In occasione del centenario del Futurismo il Comune di Milano presenta un fitto cartellone di iniziative per celebrare questo movimento artistico e culturale. In programma 3 mostre, Futurismo 1909 - 2009 - Velocita' + Arte + Azione, a Palazzo Reale, F. T. Marinetti = Futurismo presso la Fondazione Stelline dal 12 febbraio e Futurismo 100 - Simultaneita' a Palazzo Reale dal 15 ottobre. Inoltre una serie di performance, happening musicali, teatro futurista e FuturTram, un tram che racconta la citta' futurista.
In occasione del centenario del Futurismo il Comune di Milano – Cultura presenta per il
2009 “FuturisMI”, poliedrica manifestazione che propone un fitto cartellone di iniziative
per celebrare questo movimento artistico e culturale, il cui manifesto programmatico fu
pubblicato da Filippo Tommaso Marinetti su “Le Figaro” il 20 febbraio 1909.
Milano, che ne fu la culla ed il centro propulsore, presenta una rassegna che per un anno
intero, da febbraio a dicembre 2009, animerà la città con mostre, spettacoli teatrali,
concerti, performance artistiche, conferenze, incontri, installazioni video e sonore.
Per ricordare la nascita e far rivivere i contenuti della grande Avanguardia italiana, il
Comune di Milano – Cultura ha ideato e co-prodotto una serie di eventi che invaderanno
letteralmente tutta la città.
L’invito è quello di scoprire e lasciarsi sorprendere da performance che abbracceranno
tutte le espressioni artistiche in spazi inaspettati per conquistare Milano con colorato
dinamismo.
Il Comune di Milano nella realizzazione di questa manifestazione si avvale di importanti
collaborazioni tra cui quella con la Triennale di Milano e quella con la Biblioteca di via
Senato che presenterà una mostra dedicata all’artista argentino Xul Solar, che nella sua
produzione è stato ispirato anche dal movimento futurista.
TRE GRANDI MOSTRE PER CELEBRARE IL FUTURISMO
Milano dedica al Futurismo tre grandi mostre che analizzano e ripercorrono l’iter della
corrente artistica e dei suoi protagonisti. Apre la rassegna delle celebrazioni il grande
progetto espositivo “Futurismo 1909 – 2009 – Velocità + Arte + Azione”, allestito negli
spazi di Palazzo Reale dal 6 febbraio al 7 giugno 2009 e realizzato dal Comune di Milano
in collaborazione con Skira e Arthemisia; l’excursus sul movimento futurista continua
presso la Fondazione Stelline con la mostra “F. T. Marinetti = Futurismo” , in programma
dal 12 febbraio al 7 giugno 2009 e frutto di una collaborazione tra il Comune di Milano e
la Fondazione; infine, a chiudere la programmazione espositiva che celebra il Centenario,
la mostra “Futurismo 100 – Simultaneità”, realizzata dal Comune in collaborazione con
Electa e prevista a Palazzo Reale dal 15 ottobre 2009 al 25 gennaio 2010.
Una trilogia espositiva dunque, che coinvolgerà due tra i più importanti spazi dell’arte in
città: la prestigiosa e centralissima sede di Palazzo Reale, che nel corso della sua attività
espositiva articolata a livello nazionale e internazionale ha anticipato alcuni temi e
personaggi del movimento futurista – nel 2007 con la Mostra dedicata a Giacomo Balla
visitata da oltre 70.000 persone e nel 2006 la mostra incentrata sulla figura di Boccioni - e la
Fondazione Stelline che, presso la Sala del Collezionista all’interno dell’antico palazzo di
Corso Magenta, ospita dal 1996 esposizioni d’arte moderna e contemporanea.
