Tutto il territorio nazionale
Roma

17' Giornata FAI di Primavera
dal 27/3/2009 al 28/3/2009
0321 443553
WEB
Segnalato da

Novella Mirri




 
calendario eventi  :: 




27/3/2009

17' Giornata FAI di Primavera

Tutto il territorio nazionale, Roma

La manifestazione e' un evento ormai tradizionale che offre l'occasione di unirsi al FAI e sostenere concretamente il patrimonio del nostro Paese. Un momento dell'anno in cui il FAI incontra gli italiani e si ritrova da nord a sud, nelle piazze, nei palazzi e nelle chiese, in centinaia di luoghi diversi: un appuntamento per scoprire monumenti e luoghi spesso inaccessibili con 580 beni aperti in 210 citta' italiane, e per trasmettere l'impegno e la passione del Fondo Ambiente Italiano.


comunicato stampa

È il momento dell’anno in cui il FAI incontra gli italiani e si ritrova da nord a sud, nelle piazze, nei palazzi e nelle chiese, in centinaia di luoghi diversi: è l’appuntamento per scoprire monumenti e luoghi spesso inaccessibili e per trasmettere l’impegno e la passione del Fondo Ambiente Italiano. È la 17° Giornata FAI di Primavera, in programma il 28 e 29 marzo con il coinvolgimento di 210 località italiane e 580 beni - la maggior parte dei quali normalmente chiusi al pubblico. Un evento ormai tradizionale la cui affluenza si misura negli anni in milioni di visitatori, l’occasione per unirsi al FAI e sostenere concretamente il patrimonio del nostro Paese.

A fianco del FAI c’è ancora una volta Wind, “main sponsor” della Giornata FAI di Primavera che festeggia quest’anno i suoi 10 anni di vita, 10 anni vicini alla Fondazione per la valorizzazione dei beni artistici e culturali italiani.

La Giornata FAI di Primavera non si caratterizza solo per la ricchezza di incontri che offre, per le sorprese che regala, per le infinite emozioni che suscita: la sua forza sta anche e soprattutto nell’entusiasmante coinvolgimento di tutti, nella capacità di far sentire chi vi partecipa non un visitatore occasionale, ma un testimone e un protagonista dell’azione di salvaguardia e difesa dell’arte e della natura italiane. Proprio per questo l’invito che la Fondazione rivolge a tutti coloro che parteciperanno a questa edizione della Giornata FAI è semplice e diretto: “FAI anche tu”.

“FAI anche tu” è un invito a prendere consapevolezza di come tutti noi, ciascuno con la propria storia e la propria personalità, facciamo parte di un patrimonio culturale che ci unisce e ci definisce. Siamo tutti un po’ FAI, innamorati delle bellezze del nostro Paese e pronti a difenderle e a conservarle. Ognuno dei 580 beni che caratterizzano la Giornata FAI ci appartiene, anche se è magari a centinaia di chilometri dalle nostre case, perché è il simbolo della partecipazione a una grande comunità culturale e spirituale. “FAI anche tu” diventa perciò anche lo stimolo ad agire direttamente: proprio come il FAI, difendi, partecipa e contribuisci concretamente - con l’iscrizione, con una donazione, con un atto di volontariato - a questo grande movimento.

Il grande teatro della Giornata FAI non ha limiti spaziali, perché i suoi palcoscenici sono nelle grandi città e nei centri più piccoli; e non ha limiti temporali, perché vengono aperti al pubblico siti archeologici, borghi medioevali, chiese settecentesche, palazzi realizzati da architetti contemporanei. E tra le centinaia di aperture, alcune riguardano luoghi a noi familiari perché in essi si svolgono importanti momenti della vita pubblica e allo stesso tempo inaccessibili. È il caso di Palazzo Koch a Roma, grandiosa e scenografica sede della Banca d’Italia, realizzato tra il 1888 e il 1892, caratterizzato da splendidi e sorprendenti saloni di rappresentanza e da ricche collezioni d’arte. A Milano va segnalata l’eccezionale apertura di spazi normalmente chiusi al pubblico della Veneranda Biblioteca Ambrosiana, l’istituzione fondata da Federigo Borromeo nel 1609, come la Sala Federiciana e il Cortile degli Spiriti Magni. Ma va ricordato anche, facendo un salto temporale di quattro secoli, l’appuntamento con l’ultimo dei gioielli architettonici della città: il nuovissimo edificio dell’Università Bocconi.

