La sua opera consiste essenzialmente in interventi sul paesaggio naturale che poi vengono fotografati, ma anche in lavori fotografici di manifestazioni spontanee della natura che in parte esegue personalmente e in parte fa scattare ad un fotografo professionista.
Gianpietro Sono Fazion, nato a Cerea (Verona) nel 1936 e cresciuto in Alto Adige, inizia alla fine degli anni Sessanta a sviluppare, parallelamente ad artisti di fama mondiale quali Long e Fulton, una forma del tutto particolare, potremmo dire spirituale di Land Art. Già nel 1972 partecipa alla mostra internazionale “Situation Conceptsâ€.
La sua opera consiste essenzialmente in interventi sul paesaggio naturale che poi vengono fotografati, ma anche in lavori fotografici di manifestazioni spontanee della natura che in parte esegue personalmente e in parte fa scattare ad un fotografo professionista. Alle fotografie dei paesaggi (altoatesini, ma anche del lago di Garda) sono associate delle frasi che testimoniano un rapporto mistico con la natura. Oltre alle fotografie, l’opera di Fazion consiste anche in progetti concettuali di paesaggi e di lavori testuali puri.
Alla fine degli anni Novanta le opere di Fazion sono state acquisite dal museo in forma di donazione. La mostra su Fazion si rivela un esempio eccellente di arte di livello internazionale che ha un riferimento regionale, ma anche di come, dopo un certo periodo, un artista possa voltare le spalle all’arte.
A metà degli anni Settanta l’artista conclude l’attività artistica in senso stretto per dedicarsi ad una ricerca pratica e teorica nell’ambito della religione buddista, fatto che però può essere interpretato non tanto come una rottura totale con il passato, quanto come una prosecuzione dei medesimi interessi con mezzi diversi.
Inaugurazione 15 marzo ore 19.00
Orari di apertura: da martedì a domenica dalle 10.00 alle 18.00, giovedì dalle 10.00 alle 20.00; lunedì e festivi chiuso
Ingresso: € 2,60; € 1,30 per studenti e anziani
Visite guidate: ogni giovedì alle ore 19.00
Guide didattiche per scuole su prenotazione
Museion
via Ospedale 2/b, Bolzano
+ 39/0471/980001