Il progetto Futurismo 1909 – 2009 – Velocità + Arte + Azione”, curato da Giovanni Lista e
Ada Masoero, rilegge, attraverso l’esposizione di circa 400 opere, l'intera estensione del
movimento artistico sia in termini storici – tracciando un percorso che dalle origini
“prefuturiste” porterà sino agli anni Trenta – sia in termini contenutistici - analizzando
l'intero, vastissimo campo d'azione del Futurismo e i diversi ambiti dell'esperienza umana
su cui il movimento ha posto l’accento. Oltre a celebrare il Centenario inoltre, la mostra
segna l’inizio del cammino di Milano verso l’Esposizione Universale del 2015: la città di
oggi, che guarda all’Expo, è ancora “la città che sale” di Boccioni, nella quale si mescolano
sviluppo urbano, innovazione tecnologica e “velocità”, proprio i temi che il Futurismo
introdusse nell’arte europea. La mostra si avvale della collaborazione di Musei e collezioni
di tutto il mondo, tra cui il Musée d’Art Moderne de la Ville di Parigi, la Estorick
Collection di Londra, il Museum Narodowe di Varsavia, il Mart di Rovereto e la Galleria
nazionale di arte moderna di Roma. Non si deve dimenticare, inoltre, il rilevante nucleo di
opere proveniente dalle straordinarie collezioni delle Civiche Raccolte d’Arte del Comune
di Milano, formato dalla parte più rilevante della donazione Canavese, dalla collezione
Jucker e dalla collezione Grassi.
La mostra “F. T. Marinetti = Futurismo” a cura di Luigi Sansone, coadiuvato da un
comitato scientifico composto da Luigi Ballerini, Lucia Matino, Ermanno Paccagnini,
Filippo Piazzoni ed Elena Pontiggia, intende approfondire e riscoprire la figura di
Marinetti in tutta la sua ricchezza e complessità, da ideatore e promotore del Futurismo
fortemente collegato con la città di Milano - la prima sede ufficiale del movimento fu in via
Senato al 2, casa di Marinetti - a scrittore ed editore di testi futuristi, mettendo in rilievo la
sua importanza internazionale come letterato e innovatore del linguaggio. In mostra si
potranno ammirare importanti opere, tra cui Elasticità, Linea e forza di una bottiglia e Sotto il
pergolato a Napoli di Umberto Boccioni e quelle di Giacomo Balla Spazzolridente ed
Espansione di primavera, tutte provenienti dalle collezioni delle Civiche Raccolte d’Arte del
Comune di Milano.
Il progetto “Futurismo 100 – Simultaneità”, curato da Ester Coen, rende omaggio al
grande maestro Umberto Boccioni ed esplora il movimento attraverso le opere di Carlo
Carrà e Luigi Russolo, in confronto con la scultura d’avanguardia europea. Boccioni sarà il
filo conduttore tra opere espressioniste, futuriste, cubiste, dada e costruttiviste
provenienti, dalla Tate Gallery di Londra, la Galleria Tretyakov di Mosca, il Centre
Pompidou di Parigi e le più grandi collezioni mondiali. La mostra costituisce la terza
tappa di un progetto sul movimento artistico che prenderà il via al Mart di Rovereto con
“Illuminazioni - Avanguardie a confronto. Italia, Germania, Russia” (17 gennaio-7 giugno 2009)
e proseguirà con “Astrazioni “al Museo Correr di Venezia (5 giugno-4 ottobre 2009)
approdando a Palazzo Reale di Milano (15 ottobre 2009-25 gennaio 2010).
Il futurismo conquista la città di Milano con oltre cento spettacoli che accompagneranno il
calendario espositivo.
Un ricco cartellone di iniziative ed eventi ideati e coordinati dall’Assessorato alla Cultura
che faranno della città, da febbraio a giugno, la capitale del Futurismo.
Data di avvio dell’anno futurista di Milano sarà il 5 febbraio 2009 con una serie di
iniziative che animeranno la città in occasione dell’inaugurazione della mostra “Futurismo
1909 – 2009 – Velocità + Arte + Azione”.
In quel giorno in Galleria Vittorio Emanuele la coreografa Ariella Vidach curerà la
performance “Rissa in Galleria”, che farà rivivere il celebre e omonimo dipinto di
Umberto Boccioni.
L’opera dell’artista è riletta in chiave contemporanea con il proposito di re-interpretarne il
movimento continuo, organizzato e disordinato, con un gruppo di danzatori-attori che si
muovono tra il pubblico.
A Palazzo Reale, una grande performance di proiezioni con giochi di luce e live painting
ispirati all’arte futurista investirà tutti gli spazi esterni e le facciate del palazzo. A cura di
Castagna & Ravelli, lo spettacolo riflette con gli occhi di oggi sul tema della luce e
dell’energia, caro all’estetica futurista.
