Secondo appuntamento dedicato al film "Aelita, regina di Marte" di Yakov Protazanov.
Il secondo appuntamento e' dedicato al film "Aelita, regina di Marte" di Yakov Protazanov. Dopo la Rivoluzione del 1917, Lenin dichiara "tra tutte le arti, il cinema e' per noi il piu' importante" e finanzia generosamente la sperimentazione filmica dando cosi' nuovo slancio all'industria cinematografica in Russia. Yakov Protazanov realizza il film Aelita, regina di Marte nel 1924 ispirandosi alla novella di Aleksey Tolstoy, e gira delle sequenze a Mosca durante gli anni difficili del comunismo di guerra e della politica della NEP, la dura vita quotidiana ma anche gli aneliti per un mondo migliore. Le sequenze ambientate su Marte sono una galleria d'arte moderna e un laboratorio per la futura fantascienza: gli edifici sono nello stile di Antonio Sant'Elia e Mario Chiattone, non esente da contaminazioni Cubiste e Art Nouveau. I costumi e i sets sono disegnati da Aleksandra Ekster, nota artista e designer amica di Picasso e Braque, co-fondatrice dell'Art Deco. Il futurismo russo nasce nel 1913 quando Kazimir Malevich chiama i propri quadri "Cubo-Futuristi"; si distingue da quello italiano per il suo rifiuto della metafisica, la sua totale adesione al marxismo e la sua visione pragmatica ed entusiasta (ma non poetica) della macchina. Ingresso 5 euro.