Una serata-evento, una performance sulle identita', una miscela di generi, sia artistici che sessuali, tutta al femminile. Protagoniste saranno le artiste Eyes Wild Drag e Ocean LeRoy.
Giovedì 26 marzo per la prima volta a Venezia viene presentato un drag king show.
E’ CrissCrossing: una serata-evento, una performance sulle identità, una miscela di generi,
sia artistici che sessuali, tutta al femminile. Protagoniste saranno le artiste Eyes Wild
Drag e Océan LeRoy. Luogo dell’evento il teatro universitario “G.Poli” di Santa Marta.
Azioni teatrali, immagini, musica, videoarte: una vera e propria sorpresa poetica, sul plurale
femminile, sul gioco liberatorio di transiti, sulla forza delle culture queer di mettere a
soqquadro le identità e di capovolgere gli stereotipi.
Le Eyes Wild Drag sono quattro artiste di Roma che da alcuni anni portano in scena
all’interno di festival, club e gallerie uno spettacolo tra teatro, concerto e cabaret sugli
attraversamenti e le sfumature di genere.
Océan Le Roy è nata e cresciuta in Francia, e vive tra Parigi e Berlino. Grazie alla sua
formazione di teatro, canto e drammaturgia, realizza in tutta Europa performance
multimediali, che includono video-clip, immagini, coreografie, canzoni dal vivo e poesia. Ha
accompagnato il tour mondiale del film “Risk, Stretch or Die” di Saskia Heyden (2007).
CrissCrossing è prodotto dall'Osservatorio Lgbt e dall'Assessorato alle politiche
giovanili del Comune di Venezia, con la collaborazione dell'Università Ca' Foscari
(Dipartimento di Storia delle arti), dell'associazione culturale "Pixelle" di Padova e
della Compagnia teatrale "Veronica Cruciani" di Roma.
CrissCrossing è il primo evento di un nuovo progetto che l’Osservatorio Lgbt sta realizzando sul
tema delle culture queer, cioè sul rapporto tra le identità e i corpi, interpretato dalle crew e
dalle comunità gay, lesbiche e transgender, in particolare dalle più giovani generazioni di artisti
e artiste. Il progetto prevede di mettere in rete soggetti istituzionali, culturali, associazioni, enti
pubblici, festival per promuovere efficaci azioni contro i pregiudizi e le discriminazioni,
attraverso l’utilizzo dei linguaggi culturali ed artistici. Il titolo evoca in modo ironico la pratica di
costruire reti e relazioni.
giovedì 26 marzo 2009, h.21
Teatro Universitario Santa Marta
Dorsoduro 2137 - Venezia