Una performance di Aaron Williamson. 'Ho indosso un vestito. Camminando nello spazio mi metto a masticare e strappare a morsi il vestito. A volte stando seduto per terra, a volte in piedi. Il movimento e l'azione sono guidati da questo morsicare, tirare e masticare estenuante e concentrato...' Aaron Williamson
Una performance di Aaron Williamson
In occasione del suo soggiorno in Italia presso la British School in Rome, come vincitore della borsa di studio HELEN CHADWICK dell'Arts Council of England, Aaron Williamson ha deciso di presentare, negli spazi del Rialto-Santambrogio, la performance CHARISMA, un progetto che fa parte della sua più recente ricerca artistica.
'Ho indosso un vestito. Camminando nello spazio mi metto a masticare e strappare a morsi il vestito.
A volte stando seduto per terra, a volte in piedi.
Il movimento e l'azione sono guidati da questo morsicare, tirare e masticare estenuante e concentrato. E' un lavoro duro, da contorsionista, grugnendo ed ascoltando mentre la mia bocca sanguina da macchiare il vestito che si disintegra. Come il punto focale di una performance sto simultaneamente consumando e generando il mio carisma.'
Aaron Williamson
L'impegno di Aaron Williamson con la performance, gli oggetti, il linguaggio e lo spazio si è interamente trasformato dall'adolescenza attraverso l'esperienza del divenire assolutamente sordo verso i venticinue anni di età . Plasmata da questo radicale mutamento personale, la sua pratica artistica trova punti di riferimento in un approccio interdiscipinare alle arti (la performance, l'installazione, il video, la scultura, il testo, la fotografia, la coreografia, le arti digitali e i nuovi media) che concede una certa importanza alla condizione di 'invalidità ', piuttosto che al valorizzare 'la validità ', come abilità nel senso delle discipline artistiche e artigianali tradizionali.
Nel corso degli ultimi dieci anni Aaron Williamson ha dato vita a numerose performances in Gran Bretagna, in Europa e in Nord America. Nel 1997 ha terminato una tesi di dottorato sulla scrittura performativa e l'identità del corpo intitolata 'Physiques of Inscription' (Corpi di inscrizioni ) presso l'Università del Sussex.
Le sue pubblicazioni comprendono 'A Holythroat Symposium' (1993) e 'Cathedral Lung' (1991).
Aaron Williamson ha tenuto lezioni presso numerose università , quali ad esempio il Dartington College of Arts, l'Università della California, San Diego; l'Università di Buffalo New York; La York University, Toronto; La Maastricht Kunstakademie, NL.
Attualmente borsista dell'Arts Council of England in Scrittura e Arte Contemporanea presso la Ruskin School of Fine Art and Drawing dell'Università di Oxford.
Il suo lavoro comprende anche progetti cinematografici.
Alcuni suoi video sono stati premiati in occasione della quarta edizione del Festival del Video e Film Muto di Brighton nell'Ottobre del 1999.
PROGETTI ARTISTICI RECENTI E IN CORSO
Vincitore presso l'Arts Council of England della borsa di studio Helen Chadwick 2001 - 2002 presso la British School in Rome e la Ruskin School of Drawing and Fine Art, Oxford, a partire da Settembre 2001 fino ad Aprile 2002.
Sostentuto dal 'One to One' Individual Artists' Bursaries in Live Art1999/2000, una iniziativa di finanziamento congiunto della Live Art Development Agency e del London Arts Board. La borsa include un periodo di formazione in arti digitali presso InIVA, London.
Un libro sul progetto 'Hearing Things', che include fotografie e testi prodotti durante le performances. Pubblicato da Bookworks in Marzo 2001. Il libro ha ricevuto un premio dal fondo A.C.E Live Arts Publication.
'Working Practices'. Quick Time Movie e testi per una pagina web sul sito 'Working Practices' del Ruskin Laboratory.
PERFORMANCES/ISTALLAZIONI (Selezione, 1992-2001):
Charisma - performance presso la HGKZ (Art school), Zurigo. La performance comprende il guado di un fiume portando un vassoio di bibite e in seguito, nella galleria, il masticare un vestito di seersucker, una tela indiana a strisce bianche e blu. (Luglio 2001).
Five Smokin' Televisions - video installazione presso la Ferens Gallery, Hull, prodotta come Year of the Artist Residency per condurre un workshop per persone disabili. Cinque monitor sistemati in circolo (di carri da carovana) così che ogni performer balzava fuori nella televisione per 'sparare' ai visitatori della galleria. (Maggio - Giugno 2001).
Home Turf - Performance e video installazione presso Q Arts Derby, una Year of the Artists Residency lavorando con gli spazzini della città . La performance 10 streetcleaners si è svolta nella piazza centrale del mercato a Derby. Seguendo le istruzioni su un nastro attraverso delle cuffie, i performers hanno lasciato una scia di pane dietro di loro a formare una nuova mappa interpretativa della città . (Aprile - Maggio, 2001).
Obscure Display - performance e video installazione presso il Victoria and Albert Museum, London. Insaponando il vetro mi nascondo di volta in volta in quattro vetrine vittoriane vuote. Pulisco quindi delle 'finestre' nel sapone per esporre parti del mio corpo. Settembre - Novembre 2000.
Sonictraps: Involuntary Head Sounds - Installazione e performance presso la Angel Row Gallery, Nottingham. Un insieme di sculture installazioni e insieme brevi performances riguardo a 'grugnito', 'tosse', 'starnuto', 'schiamazzo', 'sbadiglio', 'anelito' etc. (Settembre - Novembre 2000).
Anti-Speak - performance voce e gesti improvvisati presso Plan B, Tokyo, Japan, Gennaio 2000 e successivamente in tournée in Marzo 2000 negli Stati Uniti e nel Canada a Buffalo, New York, Toronto, San Diego e Phoenix in Marzo 2000; presso La fondazione Henry Moore, England e il Geneva Festival 2000, Switzerland.
Phantom Shifts - performance e testo. Versioni presentate presso la Ruskin School in the Long Room, New College, Oxford University, Marzo 1999; presso la Bonnington Gallery, Nottingham eXpo 99 e in occasione della conferenza 'In the Event of the Text', Utrecht, Maggio 1999.
Mnemonic Repositions - (performance): Toronto, Banff, Vancouver (Canada); Seattle (U.S.A.) (1994); I.C.A. (London); 'Breathing Form', Oxford (1994).
Rialto-Santambrogio
Via S.Ambrogio, 4 - Roma
tel. 0668133640