An Alternative History. L'artista costruisce il suo linguaggio partendo da opere classiche, di radice Americana ed Europea, del XVIII e del XIX secolo. La base di partenza e' quindi sempre un capolavoro del passato da lui personalmente ridipinto con interventi di vario genere quali: la modifica dei soggetti trattati nei quadri di partenza, l'utilizzo di varie materie come catrame e cera, o, piu' drasticamente, tagli, strappi ed accartocciamenti.
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Titus Kaphar (1976), al termine del suo “Artist-in-Residence Program” presso l'Harlem Studio Museum di New York, si presenta ora per la prima volta in Italia. Lo ospita l'Osart Gallery di Milano con la mostra An Alternative History - inaugurazione giovedì 2 Aprile 2009, ore 19.00 - mentre si apre contemporaneamente la sua esposizione personale dal titolo History in the Making presso il prestigioso Seattle Art Museum.
Titus Kaphar costruisce il suo linguaggio partendo da opere classiche, di radice Americana ed Europea, del XVIII e del XIX secolo. La base di partenza è quindi sempre un capolavoro del passato da lui personalmente ridipinto con interventi di vario genere quali: la modifica dei soggetti trattati nei quadri di partenza, l'utilizzo di varie materie come catrame e cera, o, più drasticamente, tagli, strappi ed accartocciamenti.
Questo avviene giocando con la dualità bianco/nero (cera/catrame, e quindi la sostituzione di un personaggio di carnagione bianca con un personaggio di colore) e attraverso la materia da lui utilizzata. Mediante questo linguaggio intenso e coinvolgente, Titus Kaphar tratta gli argomenti più disparati e anche più vicini a lui quali: la questione razziale, la fede, ed in generale il contesto sociale e culturale che lo circonda. Legando il mezzo espressivo e le sue emozioni, crea un legame fortissimo tra il contenuto ed il contenitore ottenendo un'opera che unisce al coinvolgimento estetico impatto emotivo ed improvvisi lampi intellettuali.
In Galleria saranno esposte opere molto importanti: grandi olii su tela, sculture create da tele strappate e ripiegate su se stesse, ed installazioni che rappresentano totalmente la produzione di questa giovane stella in ascesa nel mondo globale.
Immagine: My failure, not hers, Olio e catrame su tela, 2008, Cm 106,7 x 91,4
Inaugurazione: giovedì 2 aprile 2009 dalle ore 19.00 alle ore 21
Osart Gallery
Via Antonio Fogazzaro, 11 - Milano
Orari: dal lunedì al venerdì ore 14.30 - 19.00 sabato, domenica e mattine su appuntamento
Ingresso libero
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Titus Kaphar (1976), having finalized his “Artist-in-Residence Program” at the Studio Museum in Harlem (New York), now makes his first visit to Italy where he will be hosted by the Osart Gallery of Milan with the exhibition An Alternative History - inauguration Thursday April 2nd, 2009, 7 p.m. Simultaneously his personal showing - History in the Making - opens at the prestigious Seattle Art Museum.
Titus Kaphar structures his semantic approach by basing it on classic works, both American and European, painted in the XVIII and XIX centuries. His starting point is, therefore, always an historic masterpiece which the artist personally re-interprets, using various techniques such as: the modification of the subjects illustrated in the original paintings, the use of different materials like tar and wax or, more drastically, slashes, rents and crumpling. He achieves this re-interpretation by playing with the white/black duality (wax/tar, replacing the white complexion of a subject with a colored face), and with the use of his own subject matter.
By applying this intense and captivating language, Titus Kaphar handles the most diverse topics and also those closest to the artist himself, i.e.: the racial question, faith, and, in general, the social and cultural context which surrounds him. By linking these means of expression to his emotions, he creates an extremely powerful bond between the contents and the container, thus achieving a work which binds together aesthetic involvement, emotional impact and sudden flashes of intellectual insight.
The Gallery will exhibit some of his most important works: large oils on canvas, sculptures created with canvases, first torn then folded over, and various installations which fully represent the output of this young artist, a rising star in the worldwide firmament.
Image: My failure, not hers, Olio e catrame su tela, 2008, Cm 106,7 x 91,4
Opening: Thursday April 2nd, 2009, 7 - 9 p.m.
Osart Gallery
Via Antonio Fogazzaro, 11 - Milano
Hours: from Monday to Friday: 2,30 - 7,00 p.m. Saturday, Sunday and mornings by appointment
Free admission