Scavalcando tutte le avanguardie, dall'espressionismo astratto all'informale, l'artista ha trovato la sua espressione pittorica attraverso un'operazione di recupero e cucitura dei movimenti del secolo scorso.
Scavalcando tutte le ultime avanguardie dall’espressionismo astratto all’informale, dal nouveau realisme all’arte povera, dalla new dada all’art action, l’artista Giuseppe Magni ha estratto dal cilindro con granda scioltezza e genialita’ una sua espressione pittorica mettendoci un personale copyright, in una operazione di recupero e cucitura che attraversa in modo intelligente, in una traccia perfettamente lineare i movimenti pittorici del secolo scorso.
Sicuramente Magni è stato folgorato dal Gruppo COBRA, pittori di CO - penaghen, BR- uxelles, A – msterdam, passando attraverso la POP ART americana per arrivare alla TRANSAVANGUARDIA, ( Chia, Clemente, Cucchi, Paladino ).
Il pittore Magni ha elaborato questi movimenti traducendo la sua ricerca in una grande festa del colore, con varie citazioni dei pittori dell’area milanese di “CORRENTE” ( Ernesto Treccani, Ibrahim Kodra ) per arrivare a Enrico Bai, Emilio Tadini, Tino Stefanoni, Mendini, Del Pezzo, ma con l’aggiunta di una incredibile ironia in una gioiosa e ottimistica visione della vita.
L’arte di Magni, nel centenario del Futurismo, esalta la velocità, non dei motori e dei frastuoni, ma la velocità verso l’amore e l’amicizia.
Inaugurazione 21 marzo 2009
Artestudio
Via San Bernardino, 88 - Ponte Nossa (BG)
Ingresso libero