Il lavoro presentato all'Officina delle Arti intitolato "Zoorebus" si basa sull'elemento ludico dove l'arte viene trasformata in uno zoo; le opere presentate al Mauriziano trattano un resoconto analitico, lo "Studio del Volo del Popcorn" ricostruito minuziosamente attraverso immagini, foto, perfomance, appunti e oggetti.
Dopo il successo della mostra “Le grandi insidie” di Stefano Grasselli inaugura sabato 7 febbraio 2009, in due sedi espositive alle ore 16 al Mauriziano e alle ore 18 all’Officina delle Arti, la mostra Studio sul volo del popcorn e Zoorebus del giovane artista reggiano Davide Fontanili.
La visione artistica di Fontanili è quella di giocare con il modo comune di vivere la quotidianità, vederla con occhi diversi, studiando nomi, giocando con le forme, le cose, creando delle operazioni ironiche che esprimono la consapevolezza della discrepanza tra parola e oggetto. Le sue opere sono delle istantanee sul linguaggio e sulla realtà.
Il lavoro presentato all’Officina delle Arti, Zoorebus si basa sull’elemento ludico dove l’arte viene trasformata in uno zoo che sa intrattenere lo spettatore proponendo una pratica leggera e divertente, con l’utilizzo di parole crociate, o, appunto, i rebus.
Le opere presentate al Mauriziano trattano un resoconto analitico, lo Studio del Volo del Popcorn ricostruito minuziosamente attraverso immagini, foto, perfomance, appunti e oggetti.
Il popcorn diventa tema centrale di innumerevoli processi linguistici, Davide Fontanili lo osserva, lo scompone per ricavarne delle leggi universali come ad esempio la sua capacità di volare e di rappresentarlo inserendolo nel tessuto reale.
L’operazione di Fontanili svela allo spettatore come il linguaggio possa essere inteso attraverso rebus, enigmi, con l’intento di stupire, divertire e offrendo la possibilità liberatoria della risata che per lui l’arte deve avere.
Due sedi:
Ore 16
Mauriziano via Pasteur 11 (RE)
da Giovedì a Domenica 17-19
Ore 18
Officina delle Arti via Brigata Reggio 24 (RE)
da Giovedì a Domenica 17-23
Ingresso libero