Museo Martinitt e Stelline
Milano
corso Magenta, 57
02 4300651
WEB
Inaugurazione del nuovo museo
dal 18/1/2009 al 18/1/2009
02 74281090

Segnalato da

N!03




 
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18/1/2009

Inaugurazione del nuovo museo

Museo Martinitt e Stelline, Milano

Dedicato agli orfani Martinitt e Stelline, e' il primo museo completamente interattivo e multimediale della citta' di Milano. All'interno sono collocati gli archivi storici dal 1800 al 1960 e la biblioteca dell'istituto, dotata di oltre 20000 volumi.


comunicato stampa

Lunedì 19 gennaio il Museo Martinitt e Stelline, realizzato dall’Azienda di Servizi alla Persona Istituti Milanesi Martinitt e Stelline e Pio Albergo Trivulzio, aprirà le sue porte a Milano, in corso Magenta, 57. Il museo, dedicato agli orfani Martinitt e Stelline, è il primo completamente interattivo e multimediale della città di Milano.

All’interno sono collocati gli archivi storici dal 1800 al 1960 e la biblioteca Martinitt dell’istituto, dotata di oltre ventimila volumi. Il centro si qualifica come un “contenitore culturale” di particolare rilievo, in quanto è ospitato in esso anche un museo di nuova concezione, progettato con le più moderne tecnologie, che consentono una notevole possibilità espositiva.

L’edificio, composto da quattro piani, ottocento mq e dieci sale dedicate alla storia di una parte importante della Milano di inizio secolo, è ubicato all’incrocio con alcune delle realtà culturali ed economiche più importanti della città, l’Università Cattolica del Sacro Cuore, la Fondazione Stelline, gli uffici dell’Unione Europea, la Basilica e il Convento di Santa Maria delle Grazie, il collegio San Carlo e confina con lo storico Palazzo delle Stelline.

Il Museo Martinitt e Stelline e il Centro Culturale e Formativo saranno aperti alla consultazione di studiosi e del pubblico. Sono previste, infatti, sale di studio e di consultazione, un’aula conferenze, uffici di consulenza al pubblico, l’ufficio per le richieste del materiale e, inoltre, una sala di consultazione dei cataloghi (inventari, titolari, strumenti di corredo).

Negli ultimi anni le nuove tecnologie hanno aperto nuove strade nella progettazione di allestimenti museali e si sono integrate a sistemi più tradizionali offrendo maggiori possibilità espositive. Un sapiente utilizzo delle tecnologie multimediali permette di creare ambienti di grande suggestione in cui si raccontano storie di oggetti e di personaggi del passato. Progettare un museo multimediale e interattivo implica la ricerca di un linguaggio particolare che dia vita ad un nuovo rapporto tra visitatore e museo. L’interattività, in particolare, favorisce una fruizione più giocosa e allo stesso tempo più mirata coinvolgendo lo spettatore in prima persona. Il percorso multimediale per il Museo Martinitt e Stelline, nella sua ricchezza e complessità, contiene tutte le caratteristiche descritte.

La peculiarità del materiale d’archivio proveniente dal patrimonio dell’ Azienda di Servizi alla Persona Istituti Milanesi Martinitt e Stelline e Pio Albergo Trivulzio, ha richiesto un lavoro estremamente accurato. La stretta collaborazione con la curatela storico-scientifica del museo è servita per trasporre in linguaggio visivo e sonoro concetti, storie, documenti rispettandone la natura e il valore intrinseco. Il percorso risulta dunque affascinante da un punto di vista estetico offrendo al pubblico un vastissimo repertorio di documenti da visionare e di contenuti da approfondire.

La visita al Museo di apre con una grande proiezione sulle scale in cui scorrono i visi di martinitt e stelline. Passi e voci di bambini animano in maniera suggestiva il percorso lungo le scale. Nella prima e nella seconda sala si racconta come e perchè i fanciulli accedevano agli istituti e quali erano le principali attività che regolavano la loro vita all’interno degli stessi. Non si presentano solo regolamenti o documenti amministrativi ma anche piccoli aneddoti di vita quotidiana. Segue una delle installazioni più coinvolgenti di tutto il percorso: l’aula. I visitatori diventano veri e propri martinitt che possono rispondere, con un Si o con un No, alle domande che il maestro gli pone sulla lezione a cui hanno appena assistito.

Nell’ambiente successivo, come per magia, si possono far comparire libri e sfogliarne le pagine virtuali. L’ultima stanza del primo piano presenta le storie di alcuni martinitt e di alcune stelline che si sono distinti per meriti particolari. Al secondo piano grandi videopriozioni raccontano la vita dei martinitt all’interno dei laboratori e delle officine milanesi nelle quali apprendevano una professione. In un’altra stanza si trova un grande piano con sei ferri da stiro in ferro. L’ambientazione ricorda le aule dove le stelline apprendevano l’arte della stireria. Sulla superficie del tavolo vengono proiettate immagini di indumenti stropicciati, il pubblico può stirare le immagini utilizzando uno dei ferri da stiro e accedere alla visione di brevi clip video sulle attività che venivano insegnate alle stelline.

Le ultime due stanze raccontano le biografie di alcuni tra i benefattori dei due istituti. L’ambiente allestito ricorda lo studio di una ricca casa ottocentesca. Su uno scrittoio scorrono dettagli di quadri, quando il visitatore ferma lo scorrere delle immagini, all’interno di una cornice posta sulla parete compare il ritratto di uno dei benefattori e una breve clip ne illustra la vita.

Info: N!03 s.r.l.
via Settala, 41 Milano tel. +39 02 74281090 fax +39 02 20422925
http://www.ennezerotre.it

19 gennaio 2009:
Conferenza stampa ore 10.30
Inaugurazione ore 11.30
Apertura serale ore 18.30

Museo Martinitt e Stelline
Corso Magenta, 57 Milano

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