Accompagna questo evento “Il Suono della Guerra dei Suoni”, un’installazione sonora
realizzata da AGON, centro milanese di produzione e ricerca musicale, che si propone di
utilizzare i “suoni della guerra” duplicandone simbologie e articolazioni: dalla
ricostruzione credibile di scenari sonori alla decontestualizzazione dei suoni verso una
musica di “rumori espressivi”.
In primavera “Revolverate!” animerà le Biblioteche Rionali, per invadere con il messaggio
futurista tutta la città in tutto il suo territorio. A cura di Paola Bigatto, l’iniziativa vedrà
attori diplomati della Scuola d’Arte drammatica Paolo Grassi eseguire letture animate con
drammatizzazioni e canzoni su testi di Gian Pietro Lucini. La lettura-spettacolo si propone
di rendere fruibile l’opera di un milanese illustre e imbevuto della tradizione più alta della
sua città, di cui Marinetti riconosceva la vicinanza ai temi cari al Futurismo.
Il 20 febbraio in occasione del centenario della pubblicazione del manifesto Futurista (20
febbraio 1909), si terrà in centro città lo spettacolo “La città che sale”. La compagnia
parigina Retouramont, paladina della danza verticale a livello europeo, propone per le
celebrazioni del Futurismo una riflessione sull’ascensione, il volo e la caduta, attraverso
uno spettacolo liberamente ispirato al dipinto “La Città che sale” di Umberto Boccioni.
Dalla celebre opera i coreografi e fondatori del gruppo, Fabrice Guillot e Geneviève Mazin,
recuperano il concetto dell’architettura urbana in costruzione, del movimento, della
conquista dell’aria, della perdita dei punti di riferimento, della simultaneità, della velocità
e della fatica di corpi sospesi per tradurlo in un lavoro fisico poetico e ricco di suggestioni.
Sempre il 20 febbraio presso la Villa Reale di via Palestro sarà realizzata la grande festa da
ballo “FuturDanza”, con performance, letture, musica e danze accompagnate da un menù
futurista.
Il ciclo in 10 serate “Il Teatro Futurista a Palazzo Reale” farà rivivere la poetica futurista
con i suoi celebri Manifesti, le Sintesi teatrali, il Teatro della Sorpresa, il Teatro Tattile con
attori, musicisti e danzatori che, davanti alle opere in esposizione a Palazzo Reale
insceneranno performance sceniche, declamazioni, mimi, danza e letture teatrali.
Il ricco cartellone si snoda fino al 7 giugno quando, in piazza Duomo, a chiusura delle
mostre di Palazzo Reale e della Fondazione delle Stelline, un grande evento musicale di 21
pianoforti con Daniele Lombardi chiuderà la prima parte delle celebrazioni del centenario
del Futurismo, che proseguiranno in autunno con la mostra “Futurismo 100 –
Simultaneità”.
FUTURISMO E MOVIMENTO
Il futurismo in movimento su taxi e su tram di Milano. I mezzi di trasporto milanesi
diventeranno protagonisti della manifestazione trasformandosi in “FuturTaxi” e
“FuturTram”.
Il Futurismo sale sui mezzi di trasposto della città, che saranno personalizzati con le
immagini che contraddistingueranno la manifestazione.
A disposizione dei bambini e delle loro famiglie per guardare Milano con occhi “futuristi”,
sarà realizzato un tram speciale, tutto colorato: il “FuturTram”.
Il progetto “FuturTram” vuole fare incontrare ai bambini e alle famiglie le curiosità di
Milano, la sua storia e i suoi monumenti, prendendo spunto dalla visione futurista della
città che verrà raccontata ed esemplificata lungo il tragitto. Un operatore accompagnerà i
piccoli passeggeri illustrando quello che via via si osserverà dai finestrini, confrontandolo
con alcune tra le più significative immagini realizzate dai pittori futuristi.
Programma completo su http://www.comune.milano.it/dseserver/futurismi/index.html
FuturisMI è un progetto del Comune di Milano - Assessorato alla Cultura.
Mostre, spettacoli, eventi per celebrare il centenario del Futurismo.
Tutti gli eventi sono ad ingresso libero, salvo diversa indicazione.