InnerCities. Opere grafiche stampate in digitale a tiratura limitata che meglio di qualsiasi altro suo lavoro evidenziano la sensibilita' ecologista di questo artista mite, apparentemente sereno ed accomodante che cova la rabbia per un ambiente soffocato dalle citta' e dalle sue industrie.
A cura di Gigi Rigliaco
Cosa spinge un Newyorchese trapiantato a Londra, a comprare e ristrutturare una casa nel Salento?
Probabilmente la voglia di sole, di differenti umanità, elementi tutti riscontrabili nella serie di opere presentate nella mostra “InnerCities”, opere grafiche stampate in digitale a tiratura limitata che meglio di qualsiasi altro suo lavoro evidenziano la sensibilità ecologista di questo artista mite, apparentemente sereno ed accomodante che cova la rabbia per un ambiente soffocato dalle città e dalle sue industrie. Nelle sue opere, le sagome piene di grigiore metropolitano si stagliano prepotentemente su paesaggi puri ed incontaminati, inquietanti presenze che prendono il sopravvento in una visione apocalittica composta da ombre simili a zombie o ad extraterrestri, umanoidi indefiniti.
La mostra prende però una forma inaspettata, si trasforma in una involontaria provocazione dove l’ironia della sorte si manifesta comicamente, accogliendo le opere ed il suo autore, in un territorio in cui i luoghi comuni imperversano e le stagioni che non sono più quelle di una volta riempiono le falde acquifere all’inverosimile in un’incessante e tediosa pioggia che molto ricorda la capitale inglese, dove le pochissime, ma probabilmente, velenosissime fabbriche presenti sul territorio, insieme con le discariche abusive ed i roghi inquinanti, rischiano di far decadere la certezza del paesaggio incontaminato.
Ed allora ecco che l’allontanarsi da Londra per andare incontro al sole ha il sapore della beffa. Allontanarsi da una città soffocante per una natura incontaminata ha il gusto amaro delle brutte sorprese.
Le opere di Klein fanno riflettere sul nostro futuro e sono l’ennesimo ed efficace strumento per metterci in guardia
Gigi Rigliaco
P.S. L’ultima volta che ho sentito Randy era nella sua Londra a passeggiare sotto un cielo terso ed io invece, che lo attendevo nella valle incantata, ero chiuso tra quattro mura a maledire l’abbondanza del nostro bene più grande.
Inaugurazione Martedì 17 marzo ore 18.30 alla presenza del Sindaco di Cutrofiano Aldo Tarantini e dell’Ass.re alla cultura di Galatina Roberta Forte.
A&A Art&Ars Gallery
via Orsini, 10 Galatina (LE)
Orari: Lun-Sab dalle 9.30 alle 13 e dalle 16.30 alle 20.30