A Napoli apre un tesoro preziosissimo, il Monastero di San Gregorio Armeno, situato nella parte più antica e nobile della città, con un chiostro di straordinaria bellezza; mentre a Fucecchio, in provincia di Firenze, in occasione del centenario della nascita di Indro Montanelli, si celebra il primo evento a Palazzo Montanelli della Volta – Fondazione Montanelli Bassi, dove si potranno vedere allestiti i due studi del grande giornalista, quello di Roma e quello di Milano, con mobili e arredi originali. Sarà esposta anche la sua famosa macchina da scrivere “Olivetti lettera 22”, compagna di innumerevoli reportage e scoop.
Ad Ascoli Piceno, dopo dieci anni di lavori di restauro, viene riaperto al pubblico il Forte Malatesta, costruzione fortificata legata alla storia religiosa, civile e militare della città, con l’annessa chiesa di epoca cinquecentesca, edificata sui ruderi di un impianto termale di epoca romana; a Mantova si potrà visitare a Palazzo Ducale l’Appartamento di Ferdinando Gonzaga, cui si accederà attraverso un percorso mai proposto.

A Palermo la Giornata FAI sarà l’occasione per scoprire Villa Cardillo, finora chiusa ai visitatori; e a Padova il pubblico potrà entrare nella Scoletta del Santo e ammirare la Sala Priorale affrescata da Tiziano e scoprire il Chiostro della Basilica del Santo. A Taranto ai apriranno le porte del Convento di San Francesco, uno dei complessi più importanti della città vecchia, mentre ad Alessandria si potranno ammirare i mosaici di Gino Severini che decorano il Palazzo delle Poste, esempio di architettura razionalista; a Messina l’appuntamento più emozionante sarà, in anteprima dopo il restauro, con la suggestiva Cripta del Duomo.
E ancora fanno parte del lungo elenco di siti aperti eccezionalmente al pubblico alcune aree naturalistiche come la Val d’Enza in provincia di Reggio Emilia; il percorso fluviale lungo il Po di Goro; la Valle Pesio nel territorio della Alpi Marittime in provincia di Cuneo; le Lame Rosse nel parco dei Monti Sibillini.

Nel fine settimana della Giornata FAI - oltre alle proprietà della Fondazione - saranno aperti al pubblico importanti palazzi (Palazzo Richa a Torino progettato da Filippo Juvarra, Palazzo Magio-Grasselli a Cremona e il Palazzo Assessorile di Cles – TN-), chiese (Chiesa del SS. Sudario a Roma e Chiesa di san Francesco al Prato a Perugia), cappelle (Cappella Tiranni di Giovanni Santi a Cagli), castelli (Castello Tramontano di Matera), caserme (gli ex-presidi militari di Brescia), conventi (il Convento della Ripa di Forlì e il Convento dei Frati Cappuccini S. Francesco a Santa Margherita Ligure), luoghi del lavoro (le fonderie Barigozzi e Battaglia a Milano, le miniere di Guspini in Sardegna), giardini (i giardini pensili di Ventimiglia –IM- e i giardini segreti di Cesena), borghi (Foiano della Chiana – AR-, Roccella Jonica –RC- e Greccio con il Santuario Francescano –RI-), aree archeologiche (Villa Faragola a Foggia e il Ginnasio Romano di Siracusa), strutture sanitarie (il Parco di San Giovanni a Trieste, ex ospedale psichiatrico divenuto famoso per Franco Basaglia), musei (il Museo delle Marionette di Palermo e il Museo della vite e della viticoltura a Donnas in Valle d’Aosta). Sono inoltre in programma escursioni e biciclettate in collaborazione con CAI e FIAB. Circa il 40% dei beni sono fruibili da persone con disabilità fisica.

