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2/3/2009

Collettiva

Arka Gallery, St. Petersburg

L'arte italiana e' rappresentata a San Pietroburgo, cuore artistico della Russia, da 16 artisti profondamente diversi tra loro. Opere di Dario Ballantini, Stefano Ballantini, Maddalena Barletta, Giuseppe Cavallini, O.B. De Alessi, Daniela Domenichini, Luca Ghielmi e molti altri.


comunicato stampa

Continuano gli scambi culturali che la Galleria d’Arte 18 sta portando avanti per divulgare l’arte italiana all’estero. Dopo Parigi, i 16 artisti della Galleria saranno ospiti in primavera a San Pietroburgo, seconda città per numeri di abitanti della Russia e tra i principali centri artistici europei, ospitati dalla Galleria d’Arte Arka, situata proprio di fronte al Museo dell’Hermitage che può vantare alcuni dei più preziosi dipinti al mondo. L’arte italiana sarà rappresentata a San Pietroburgo, cuore artistico della Russia, da 16 artisti così diversi tra di loro da fornire uno spaccato molto rappresentativo della cultura italiana.

DARIO BALLANTINI
Trasformista noto ai telespettatori italiani, è soprattutto artista. Fin da bambino “eredita” la passione di famiglia per la pittura, seppure in uno stile tutto suo. Uno stile che gli consente di distinguersi e di esprimere ciò che ha dentro: divertente e solare nelle rappresentazioni dei personaggi più noti, nella pittura esprime l’inquietudine di vivere, l’aspetto cupo del quotidiano, il tormento degli interrogativi che ciascuno di noi ogni giorno si pone.

STEFANO BALLANTINI
Fin da ragazzo coltiva la passione per la pittura, alimentata anche dalla suggestione della vicenda dei macchiaioli che in quella parte della Toscana ha avuto un certo peso. Verso la fine degli anni ‘80 Ballantini dipinge una serie di ritratti di giovani ragazze. Le sue ambizioni però non si fermano certo alle esperienze post-macchiaiole. Nei primi anni ‘90 tralascia i ritratti per dedicarsi a soggetti completamente diversi.

MADDALENA BARLETTA
Da sempre la passione per la pittura è vissuta come necessità e realizzazione. Passione che la spinge a frequentare l’Accademia di Belle Arti di Bologna dove si diploma in pittura. In quegli anni affronterà poi lo studio per la grande pittura italiana, il fascino e la sperimentazione dei materiali, l’uso dei pigmenti naturali, l’indagine sulla forma e la dissoluzione della forma.

GIUSEPPE CAVALLINI
Scultore, Cavallini indaga sull'uso dei materiali alternativi, rielaborandoli e traducendoli, con personale linguaggio plastico, utilizzando efficacemente la figurazione per le sue dissacranti incursioni nella mitologia classica. Molte sue opere, bronzi e terrecotte, sono in collezioni private, italiane ed estere.

O.B. DE ALESSI
O.B. De Alessi è una giovanissima artista italiana (classe 1984) diplomata all’Accademia di Belle Arti di Bologna (2004 – 2007). Ha vinto una borsa di studio con Erasmus che l’ha portata a frequentare il Wimbledon College of Art di Londra (2007) e attualmente sta frequentando un diploma post laurea al Chelsea College of Art and Design sempre di Londra.

DANIELA DOMENICHINI
Daniela fin da bambina frequenta lo studio di Giovanni Romagnoli, pittore bolognese annoverato tra i maestri italiani del ‘900. Come un archeologo a mani nude tra terra e sassi, così Daniela Domenichini si imbratta di colore, godendo nel farsi tela, nel cancellarsi e rinascere nelle sue opere dove nulla è come sembra, dove le immagini diventano fili elettrici per trasmettere pulsioni e sentimenti.

LUCA GHIELMI
Luca Ghielmi è nato a Varese nel 1960. Ingegnere aeronautico dedito al commercio, dipinge da autodidatta e con assiduità dal 1990. Amante dell’espressionismo e delle sue derivazioni, privilegia la gestualità rimanendo saldamente figurativo.

LIVIO LOVISONE
Lovisone con la sua arte trasmette “sensazioni”, elaborate con Photoshop, per il quale vanta un master all’ Istituto Europeo di Design di Torino. Il disegno a mano libera completa e personalizza i lavori rendendoli unici così come le cornici/scultura studiate e realizzate a volte insieme al quadro. Nello stabilimento balneare “Capo Mele”, di sua proprietà, ha allestito una factory estiva e gratuita per giovani artisti.

