Confessioni di un artista. La sua produzione si compone di una serie di dipinti, acrilici e olii su tela e gesso, impostati sulla coesistenza di elementi dai toni terrei e bruniti, su fondali grigi o nero pece.
'' Tutto ciò che dipingo è un' autoritratto. Chi guarda un mio quadro ne interpreta la forma ed il colore e ne giudica l'astetica ma l'angolazione, la luce, la composizione, la tecnica sono sempre io. Persino il motivo che mi spinge a scegliere un soggetto o una particolare scena sono io. Ogni colore, ogni pennellata, ogni quadro. L'unica cosa che un artista può fare è descrivere la propria faccia e la propria anima, senza ipocrisia, senza filtri.'' Artista torinese di notevole spessore, Mauro Franco si è fatto conoscere attraverso esposizioni personali e collettive , ottenendo numerosi consensi da parte della critica.
La sua produzione, di estrema coerenza ideale e compattezza, si compone di una serie di dipinti, acrilici e oli generalmente su tela e gesso, impostati sulla coesistenza di elementi dai toni terrei e bruniti, su fondali grigi o nero pece. Talora, la scelta espressiva di Franco si evolve verso la realizzazione di veri e propri brandelli magmatici, dipinti fortemente materici in cui il colore chiaro emerge come macchia nel contesto sulfureo. Ed è proprio la magmaticità stilistica una delle caratteristiche più significative della sua produzione.
In esso si ritrova il tormento della coscienza, il dolore e la follia della mente, quasi imprigionati in un contesto di estremo rigore e severità, che pare non lasciare scampo ad un ribollire eterno e insopprimibile. La naturalità si fa simbolo e metafora di se stessa.
Il buio e la luce si associano assumendo un significato “ oltre “.
Inaugurazione venerdì 20 marzo ore 18
Galleria Civica Palazzo Opesso
via San Giorgio, 3 - Chieri (TO)
Orari: feriale 16/19, sabato e festivi 10,30/12,30 e 16/19.
Ingresso libero