Quest’anno per la prima volta saranno organizzate aperture speciali riservate agli iscritti al FAI e a coloro che si iscriveranno durante la Giornata: tra questi, l’inaccessibile Isola Gallinara davanti ad Albenga (SV), straordinaria riserva naturale ricca di ritrovamenti archeologici, le cave di pietra arenaria a Varese, oggi abbandonate, che conservano ambienti suggestivi; gli interni di Villa Mazzarosa a Capannori (LU), antica dimora che ha ospitato molti personaggi illustri e Palazzo Pepoli Campogrande a Bologna, con visita esclusiva dell’appartamento privato. Inoltre una serie di aperture dedicheranno corsie preferenziali e orari di visita riservati agli iscritti FAI.

Visto il grande successo delle visite guidate per cittadini stranieri sperimentata nel 2008 a Brescia, quest’anno l’esperienza in collaborazione con l’Associazione “Amici del FAI” coinvolgerà, oltre a Brescia, anche Milano, Torino, Biella, Padova e Palermo, diversificando le lingue utilizzate nella guida in base alle diverse cittadinanze di stranieri presenti (vedi scheda allegata). Anche nelle città di Bologna e di Reggio Calabria gli Apprendisti Ciceroni delle scuole superiori proporranno delle visite in lingua per stranieri (inglese, francese, spagnolo e tedesco).

Tra gli itinerari: le visite guidate ai beni inseriti nell'itinerario Unesco, Italia Langobardorum - Centri di potere e di culto (568-774 d.C.), siti candidati nel 2008 dall'Italia per diventare patrimonio dell'Umanità, che comprende le più rilevanti testimonianze longobarde distribuite lungo tutta la penisola: il complesso di Castelseprio- Torba (VA), di cui fa parte il Monastero di proprietà del FAI, Cividale del Friuli (UD), Brescia, Campello sul Clitunno (PG), Spoleto (PG), Benevento e Monte Sant’Angelo (FG).

Anche quest’anno Wind accompagna, in qualità di “main sponsor” della 17° Giornata FAI di Primavera, le iniziative del Fondo Ambiente Italiano per la valorizzazione dei beni artistici e del patrimonio culturale del nostro Paese.
E in collaborazione con il Gruppo Editoriale L’Espresso, sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica Italiana, con il Patrocinio dei Ministeri per i Beni e le Attività Culturali e della Pubblica Istruzione e con la collaborazione della Presidenza del Consiglio dei Ministri- Dipartimento della Protezione Civile, con il concorso di numerose Regioni Italiane e il contributo di Bartolini Corriere Espresso, di Phonemedia e di Fila. Con il Patrocinio di RAI Segretariato Sociale.

Il FAI ringrazia Province, Comuni, Soprintendenze, Università, Enti Religiosi, FIAB – Federazione Italiana Amici della Bicicletta, CAI – Club Alpino Italiano, ANGT Associazione Nazionale Guide Turistiche, le Istituzioni Pubbliche e Private, i privati cittadini e tutte le aziende che hanno voluto appoggiare la Fondazione, oltre alle 100 Delegazioni e ai 7.000 volontari che con il loro lavoro capillare e la loro collaborazione rendono possibile l’evento.

I visitatori potranno avvalersi anche quest’anno di guide d’eccezione: saranno, infatti, oltre 10.000 gli “Apprendisti Ciceroni”, giovani studenti che illustreranno aspetti storico-artistici dei beni. La loro presenza è stata resa possibile grazie ad Alleanza Assicurazioni.

Per informazioni: http://www.fondoambiente.it

Ufficio Stampa: Novella Mirri
tel. 06 32.65.25.96
fax 06 36.00.10.03
ufficiostampa@novellamirri.it

Sabato 28 e domenica 29 marzo 2009
Informazioni ed elenco completo delle aperture al numero di telefono 0321-443553 24 ore su 24.

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