Gente di Buddha
dal 22/3/2002 al 12/5/2002
Segnalato da
22/3/2002
Gente di Buddha
Centro culturale San Vitale, Cremona
Un fotoreportage di quasi duecento immagini realizzato negli ultimi tre anni in Paesi a prevalente fede buddista. é un percorso che tocca Cina, Tibet, Nepal, Birmania, Cambogia, Sri Lanka. La pratica religiosa fa però soltanto da sfondo alle immagini.
Provincia di Cremona
Quotidiano LA CRONACA
in collaborazione con
APIC - Associazione Promozione Iniziative Culturali di Cremona
Il motivo di una proposta. di Antonio Leoni
"Gente di Buddha" è un fotoreportage di quasi duecento immagini realizzato negli ultimi tre anni in Paesi a prevalente fede buddista. é un percorso che tocca Cina, Tibet, Nepal, Birmania, Cambogia, Sri Lanka. La pratica religiosa fa però soltanto da sfondo alle immagini. La ricerca si indirizza con particolare fervore all'umanità di queste genti che si esprimono in ogni momento della loro quasi sempre difficile vicenda quotidiana con senso di tolleranza, pazienza e compassione, nonostante la fame, le difficoltà di lavoro, le angherie piccole e grandi, politiche e no.
E' un percorso di conoscenza che sollecita all'abbraccio di popoli, genti e fedi diverse, senza la pretesa di un confronto, che crea inevitabilmente degli steccati. Sarebbe già un successo se la ricerca fotografica inducesse a riflettere su tutta quella larga parte di umanità - non soltanto buddhista - che mira, con grande sforzo quotidiano, con coerenza e spesso con sacrifici inimmaginabili, al Trascendente. é un omaggio all'umanità che, ricca o povera, sente il dovere di vivere in armonia e con dignità .
Nessun primo, secondo o terzo mondo, dunque, ma una rappresentazione positiva eppure realistica - dunque senza ignorare le zone d'ombra e con la speranza di aver evitato ogni enfasi retorica - dei miliardi di persone che in questo mondo perennemente in guerra fanno, invece, del rispetto reciproco e dell'amore la loro ragione di vita.
Mi è sembrato doveroso dare una testimonianza nel momento in cui la tentazione di riconoscere un nemico nei "diversi" è certamente più forte, ho evitato di rappresentare l'Islam non solo per evitare strumentalizzazioni, ma per offrire modestamente un contributo a riconoscere la grandezza di un orizzonte universale che per molti resta così lontano e indecifrabile da perderne la consapevolezza.
Nella "Gente di Buddha" - senza la pretesa di proporre un modello, senza necessità di raparsi e di vestire di giallo - mi auguro si colga un messaggio di civiltà che induca a meditare sul senso della nostra esistenza e sul nostro porgersi agli altri in tutta umiltà ma insieme con la piena coscienza di quanto possiamo e dobbiamo offrire non soltanto tirando fuori qualche soldo.
Antonio Leoni
Fotografo
Curriculum di Antonio Leoni
Antonio Leoni è giornalista professionista e fotografo a Cremona. Attualmente lavora come freelance inviato speciale per numerose testate italiane e straniere, è direttore del quotidiano telematico "Il Vascello" (http://www.vascellocr.it). é stato direttore per 15 anni del settimanale "Mondo Padano" e condirettore per tre anni del mensile "Padania".
É membro del Gruppo Italiano Stampa Turistica, dell'Associazione Internazionale dei Giornalisti Turistici e della FIAVET.
Pubblicazioni letterarie e fotografiche: "Itinerari d'Arte in Provincia di Cremona"(1975); "Il Mondo degli Ultimi" (1976);"Il Disagio" (1978); "La Cascina Cremonese" ( 1980); "Stradivarius, la bottega di un liutaio" (1981); "Cronache di Pietra" (1989); "Il Vaso di Pandora" ( 1996); "La Provincia in Ostaggio" (1996), "Cara Cremona" (1999)... e molte altre con diversi autori.
Viene presentato in varie pubblicazioni (dalla lontana enciclopedia della fotografia della Fratelli Fabbri editore, ai cataloghi fotografici Bolaffi a Fotografi Italiani dell'Accademia Carrara di Bergamo).
Sue principali mostre fotografiche personali in Italia e all'estero: "Gli Impietriti" (1964), "Madre Cascina" (1966), "New York Città Estrema" (1967), "L'altra Città " (1969), "Il Mondo degli Ultimi" (1970), "Il Disagio" (1972), "Andar per la Bassa" (1974), "Frutta e Verdura" (1976), "Appunti su vecchie auto USA" (1978), "Ritratti formato Tv" (1980), "Ritorno alla Cascina Cremonese" (1984), "Nudità " (1986), "Cronache di Pietra" (1989), "Il Vaso di Pandora" (1996), "In excelsis Deo "(1996), "Giorni di festa" (1998), "Il Rosso e il Nero" (1999), "Gli Impietriti, odissea nel tempo" (2000).
La ricerca "Il Vaso di Pandora" dopo esser stata presentata con un apposito padiglione al Festival nazionale dell'Unità del 1997, tuttora in carico alla Coop Italia per una mostra itinerante in varie città italiane.
Sue fotografie e ricerche per immagini sono conservate allo CSAC dell'Università di Parma, al Museo Pinacoteca di Cremona, all'Archivio di Stato di Cremona, alla Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea (sezione fotografica) dell'Accademia Carrara di Bergamo, nella Collezione di Lanfranco Colombo a Milano, all'Archivio e Centro di documentazione fotografica della Regione Lombardia, in varie istituzioni e collezionisti privati.
E' stato recensito da Carlo Arturo Quintavalle, Italo Zannier, Gianluigi Colin, Lanfranco Colombo, Roberto Leydi, Pier Paolo Preti e molti altri.
Recentemente la sua opera fotografica è stata oggetto di una tesi di laurea discussa alla facoltà di lettere e filosofia dell'Università di Parma (relatore il prof.Carlo Arturo Quintavalle, correlatore il prof. Paolo Barbaro, laureanda Annalisa Gorini).
Centro culturale San Vitale
Via Altobello Melone, 1 - 26100 Cremona