Lightwaves. Una performance di Alterazioni Video fatta di luci e suoni che prende ispirazione da una teoria fondamentale della fisica: la luce e' un fenomeno ondulatorio. Il risultato e' un'affascinante combinazione photo-sonora.
Una performance fatta di luci e suoni che prende ispirazione da una teoria fondamentale della fisica: la luce è un fenomeno ondulatorio.
Lo scopo del progetto è quello di regalare al pubblico una straordinaria esperienza fisica di ciò che è l’essenza pura della frequenza. Il progetto nasce da una ricerca sul rapporto fra la luce e il suono iniziata da Alterazioni Video nel 2005 in collaborazione con Markus Ghur, dottore e professore al laboratorio di fisica applicata della Frei Universitat di Berlino.
Il fatto empirico che le onde luminose possano essere trasformate in segnali acustici da un photo-microfono, sta alla base della ricerca musicale del gruppo. L’obiettivo è quello di trovare la corrispondenza naturale fra questi due elementi, la luce ed il suono, fra il visibile e l’invisibile, giocando con le loro frequenze. I suoni creati sono il risultato della traduzione fedele delle frequenze luminose, il percorso è totalmente analogico, trasformando la luce in suono senza intermediazione digitale.
Il risultato è un’affascinante combinazione photo-sonora, lo spazio trasformato da un’installazione site-specific, che avvolge il pubblico completamente, immergendo lo spettatore in un universo inatteso di luci e suoni. LIGHTWAVES è dal 2005 una ricerca in continua evoluzione, realizzato come performance live presso prestigiosi spazi pubblici e privati e in programmazione durante alcuni dei più noti festival di musica e arte elettronica. Citiamo il P.S.1, MoMA a New York e il MoCA a Shanghai.
Negli spazi di Mayr3, all’occasione, saranno proiettati inoltre due video inediti realizzati in Cina durante la residenza di Alterazioni Video presso il Duolun MoMa Museum di Shanghai (2005/2006). Alterazioni Video ha esposto in occasione della 52ima Biennale di Venezia, nell'ambito della mostra principale curata da Robert Storr (2007).
I primi progetti di G.L.O.W. sono ospitati da Mayr3, una prestigiosa location situata tra piazza San Babila e Porta Venezia.
Nel cuore di Milano, uno spazio di 250mq versatili dedicati all’arte, alla moda e al design.
Mayr 3
Viale Bianca Maria, 45 (angolo via Mayr 3) - Milano
h.19