Lo spazio riapre completamente rinnovato per rivolgere particolare attenzione al concetto di installazione site specific. Come "Condotto per la stanza", in cui Aquilanti gioca con il verbo "condurre" e realizza uno sfondamento immaginario che porta ad una stanza dove ombre e proiezioni sono protagoniste.
Il 30 gennaio prossimo riapre, completamente rinnovato, il Condotto C. Attraverso un programma di collaborazioni con gallerie, istituti con critici e curatori, Condotto C rivolge particolare attenzione al concetto di installazione site specific.
Primo ospite Andrea Aquilanti, invitato a pensare un intervento inedito dal titolo “Condotto per la stanza”.
Aquilanti gioca con il verbo condurre e realizza uno sfondamento immaginario che prolunga lo spettatore e il luogo intero al di là dei limiti fisici del condotto. Proseguendo con l’immaginazione oltre il muro, l’artista condurrà in una stanza immaginaria, dove anche lo spettatore, l’avventore, la sua ombra e la sua proiezione si scopriranno protagonisti.
Un po’ come intraprendere la strada di una possibile verità nascosta oltre le mura; la stanza oltrepassa i confini dello spazio, diviene luogo immaginario eppure reale: momento della calma, della riflessione o della rifrazione, del doppio e del fantasma di noi stessi.
"I motivi della nostra stima verso le installazioni di Andrea Aquilanti nascono dalla simpatia empatia verso quello che è un lavoro sempre etereo e delicato, lirico ma al contempo denso e vivo di contenuti che si rivolge al concetto di fuggevole e di effimero, e che rifugge la necessità della vendita ad ogni costo; un lavoro infine che sembra scomparire e che sovente scompare davvero alla fine del periodo espositivo, legato com’è non solo al luogo ma, tramite riprese e telecamere, anche a quel che avviene nel luogo nel determinato momento dell’inaugurazione, o nel periodo espositivo. Quello che ci interessa è soprattutto la sua instancabile tendenza al lavoro specifico pensato ogni volta apposta per il luogo, sia per inserire il luogo stesso in una poetica propria, sia per valorizzarne caratteristiche recondite nascoste"
Fabrizio Pizzuto
Andrea Aquilanti (1960) nasce a Roma, dove vive e lavora; è stato uno dei protagonisti della all’ultima Quadriennale di Roma. Tra le mostre : 2004 I Passanti, Galleria Ugo Ferranti, Roma; 2003 XIV Quadriennale d’Arte Contemporanea, Napoli; 2001 Incanto, Galleria Antonio Colombo Milano; 2000 Futurama Arte in Italia, Centro Pecci, Prato; 1999 Voliera, Museo Laboratorio d’Arte Contemporanea Roma; 1997 Di tutti i giorni, Galleria Oddi Baglioni, Roma; 1997 Officina Italia, GAM, Bologna; 1994 Le colonne del mondo, Galleria La Nuova Pesa, Roma; 1991 Imprevisto, Castello di Volpaia.
Immagine: Condotto per la stanza (Foto Claudio Martinez)
Inaugurazione 30 gennaio ore 18,30
Condotto C Roma
via Filippo re, 8a (zona quadraro, metro fermata porta furba)
Orario: su appuntamento; giovedì e venerdì 18 - 21