Saggi e interviste. Presentazione del libro a cura di Elisabetta Cristallini. Un percorso tra le pieghe del fenomeno dell'arte ambientale attraverso la voce di protagonisti dell'arte contemporanea. Intervengono Piero Gilardi e Roberto Pinto.
Il libro traccia un avvincente percorso che si snoda tra le pieghe del
vasto fenomeno dell'arte ambientale attraverso la voce di protagonisti
dell'arte contemporanea: artisti, critici, curatori, direttori di musei
e di accademie straniere, professori universitari e giovani
ricercatori, esperti del settore.
Ricco di riflessioni critiche, testimonianze dirette, rimandi ad
esperienze italiane ed internazionali, immagini, il testo indaga gli
intrecci tra opera/pubblico/luogo e i processi di ibridazione tra i
segni dell'arte e quelli del territorio, della natura, della città,
rivelando gli attraversamenti disciplinari e metodologici dell'arte di
oggi.
Il vivace susseguirsi di diverse esperienze e punti di vista, fa di
questo volume un lavoro che entra nel vivo del dibattito culturale più
attuale.
La tensione dell'arte ad uscire dalle riserve protette dei grandi
musei, con le sue prassi operative complesse ed azioni progettuali
differenziate, per conquistare spazi esterni, i territori della
quotidianità della vita e l'ambiente, come luogo fisico, mentale,
sociologico, è il tema di fondo sul quale si confrontano istituzioni e
singoli attori dell'arte contemporanea.
Elisabetta Cristallini, critica e
storica dell'arte contemporanea, è Professore associato di Storia
dell'arte contemporanea e insegna nella Facoltà di Conservazione dei
Beni Culturali dell'Università degli Studi
della Tuscia. E' stata coordinatore del XIX ciclo di Dottorato in
Memoria
e materia delle opere d'arte con sede presso il medesimo Ateneo e
responsabile scientifico dell'unità di ricerca di PRIN-MIUR 2002 e 2005
sulla valorizzazione di piccole e medie collezioni d'arte contemporanea
che, sparse nel territorio della Tuscia, sfuggono al sistema
legittimato dei grandimusei. Ha collaborato per diversi anni con la
Galleria Nazionale d'Arte Moderna di Roma ed ha progettato e curato la
realizzazione di esposizioni nazionali ed internazionali di rilievo. La
sua bibliografia include studi monografici su artisti contemporanei,
testi incentrati sulle intersezioni tra arte e architettura in alcuni
cantieri romani tra le due guerre partendo dall'ipotesi di un programma
basato sulla committenza pubblica dell'opera d'arte e sulla sua
destinazione integrata all'architettura, volumi attinenti alle
connessioni tra arte e potere, al sistema dell'arte dagli anni '30 ad
oggi, a temi relativi al rapporto arte/natura, arte/città.
2 febbraio, ore 18
DOCVA Documentation Center for Visual Arts
via Procaccini, 4 - Milano