MATTHEW LAURETTI
Nato nel Connecticut (USA) ha passato lì l’infanzia, trasferendosi poi in Italia e studiando Arte. Tutt’ora vive tra Bologna e New York. La sua ricerca è costante e la sua arte è avvolta in un manto di mistero.  Per il suo approccio al lavoro è come entrare in un cerchio magico. Lauretti non cerca ‘l’artisticamente corretto”, compromesso di tanti contemporanei, ma ha scelto la potenza dell’individualità, coltivato e la sua arte è, a volte, selvatica, astratta e concreta, post-moderna e primitiva.

LIETTA MORSIANI
Lietta Morsiani è nata ad Imola, dove vive ed opera. Importante per la sua formazione artistica, in campo pittorico, è stata, oltre alla pratica fatta presso gli atelier di noti artisti bolognesi, la frequenza presso l'Accademia di Belle arti di Bologna, prima nella Scuola libera del Nudo, poi del corso di pittura del prof. Venturelli. I dipinti sono eseguiti esclusivamente ad acquerello e raramente a tempera.

ANDREA SCARANARO
Andrea Scaranaro in arte “SCARA” abitante ad Imola (Bologna – Italia), sin da giovane si dedica al disegno tecnico, ma nel corso degli anni, sviluppa l’interesse per la pittura approfondendo la tecnica dell’acquerello e della tempera, frequentando l’atelier di noti pittori e corsi di specializzazione. Ha partecipato e partecipa a varie mostre collettive e personali.

STEFANO SOLIMANI
La prima mostra a soli 14 anni nel 1967, poi un lungo percorso artistico fino ai nostri giorni. L’arte di Solimani è attualmente rivolta ad una ricerca estetica basata sulla contemporanea coesistenza concettuale di realismo e astrattismo onirico. Tutto questo lo porta nel corso del 2007 a fondare ufficialmente un nuovo movimento artistico col nome di “Iperestetismo”: padre quindi di una corrente che si prefigge l’idea di un nuovo modo di fare arte spogliato di tecnicismi e sperimentazioni vuote, ma tutto teso a rimpossessarsi dell’armonia estetica e della bellezza come fine di salvezza.

MARIO VIDOR
Dalle prime esperienze pittoriche negli anni Ottanta, la sua attenzione si è in seguito focalizzata sulla fotografia. Dal 1982 la sua personale ricerca - partendo dalla lezione dei maggiori maestri dell'immagine di questo secolo - si sviluppa in due direzioni: l'indagine storico-scientifica e il linguaggio creativo.

LAURA CARAMELLI
“Coinvolgenti lavori, quelli di Laura Caramelli, ricchi di pathos e di nostalgiche alchimie che ci riportano alla mente le sperimentazioni di Burri, per non pensare ai monocromi dello stesso Mirò con le grandi tele della serie Blu, in cui campeggiavano piccoli inserti geometrici, circolari e vaganti nell’Universo dell’opera” [testo critico di Francesca Mariotti] (www.lauracaramelli.it)

STEFANO FANARA
Si accosta sin da piccolo all'arte, inizia con la pittura, prima a tempera, poi con gli acrilici, china, olio, acquarello, fino alle sperimentazioni in età adulta di materiali industriali e naturali come il catrame, le resine, le sabbie e le terre. Portato a sperimentare e ad apprendere tecniche nuove nel campo della pittura e della fotografia, inizia ad interessarsi di danza, meditazione zen, teatro e cinema.

VARRE’
Un percorso artistico molto intenso ed interessante sta contraddistinguendo la carriera di Varrè che, dalla sua prima mostra personale (Maggio 2001), a Chieri (Torino), non ha mai avuto ostacoli: da quella prima mostra, sono state decine le mostre personali e collettive un po’ ovunque in Italia, ma anche negli U.S.A. In questi anni la pittura di Varrè, pur rimarcando sempre il suo stile fantastico e personale, si è continuamente evoluta, i suoi colori si sono ancor più scaldati, i suoi soggetti, pescati nel profondo dell’animo, si sono ingigantiti, tutto è cresciuto secondo un progetto non calcolato ma “voluto”.

Immagine: Dario Ballantini

Info: Erika Zini, Ufficio Stampa Galleria d’Arte 18
http://www.galleriadarte18.it
Via San Felice, 18 - Bologna
T. 051 4187476 C. 335 6334008

Inaugurazione: martedì 3 marzo 2009

Arka Gallery
Russia, Saint-Petersburg
191186, Bolshaya Morskaya 6
Ingresso: gratuito

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Collettiva
dal 2/3/2009 al 2/4/2009

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