Nell'ambito delle celebrazioni del Centenario del Manifesto Futurista, l'iniziativa condensa opere filmiche futuriste o riconducibili al futurismo a confronto tra Italia, Francia, Germania, Russia e USA, selezionate da Mario Franco, nonche' registrazioni audio d'epoca e letture poetiche di autori contemporanei.
“…Tornando al Manifesto del Faro (il 20 febbraio 1909), così nasce quello che dovrà essere poi il mondiale sconvolgimento nell’arte e nella vita: il Futurismo; al quale tutti dovranno e dal quale tutti prenderanno. …Infatti, il Futurismo, sprigionandosi unicamente con scintilla letteraria, scoppiò e divampò fulmineo con sbandieramenti di striscioni multicolori a lungo metraggio, in tutto l’Universo, (uno in via dei Mille, a Napoli mi magnetizzò), coinvolgendo tutte le arti: poesia pittura musica scultura cinema architettura. Quindi automaticamente straripò nella vita e nella politica”.
Francesco Cangiullo, Prefazione Le Serate Futuriste
Casa Editrice Ceschina, Milano 1961
Tra il 1890 ed il 1930 una pletora di gruppi, scuole e movimenti propagano le loro dottrine artistiche attraverso performances, giornali, pamphlets e manifesti per stabilire chiare distinzioni tra le precedenti formule artistiche di produzione e la radicale rivoluzione culturale dell’Avanguardia. Un gran numero di nuove scoperte ed invenzioni tecnologiche segna profondamente la quotidianità e cambia la percezione dell’universo fisico. Gli artisti sperimentano nuove modalità di espressione per rappresentare l’instabile e indeterminato stato dell’esistenza ed offrire una prospettiva differente dell’individuo e della società. Il trionfo della “sensazione dinamica” contro la “fissità del momento” porta gli artisti a testare le loro idee attraverso la performance e il cinema, per raggiungere il pubblico e così ri-assettare la loro nozione di arte e cultura.
Nell’ambito delle celebrazioni del Centenario del Manifesto Futurista, SERATE FUTURISTE CINEMA & MUSICA condensa opere filmiche futuriste o riconducibili al futurismo a confronto tra Italia, Francia, Germania, Russia e USA, selezionate da Mario Franco, nonché registrazioni audio d’epoca e letture poetiche di autori contemporanei.
“Occorre liberare il cinema come mezzo di espressione per farne lo strumento ideale di una nuova arte immensamente più vasta e più agile di tutte quelle esistenti. Siamo convinti che solo per mezzo di esso si potrà raggiungere quella poliespressività verso la quale tendono tutte le più moderne ricerche artistiche. …Nel film futurista entreranno come mezzi di espressione gli elementi più svariati: dal brano di vita reale alla chiazza di colore, dalla linea alle parole in libertà, dalla musica cromatica e plastica alla musica di oggetti”, estratto dal Manifesto del Cinema 1916 che verrà letto da Tommaso Ottonieri la prima Serata (5 febbraio ore 19.00 - Museo Nitsch) per introdurre la visione dei films di Jean Mitry, Vittorio Armentano e James Sibley Watson & Melville Webber.
PROGRAMMA
Giovedì 5 febbraio ore 19.00
Manifesto del cinema futurista - 11 settembre 1916
Lettura di Tommaso Ottonieri
Pacific 231 1949, Francia, b/n, musica di Arthur Honneger, 11 min.
Jean Mitry
Futurismo 1992, Italia, b/n e colore, sonoro, prod. Istituto Luce, 55 min.
Vittorio Armentano
The Fall of the House of Usher 1928, USA, b/n, 12 min.
James Sibley Watson e Melville Webber
Giovedì 12 febbraio ore 20.00
Aelita, regina di Marte 1924, Russia, b/n, 112 min.
Yakov Protazanov
Giovedì 19 febbraio ore 20.00
Dnevnik Glumova 1923, Russia, b/n, 7 min.
Sergei M. Eizenstein
Le Ballet Mécanique 1924, Francia, b/n, 16 min.
Fernand Léger
Rebus-film 1925, Germania, b/n, 15 min.
Paul Leni e Guido Seeber
Vormittagsspuk 1928, Germania, b/n, 10 min.
Hans Richter
Manahatta 1921, USA, b/n, 10 min.
Paul Strand e Charles Sheeler
Manifesto futurista video, 1 min.
Lettura di Carmelo Bene
Parole in libertà registrazione del 1913, 3 min.
Spiralando sul golfo di Napoli registrazione radio del 1936, 1 min. 30 sec.
Filippo Tommaso Marinetti
Intonarumori video, 3 min.
Luigi Russolo
Sabato 21 febbraio ore 18.00
Lello Voce
presenta
L’esercizio della lingua
Poesie 1991-2008
Edizioni Le Lettere
con la partecipazione di
A67
Gabriele Frasca
Canio Loguercio
Roberto Paci Dalò
Raiz
Giovedì 26 febbraio ore 20.00
Entusiasmo (Sinfonia del Donbass) 1931, Russia, b/n, sonoro, 70 min.
Dziga Vertov
Giovedì 5 marzo ore 19.00
Piedigrottesco
di Giovanni Fontana
su Piedigrotta 1913 del parolibero Francesco Cangiullo futurista napoletano
musica di Luca Salvadori
Giovanni Fontana voce, trombette, fischi, sirene e percussioni
Luca Salvadori pianoforte preparato e percussioni
Giovanni Fontana e Luca Salvadori sound design
Celovek s Kinoapparatom (L’uomo con la macchina da presa) 1929, Russia, b/n, 70 min.
Dziga Vertov
Weekend 1930, Germania, 11 min. 30 sec.
Walter Ruttmann
Domenica 8 marzo ore 18.00
AVANGUARDIE AL FEMMINILE
Olympia I.Teil Fest der Völker (Parte Prima: Il Festival del Popolo) 1938, Germania, b/n, sonoro, 110 min.
Leni Riefenstahl
Visual variations on Noguchi 1945, USA, b/n, 4 min.
Marie Menken
Giovedì 12 marzo ore 20.00
Les Mystères du Château de Dé 1929, Francia, b/n, 25 min.
Man Ray
Traité de bave et d’éternité 1951, Francia, 130 min.
Jean Isidore Isou
Museo Archivio Laboratorio per le Arti Contemporanee Hermann Nitsch
Vico Lungo Pontecorvo 29D - 80135 Napoli