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14/3/2002

ViaPal

Centro Polifunzionale dell'Opera Universitaria, Trento

Il confine dei corpi

15 marzo 2002 - dalle ore 21,00
Trento - Centro polifunzionale dell'Opera universitaria
Via Prati 10

Con Il confine dei corpi prende il via una serie di eventi realizzati dalla Galleria civica di arte contemporanea di Trento, a cadenza mensile, dislocati in vari luoghi della città e del circondario.

Il titolo della serie è ViaPal, per dare il senso del gioco dei ruoli che ciascuno può assumere in un contesto in cui anche il pubblico finisce per avere una parte non del tutto passiva, ma anche dello spostamento da un luogo all'altro.

Gli eventi sono realizzati con una successione di brevi interventi, che toccano, oltre all'arte, anche la musica, la letteratura, il teatro, la danza.

La serie si è avviata il 15 febbraio 2002 con una sorta di numero zero, a cui hanno preso parte artisti come Francis Alÿs, Michele Mariano, Onzo, il dj il gruppo teatrale Teatrincorso e la giovane scrittrice trentina Maddalena Fanton. Il prossimo appuntamento di ViaPal è fissato per la serata del 15 marzo 2002, a partire dalle ore 21,00, e si svolge al Centro Polifunzionale dell'Opera Universitaria.

In questa occasione per il teatro-danza è presente Veronica Riz, coreografa e regista di Bolzano, con un estratto del suo lavoro Flower of Evil, dedicato alla storia di Ludwig di Baviera, con la partecipazione degli attori Andreas Lust e Ruth Geiersberger e delle danzatrici Natascia Belsito, Mariatullia Pedrotti e Evelyn Petruzzino. I testi, recitati in tedesco, spaziano da Hölderlin a Nietzsche, e anche le musiche sono tratte da contributi di diversi autori, dall'artista Mario Airò a Uri Caine. I costumi sono progettati da Julia Bornefeld, il suono è curato da Carlo Giudici, le luci sono di Marco Comuzzi, e il video dell'occhio quasi perennemente presente in scena è realizzato da Christian Niccoli.

Folta è la schiera degli artisti. Dj Lamù presenta il suo Casting for Qeen Alien, video e performance, in cui la giovane artista - in veste di aliena - cerca tra il pubblico l'uomo adatto per la regina degli alieni di cui scorrono le immagini sul video.

Simona Spaggiari propone la performance Tango, in cui due donne si allacciano nella danza argentina, indissolubilmente legate da due passamontagna che rendono impossibile distaccare le teste.

Vanessa Chimera è presente con due lavori. Il primo è la videoinstallazione Inner Being, in cui viene proiettata a terra una botola all'interno della quale l'artista si dedica ad una lenta operazione di maquillage sul suo capo che alla fine rivela la conformazione del cervello. Il secondo è un happening in cui l'artista è ripresa in diretta mentre chiusa in una stanza legge per tutto il tempo Il capolavoro sconosciuto, il romanzo breve di Honoré de Balzac, che dà anche il titolo al lavoro.

Fasoli m&m realizzano la videoperformance Rush hours, su tre schermi in cui passano rapide immagini della città di New York riprese su tre livelli: la folla in metropolitana, nelle strade, e la visione dall'alto dei grattacieli. E' un intersecarsi rapidissimo di corpi senza nome, a cui i due artisti aggiungono una performance con i loro corpi

Ralf Kohler, giovane artista e designer altoatesino, presenta il video Herzschritmacherdetektor, realizzato in collaborazione con l'Accademia Design di Bolzano. Un brano di un gruppo hard rock tedesco fa da sfondo sonoro ad una frenetica caccia di un ipotetico portatore di peacemaker che si aggira tra la folla.

Nel corso di ogni serata viene presentato e distribuito un foglio, intitolato appunto ViaPal, edito dall'editore Nicolodi, costituito da due immagini fotografiche e da un breve testo di uno scrittore contemporaneo.
Per Il confine dei corpi un'immagine è A Woman is a Mirror for a Man (per la courtesy di Betty e George Woodman e Dryphoto, Prato), opera di Francesca Woodman, la giovane fotografa scomparsa ormai da due decenni che lavorava sul tema del corpo in rapporto alla propria identità.
L'altra immagine è Donna turkana e ombra di pizzo, 1995, di Fasoli m&m , uno dei primi lavori fotografici della coppia trentina, in cui il seno di una donna africana diviene una specie di grande paesaggio su cui si staglia l'ombra di un pizzo.
Il testo, in questa occasione, è di Rosaria Lo Russo, poetessa della "terza ondata", scrittrice dal linguaggio ricco e ribollente, che offre uno dei suoi sonetti. Rosaria Lo Russo, impegnata altrove, sarà presente virtualmente legendo la sua composizione in diretta telefonica.

Ma la serata non è finita, perché c'è anche un video tratto dalla performance Rest Energy, del 1980, di Marina Abramovic e Ulay, che delle tematiche del corpo sono stati un po' i precursori.

ViaPal continuerà a indagare il tema del confine anche negli eventi successivi: sarà allora quello delle parole, delle notti, delle città, e così via. E di volta in volta la Galleria civica si sposterà per scoprire un luogo diverso.

Il prossimo appuntamento è già fissato per la serata del 19 aprile presso la Biblioteca Comunale di Trento appena restaurata, con il tema "il confine delle parole", in concomitanza con la mostra Parole parole parole che si inaugurerà in Galleria e al Castello del Buonconsiglio il 6 aprile.

Immagine: "casting for alien queen" d.j.lamu', particolare della performance evento

Galleria civica di arte contemporanea - via Belenzani 46 - 38100 Trento - tel. 0461 985511; fax 0461 237033; galleria_civica@comune.trento.it
Ufficio Stampa: Irma Bianchi Comunicazione - tel. 02 89404694 - 02 89400732 - fax 02 8356467-

15 marzo 2002 - dalle ore 21,00
Trento - Centro polifunzionale dell'Opera universitaria
Via Prati 10

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