Centro Culturale Multimediale La Serra
Ivrea (TO)
corso Botta, 30
0125 425084
WEB
Gerardo Zei
dal 9/3/2009 al 22/3/2009
17-24, sabato 10-24
349 8029309, 0125 425084
WEB
Segnalato da

Galleria Spazio10



approfondimenti

Gerardo Zei



 
calendario eventi  :: 




9/3/2009

Gerardo Zei

Centro Culturale Multimediale La Serra, Ivrea (TO)

Glue jazz. Una ventina di dipinti su tela, quasi tutti di grandi dimensioni. L'artista si serve della pittura come mezzo per esprimere una sorta di ambivalente sentimento nei confronti della musica jazz. La mostra e' organizzata in collaborazione con la Fondazione Ghelli.


comunicato stampa

La mostra che ha per tema il Jazz ed i suoi grandi interpreti, sarà costituita da circa una ventina di dipinti su tela, quasi tutti di grandi dimensioni. Di forte impatto i ritratti dei musicisti che hanno fatto la storia di questo genere musicale come: Jarret, Korea, Davis Petrucciani ecc.. ma sono altrettanto interessanti anche i palazzi, i vicoli del jazz, fino ad arrivare alle “città fantastiche “ dove il Colosseo si fonde con un grattacielo di New York in un lungomare di Nizza... come se Zei volesse rafforzare maggiormente il concetto che le arti non hanno confini e sono il legante tra popoli e generazioni.

GERARDO ZEI si serve della pittura come mezzo per esprimere una sorta di ambivalente sentimento nei confronti della musica jazz. Se pur attratto dal modo musicale in genere, lui stesso milita attivamente in questa disciplina,quello che spinge l’artista a rappresentare momenti di arte jazz è un diverso approccio affettivo. L’aver da sempre respirato, quotidianamente ed in maniera indotta, questo genere musicale, ha portato il pittore ad una sorta di atto liberatorio nei confronti di quel ossessionante colonna sonora che ha contraddistinto il proprio divenire nell’ambiente familiare. Il gesto pittorico, la scelta oculata e precisa di rappresentare particolari momenti musicali e celebri autori, l’uso di cromie vibranti, tutto questo si orchestra per esprimere il proprio rifiuto nei confronti di quei parametri, forse non solo sonori, imposti dall’esterno. Nella memoria dell’artista emergono quei suoni e quei brani dei grandi jazzisti che ha conosciuto con l’ascolto impostogli da una passione altrui. Per mezzo di una sintesi formale, Zei riesce con pochi tocchi di pigmento e due cromie, di solito complementari, a far risaltare le espressioni o l’intensità dell’attimo che vuole enfatizzare. Rivivendo il proprio passato culturale e riportando sulla tela i vari interpreti mentre suonano o i loro ritratti, sembra che l’artista attui una sorta di purificazione da ciò che sente ormai un vincolo da superare. Il pittore arriva a questa catarsi attraverso un fare arte non violento e rivoluzionario, le composizioni sono prive di qualsiasi ansia e contrarietà nei confronti di questa musica di origine negro-americana; anche se tutto è indirizzato ad una azione liberatrice, la rappresentazione sembra voler esaltare ed idolatrare questo genere musicale.
Ma ciò che iconograficamente appare come celebrazione del jazz diviene idealmente una sua negazione: il suono diventa spesso silenzio, la poliritmia musicale si riduce nell’attimo in cui viene colto l’autore e l’enfasi tonale si muta in concentrazione.

Flora Rovigo

GERARDO ZEI nasce a Firenze il 24 ottobre 1978.
Fin dall’infanzia mostra grande attitudine per il disegno, caratteristica che viene notata ed incoraggiata dal pittore BRUNO CHIARINI. Durante le scuole medie, Gerardo, scelto come progettista ed esecutore di una scenografia teatrale, realizza una riproduzione de “La Madonna” del Cellini.
Durante gli anni del liceo inizia a lavorare per vari committenti privati.
Nel 1996 consegue la maturità presso il liceo artistico Leon Battista Alberti di Firenze, poi frequenta l’Accademia delle Belle Arti ed inizia le sue prime esposizioni.
Nel 2003 consegue la laurea in Storia e tutela dei beni storici e artistici presso la Facoltà di Storia dell’Arte. Nello stesso anno si trasferisce a Trento dove lavora come restauratore per una cooperativa archeologica. Sempre nel 2003 è vincitore del concorso di pittura estemporanea a Prato, titolo che riconquista anche l’anno successivo.
Nel 2004 espone a Londra, in una mostra organizzata al Waterstone di Piccadilly Circus, poi si trasferisce a Milano, dove lavora in uno studio di restauro di arte contemporanea fino al 2006.
Nel 2007, ritorna a Firenze, dove inizia un ciclo pittorico dedicato ai grandi protagonisti del Jazz, musica che ha ascoltato fin da bambino nel locale dei genitori. In luglio viene inserito dalla Chiodini-Arte nel programma artistico dell’hotel Bernini Palace di Firenze con la mostra personale “BLU NOT”.
A novembre dello stesso anno, espone 6 opere dedicate a STEFANO BOLLANI nel foyer del Teatro Verdi di Firenze, durante una data esclusiva del musicista jazz, ed uno di questi ritratti viene scelto dagli organizzatori come omaggio al grande musicista. In novembre e dicembre le opere della mostra personale “JAZZ GATE”, esposte presso l’associazione “Spiritojazz” di Pontedera, fanno da cornice ai concerti di numerosi artisti di fama mondiale come ELIO TATTI e JESSE DAVIS.
Ancora in dicembre espone nella sala dedicata all’arte contemporanea di Palazzo Pitti a Firenze.
Nel Febbraio 2008 inaugura “JAZZ WALL”, mostra personale presso la galleria Benvenuti di Firenze.
In Marzo presenta le personali ”BE JAZZ” presso i locali espositivi di Unicredit Banca in Palazzo Grande a Livorno e “CHERRY JAZZ” a Firenze. A Giugno realizza, per l’evento “LIBERI DI SOGNARE” presenziato da IRENE GRANDI, quattro opere di grande formato battute poi all’asta da FABRIZIO MORETTI in favore della fondazione “Marta Cappelli”. Nel luglio viene scelto dalla commissione artistica del “Premio Nazionale di Pittura Contemporanea” del comune Loro Ciuffenna (AR) per esporre nell’ambito della mostra collettiva organizzata per l’occasione. A Dicembre 2008 viene selezionato fra gli artisti della collettiva “Arte e Solidarietà per la Ricerca” in favore della Fondazione di Farmacogenomica FIORGEN inaugurata poi il 19 gennaio 09 nella splendida cornice del Museo Archeologico di Firenze.
Per il 2009 ha già in programma le seguenti personali: Ivrea a Marzo, Sala espositiva Comunale di Barberino V.E a Maggio, centro espositivo “La Filanda” di Loro Ciuffenna a Luglio.
Attualmente vive e lavora a Firenze.

Inaugurazione martedì 10 febbraio ore 18.30

Centro Culturale Multimediale La Serra
C.so Botta, 30 10015 Ivrea
visitabile tutti i giorni dalle ore 17.00 alle 24.00 sabato dalle ore 10.00 alle 24.00

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