Omaggio a Marinetti L'Alessandrino. Un'esposizione di opere e documenti di artisti futuristi e di artisti contemporanei che rimandano alle due potenti ed antitetiche caratterizzazioni del Paese di nascita del poeta, l'Egitto.
Sabato 21 marzo nel Complesso dei Dioscuri , via Piacenza N.1, realizzata con il sostegno del Comune di Roma, Assessorato alle Politiche Culturali e della Comunicazione, e in collaborazione con la Direzione Generale dei Beni Librari, degli Istituti Culturali e il Diritto d’Autore.
ore 10.00 - 18.00 Una giornata di studio dedicata a Marinetti l’alessandrino, esponente esemplare della comunità degli Italiani d’Egitto, per promuovere un’indagine e una riflessione sulla formazione dell’ intellettuale, emblema delle trasformazioni culturali, e per individuare l’influenza che la cultura egiziana ha esercitato sul poeta e quanto, come e dove l’innovazione creativa di Marinetti ha operato nel paese di origine.
La manifestazione è indirizzata a promuovere incontri di conoscenza e a sondare aspetti specifici e di relazione, soffermandosi sulla rilevanza dell'interculturalità nella letteratura migrante di cui Marinetti è valido rappresentante. Parteciperanno studiosi di entrambi i paesi, tra gli egiziani: Hussein Mahmoud, Hassan Farghal, Ezzat Kamhawi, Ibrahim Farouq, Rabbie Salama; tra gli italiani, Maurizio Fallace, Isabella Camera d’Afflitto, Caterina Cittadino, Rosa Cipollone, Giulio De Jorio Frisani, Tiziana Colusso, Franco Greco.
ore 18.30 a chiusura della giornata Letture futuriste e Musiche ispirate al futurismo con l’attore Enzo Saturni, e il musicista Natale Romolo.
A cornice dell’evento, dal 16 al 31 marzo 2009 la mostra “Omaggio a Marinetti l’alessandrino”, si inaugura il 16 marzo , ore 18.00.
Un’ esposizione di opere e documenti di artisti futuristi e di artisti contemporanei che rimandano alle due potenti ed antitetiche caratterizzazioni del paese di nascita del poeta, l’Egitto.
L’ artista Okra con le sue opere “Sabbie e creazione”, utilizzando i principi delle leggi di aggregazione della materia, evoca la memoria delle grandi estensioni desertiche, il vuoto e lo spirito dell’essere creatore, ma anche il carattere assoluto della materia e dell’uomo . L’artista Romolo Belvedere, utilizzando il mezzo della fotografia, descrive nella sua opera, tratta da Fragmenta, l’ aspetto composito del fenomeno dell’urbanesimo, tentacolari megalopoli e il loro mondo cosmopolita e multietnico, diviso, diverso ma ricomponibile in mille e una armonie nuove.
Inaugurazione 16 marzo, ore 18.00
Complesso di Sant'Andrea al Quirinale - Teatro dei Dioscuri
Via Piacenza, 1 - Roma
Orari di apertura: dal lun. al ven. 9 -19, e sabato 21.03.2009 dalle 9 - 20
Ingresso libero