Dieffe Arte Contemporanea
Torino
via Porta Palatina, 9
011 4362372 FAX
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Opiemme
dal 4/2/2009 al 19/3/2009

Segnalato da

dieffe arte contemporanea



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Opiemme



 
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4/2/2009

Opiemme

Dieffe Arte Contemporanea, Torino

Una mostra in progress che vede l'Opiemme, collettivo dalle radici liguri, al lavoro in una galleria per l'occasione trasformata in laboratorio. Il pubblico puo' seguire l'evoluzione della mostra in un rapporto quotidiano e personale.


comunicato stampa

Dal 5 febbraio al 20 marzo “dieffe arte contemporanea” presenta a Torino "Opiemme – Laboratorio. Una mostra tutta al contrario" personale del collettivo Opiemme.

Una mostra in progress che vedrà l'Opiemme, collettivo dalle radici liguri, al lavoro in una galleria per l'occasione trasformata in laboratorio. Il pubblico potrà così seguire l'evoluzione della mostra in un rapporto quotidiano e personale. Giorno dopo giorno le opere saranno completate, l'esposizione prenderà così forma solo verso la sua conclusione. Per questo la data di presentazione è fissata il 18 marzo, 43esimo e ultimo giorno della mostra. Un modo nuovo di concepire un'esposizione che permette una maggiore interrelazione tra artista e visitatori. Durante il periodo espositivo sono in programma alcuni eventi durante i quali la galleria sarà il palcoscenico di azioni e performance del collettivo. Questi verranno comunicati in corso d’opera.

L'Opiemme presenterà un lavoro fortemente improntato dall'elemento della parola, in linea con una ricerca portata avanti negli anni, caratterizzata dall'intento di svecchiare i canali comunicativi della poesia. I testi protagonisti della mostra sono del collettivo: "Sogni Infranti”: storie di 4 bambini, i cui sogni sono stati infranti troppo presto, come una poesia scritta su una specchio troppo fragile; la collezione “Amanti del Caffè”: la vita delle persone de-scritta in una tazzina da caffè. Sei poesie dipingono come diversi approcci alla vita possano essere ricondotti a gesti semplici, come la scelta di un caffè; "Piovono le stelle": testo scritto durante i primi giorni di occupazione dell'Iraq durante la Seconda Guerra del Golfo Persico; la poesia è rivisitata in un dittico che contrappone popolazione israeliana e popolazione araba. In guerra non ci va mai un popolo solo.

Il conflitto non è solo come la vediamo noi. I dipingti rappresentano guerra vista da due punti di vista contrapposti ma con un unico trait-d'union; frasi incisive come "La poesia non è un rebus di parole mai sentite", "Vietato sognare"; il testo di Ferdinando Pessoa al centro di "Questa non è una valigia", sperimentazione che utilizza i tag clouds per creare forme e mettere in evidenza la poesia partendo da una nuvola confusa di parole.

IL COLLETTIVO OPIEMME
L'Opiemme presenta un percorso profondamente incentrato sul tentativo di avvicinare la poesia alla gente e rinnovare i modi con cui si presenta, mixando la parola a diverse forme espressive e portandola in contesti ad essa inusuali. Da qui lo slogan "nuovi modi di proporre la poesia" che ha portato il gruppo a distinguersi grazie ad una ricerca che negli anni si è sviluppata con una spiccata sensibilità per la progettazione site-specif e l'arte pubblica. ll gruppo realizza interventi per grandi eventi, come l'installazione di 30.000 Rotolini di Poesia per la "Notte Bianca" di Roma del 2007, in grado di portare la poesia vicino alle persone, stupirle grazie ad una decisa forza comunicativa basata su una semplicità che la rende altamente fruibile.

Dieffe Arte Contemporanea
via Porta Palatina 9, Torino
ingresso libero

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