Ricostruzione di serata futurista. Alle 20: 'Vent'anni dopo. Marinetti, la moda e le donne' a cura di Roberto Borghi e Mimmo di Marzio. Alle 21: 'Contro la tovaglia e la pastasciutta', lettura del Manifesto della cucina futurista.
“Vent’anni dopo. Marinetti, la moda e le donne”
Nel 1929 Primo Conti presenta a Marinetti Ernesto Michahelles, in arte Thayaht.
Marinetti ha già sentito parlare di questo giovane artista e creativo di moda quando,
dieci anni prima, ha pubblicato sulla Nazione di Firenze il primo progetto di tuta. Tra
i due nascerà un sodalizio importante per il rilancio della moda futurista, che era
stata preconizzata tra il 1912 e il 1914 da Balla e poi ufficializzata con il Manifesto
della Moda Futurista del 1920.
Nel 1929, inoltre, Benedetta Cappa Marinetti, la
moglie del fondatore dl movimento, firma insieme ad altri artisti il Manifesto
dell’Aeropittura: per il Futurismo si tratta di una svolta importante, che segnala una
mutazione dell’atteggiamento tenuto nei confronti delle donne, sino ad allora quasi
apertamente ostracizzate. Insieme all’attrice Barbara Marzoli e attraverso letture di
testi e proiezioni di immagini dell’epoca, Roberto Borghi ripercorre la storia dei
rapporti tra la moda, le donne e il Futurismo.
“Contro la tovaglia e la pastasciutta”
Degustazioni guidate di cucina futurista a cura di Mimmo di Marzio e Roberto
Borghi. Cocktail e piatti realizzati a partire dal “Manifesto della cucina futurista” (1930) e
dall’insolito libro di ricette “La cucina futurista” (1932) di F. T. Marinetti e Fillia.
Programma
Ore 20.00
“Vent’anni dopo. Marinetti, la moda e le donne”
a cura di Roberto Borghi e Mimmo di Marzio
Ore 21.00
“Contro la tovaglia e la pastasciutta”
“Lettura del Manifesto della cucina futurista con aperitivo futurista”.
A seguire, degustazioni guidate di cibo futurista.
Revel - Scalo d'Isola
Via Thaon de Revel 3 Milano