Il Teatro Pergolesi e' stato inserito quest'anno tra i monumenti che si potranno visitare sabato 23 e domenica 24 marzo in occasione delle Giornate di Primavera 2002, promosse dal FAI.
IL TEATRO DI JESI MONUMENTO A PERGOLESI E ALLA SUA MUSICA
Sabato 23 e domenica 24 marzo visita a: Sale Pergolesiane, decorazioni pittoriche Teatro, progetti architettonici, acquisizioni Galleria del Teatro
Il Teatro Pergolesi è stato inserito quest'anno tra i monumenti che si potranno visitare sabato 23 e domenica 24 marzo in occasione delle Giornate di Primavera 2002, promosse dal FAI Fondo per l'Ambiente Italiano in collaborazione con l'Assessorato alla Cultura del Comune di Jesi.
Nei due giorni, il teatro sarà aperto al mattino dalle ore 10 alle ore 13, il pomeriggio dalle ore 15 alle 19.
Il pubblico, diviso in piccoli gruppi che verranno accompagnati da guide, potrà compiere un percorso in tre tappe all'interno dell'edificio teatrale, partendo dalle Sale Pergolesiane, di recente inaugurazione, dove sono ancora esposti alcuni prestiti temporanei, tra cui l'organo positivo dell'Albertini.
La sequenza espositiva e l'itinerario delle SALE PERGOLESIANE della Galleria del Teatro, curate da Franco Cecchini, seguono un criterio storico-didattico ordinato in cinque sezioni: Pergolesi a Jesi, Pergolesi a Napoli e Roma, Pergolesi a Pozzuoli, l'Opera e la "reputazione", documenti biografici.
Tra le opere più significative strettamente legate alla vicenda umana, va segnalata tutta una serie di documenti originali: dall'atto di Battesimo (dall'Archivio Parrocchiale della Cattedrale) a quello di Cresima, ad altri atti che consentono di tracciare la storia della famiglia Pergolesi, come la procura autografa per l'eredità materna, l'albero genealogico, ecc.
Per la vicenda musicale, sono quanto mai interessanti alcune documentazioni, raramente reperibili; mentre poter avere un così vasto materiale scientifico non mancherà di attirare l'attenzione degli storici della musica e di quanti intendano approfondire la figura e la produzione musicale di Pergolesi. Dopo le Sale, la visita proseguirà poi nei palchetti della sala teatrale per vedere da vicino, ben illuminata, la decorazione pittorica del plafone con le Storie di Apollo dipinte dal bolognese Felice Giani nel 1796-97, oltre al sipario storico dello jesino Luigi Mancini che, attorno al 1856, vi raffigurò l'Ingresso di Federico II° a Jesi.
Il giro si concluderà nel foyer, ove verranno esposte le splendide tavole dei progetti architettonici e decorativi del Teatro Concordia, custoditi nella Biblioteca Planettiana, e le altre nuove acquisizioni fatte nell'ultimo anno per le future sezioni della Galleria del Teatro riguardanti un altro grande marchigiano,Gaspare Spontini e la Storia del Teatro: in particolare, il manoscritto musicale inedito, le lettere e i ritratti di Spontini, un disegno preparatorio di un dipinto del Giani, il disegno della facciata del teatro, locandine e documenti amministrativi del teatro risalenti all'800 ecc.
Per le due giornate sarà attivato dall'Associazione Res Humanae anche un book shop in cui saranno posti in vendita i due volumi della Storia del Teatro, il CD Rom sulla sua struttura architettonica, la videocassetta della Festa del Bicentenario e un'agile catalogo-guida delle Sale Pergolesiane pubblicato proprio in occasione delle Giornate del FAI.
L'ingresso al Teatro è gratuito.
Per informazioni telefonare allo 0731/538355 (Biglietteria), 538344 (Pinacoteca), 538351 (Direzione).
UFFICIO STAMPA: "Economia & Cultura"-Gabriella Papini, Ancona;-tel. 071/3580025 Fax 071/3589035
IN COLLABORAZIONE CON: Francesco Cherubini, Ufficio Stampa Comune di Jesi, tel. 0731/538365
Galleria del Teatro
Sale Pergolesiane
Jesi, Teatro G.B. Pergolesi