Black Cube _Project. Un progetto curato da Francesco Bonazzi che si propone, attraverso il contagio di medium differenti, di cercare dei panorami sinestetici inusitati.
Black Cube _Project
Un progetto curato da Francesco Bonazzi che si propone, attraverso il contagio di medium differenti, di cercare dei panorami sinestetici inusitati.
V.J. Pix inaugura il progetto con una videoinstallazione pensata appositamente per il BLACK CUBE.
''...a volte ritornano...'' non è il remake di un film horror, non ci sono zombie che risorgono nel cuore della notte, il titolo della videoproiezione vuole ricordare ironicamente il decennale di ''Mani Pulite'' per poter fare una riflessione tanto azzardata quanto scanzonata.
Nel '97 V.J. Pix (Milano, '70) si trasferisce ad Amsterdam, dove oggi insieme a Micha Klein, è tra i più apprezzati V.J. delle discoteche olandesi. V.J. Pix ama prelevare, saccheggiare dal flusso televisivo o, come direbbe Enrico Ghezzi, è un autentico mixer catodico, dove i ''pix_el'' assumono la forma di ''blob'' fantasmagorici. La videoinstallazione al BLACK CUBE PROJECT (c/o Malacarne di via S. Vitale, 14 - Verona) chiuderà i battenti il 9 aprile con la visita di un noto magistrato.
BLACK CUBE PROJECT nasce dal desiderio di cercare nuovi paradigmi del linguaggio multimediale. L'intero programma espositivo sarà curato da Francesco Bonazzi.
Dopo lo zapping di V.J. Pix, da sabato 13 aprile all'11 maggio verrà presentata ''Di-Stanze'', un percorso di Paolo Cavinato (Mantova, '75) che si snoda di stanza in stanza.
Successivamente da sabato 18 maggio al 16 giugno sarà la volta di Mari Ponti (Correggio, Re '74) con ''Imagerie'': un progetto tra immagine digitale e ambientazione installativa.
Così negli spazi dell'ex-macelleria Malacarne le celle frigorifere come le cantine sono ''black & white rooms'' deputati ad accogliere l'arte di oggi.
ex-macelleria Malacarne
via San Vitale 14, Verona