille miliardi, in Italia c'e' solo il precedente dei Capolavori
dell'Ermitage (due
anni fa alle Scuderie Papali al Quirinale).
''Abbiamo dovuto sborsare un miliardo in polizze assicurative e per noi non
e'poco - dice Nicosia - ma ancora una volta abbiamo optato per offrire una
fruizione d'arte piuttosto che un concetto di mostra''.Per la rassegna la previsione di afflusso è di almeno 300mila visitatori.
Data Inizio: 09/03/2002
Data Fine: 07/07/2002
Costo del biglietto: 8,50
Orario: dal Lunedì al Giovedì 9.30 - 19.30
Venerdì e Sabato 9.30 - 23.30
Domenica 9.30 - 20.30
Prenotazione: Facoltativa
Complesso del Vittoriano
Via San Pietro in Carcere Fori Imperiali
Roma