Vulcano Contemporary Art
Caivano (NA)
via Matteotti, 37/a
081 8344733 FAX 081 8344733
WEB
Antonio Cervasio
dal 14/1/2009 al 6/2/2009
inaugurazione ore 19
339 2739070

Segnalato da

EP Comunicazione




 
calendario eventi  :: 




14/1/2009

Antonio Cervasio

Vulcano Contemporary Art, Caivano (NA)

Surreale Quotidiano. In mostra 15 lavori tra olii e pastelli su tela. Le sue opere sono caratterizzate da un primitivismo lessicale espresso con un "linguaggio di sapore infantile" fatto di segni, colori, scarabocchi.


comunicato stampa

A cura di Alessandra Redaelli

Giovedi 15 gennaio (inaugurazione ore 19), la galleria VULCANO ARTE (Corso Matteotti 37, Caivano (Na) – tel. 081.19971527) presenta “SURREALE QUOTIDIANO”, una personale di Antonio Cervasio a cura di Alessandra Redaelli . In mostra 15 opere tra olio e pastelli su tela.

“Due figure frontali, ritratte in un ambiente spoglio che solo pochi dettagli potrebbero definire – forse – una casa. Un paio di scarpe abbandonate. Due giovani Adamo ed Eva in un Eden ridotto a pochi segni. Un uccello appollaiato su un ricordo di albero. E all’origine, quasi come graffiti rupestri, stanno i suoi personaggi. Definiti appena dal cerchio della testa, dal rettangolo del corpo, dalle braccia e dalle gambe sottilissime, dai lineamenti spesso solo accennati, si muovono dentro scorci di quotidiano costantemente minacciati dall’irrompere di qualcosa di surreale e inquietante.

Può essere l’espressione di un viso, l’evidenza incongruente di un dettaglio, o, banalmente, la brutale verosimiglianza dei sessi in due nudi per tutto il resto neutri e innocenti, e lì, in quel punto, quella che fino a un minuto prima era una scena di genere dipinta con la leggerezza di una mano infantile si trasforma, improvvisamente e inesorabilmente, in un oscuro presagio. Come nella serie dei visi a un solo occhio, ossessivi e tragici. O come nella figura solitaria al bagno, unico dettaglio dell’ambiente una finestrina chiusa da una grata. E il senso si prigionia si fa raggelante, come nel grido più disperato di Bacon. Un grido chiaramente leggibile anche nella forza del gesto pittorico, che il pastello ad olio tradisce rivelandone le traiettorie come unghiate sulla tela.

Ardua e senza scorciatoie, la strada di Cervasio non è tanto dissimile da quella di Basquiat, che cercava nei disegni dei bambini di quattro o cinque anni (non più grandi, diceva, perché allora la spontaneità sarebbe già stata contaminata) la purezza e l’autenticità. E’ la strada di una pittura dura e cruda, ruvida, violenta, per certi versi non lontana dall’art brut, che non vuole rassicurare lo spettatore dietro la grazia dei grafismi infantili, ma al contrario scuoterlo, mettendolo brutalmente di fronte a una realtà crudele e spietata. Al destino ineluttabile di un’innocenza perduta per sempre e ricordata con struggente nostalgia. Mentre la tavolozza ridotta al minimo dei bruni, dei grigi, dei bianchi e del nero, si accende improvvisa nella macchia del rosso, imprimendo alla scena il tono tragico e irrevocabile del fatto di sangue”. (Alessandra Redaelli)

Antonio Cervasio. Napoletano, classe 1980, vive e lavora a Saviano (Na). Dopo gli studi presso l'Istituto d'Arte Filippo Palazzi di Napoli orienta la sua ricerca artistica alla percezione delle forme, studia la pittura del '400 attraverso la quale giunge ad un “primitivismo lessicale” espresso con un “linguaggio di sapore infantile” fatto di segni e colori, “scarabocchi” che, con gesto poetico, narrano il senso della vita, storie, racconti autobiografici.

inaugurazione ore 19

Vulcano Contemporary Art
via Matteotti, 37/a - Caivano (NA)

IN ARCHIVIO [10]
Antonio Cervasio
dal 14/1/2009 al 6/2/2009

Attiva la tua LINEA DIRETTA con questa sede