Relikt. L'artista rivela le vestigia e i resti di una specie animale estinta, di cui non conosciamo la storia ne' l'evoluzione, ma solo la morfologia esteriore. Questi esseri sono ibridi, ex-antropomorfi sottoposti in qualche modo ad una mutazione che li ha resi via via simili ad animali. In mostra sculture, video e stampe.
Sabato 4 aprile 2009, a partire dalle ore 19 alle 22, Rebecca Container Gallery
(piazza Grillo Cattaneo 2r, Genova) presenta RELIKT, mostra personale di Monika
Grycko.
La mostra sarà visitabile dal martedì al sabato dalle 16 alle 19 o
su appuntamento, sino al 9 maggio 2009.
In mostra sculture, video e stampe.
"Il mondo concede temporaneamente lo status di vincitore al male"
Monika Grycko
Dal testo di Roberta Gucci Cantarini:
"Monika Grycko mostra le vestigia e i resti di una specie animale estinta,
di cui non conosciamo la storia nè l'evoluzione, ma solo la
morfologia esteriore. Questi esseri sono ibridi, ex-antropomorfi sottoposti in
qualche modo ad una mutazione che li ha resi via via simili ad animali.
Le creature che l'artista polacca modella in lucida ceramica appartengono a
specie decadute da una gloria precedente, drammatiche nel loro narcisismo e al
contempo nella loro continua inadeguatezza: non possono più essere umani
nè animali. Questa civiltà è stata schiacciata
dall'incapacità di osare una mutazione che la riportasse al di fuori
del circolo vizioso creato da "capacità di conquista/acquisto -
atrofizzazione dell'umano - soggiogamento fisico o psicologico di cose
o persone". La sensazione è che questa specie, un anello di
congiunzione che la storia ha dimenticato in un attimo, probabilmente non abbia
mai avuto scampo. Per questo motivo i teschi, le teste appese come tanti trofei e
i busti teriomorfi appaiono tragici. Questi esseri hanno sempre avuto la
consapevolezza di essere in mano a qualcosa di più grande di loro, qualcosa
che li stesse punendo. E sapevano che ne aveva tutte le ragioni. Qui risiede
infondo il vero senso del tragico: l'ineluttabilità della colpa.
è stata probabilmente la loro natura a portarli ad abbandonare la loro
natura - giocando sul limite tra evoluzione ed autodistruzione - e scomparire.
Come per la precedente serie di lavori Movimento Extremo, anche in questo caso per
Monika Grycko le mutazioni del corpo sono esteriorizzazioni di conflitti interni
insanabili. L'uomo è costretto quotidianamente dai rapporti di potere
e sopraffazione a de-umanizzarsi, tralasciare la propria morale e dignità,
per potere sopravvivere alle avverse condizioni di vita (biologica, etica,
sociale) che egli stesso crea - o anche solo ad un telegiornale.
Monika Gryco indaga e mette alla prova le potenzialità della razza umana.
Le sculture, le installazioni, i video e gli scatti, oscillando ambiguamente tra
eleganza gotica ed appariscenza pop, tradiscono, al di là della ricerca
rigorosa, uno sguardo di irragionevole compassione (forse amore?) verso questa
bizzarra creatura che è l'uomo e la sua apparente dipendenza cronica
dal male.
Sarà presente l'artista.
MONIKA GRYCKO (Varsavia, 1970)
Diploma di liceo artistico a Varsavia (Polonia) 1989
Laurea in scultura presso l'Accademia di Belle Arti di Varsavia 1998
2009
personale "RELIKT", Rebecca Container Gallery, Genova, a cura di
Roberta Gucci Cantarini.
2008
collettiva "Open Studio 2008" con "Wild Animals City"
presso lo spazio DO, a cura di Stefania Mazzotti
2007
collettiva artisti di Rebecca Container Gallery: "Contemporary Bank",
Palazzo della Borsa Nuova, Genova, a cura di Roberta Gucci cantarini (Artisti
presenti: Alberto Trucco, Eleonora Chiesa, Giovanni Robustelli, Monika Grycko,
Paolo Angelosanto, Silvia Camporesi)
collettiva "Dimensione Donna/Woman's Dimension", Museo di Roma -
Palazzo Braschi, a cura di Rosetta Gozzini (Artisti presenti: Marina Abramovic,
Vanessa Beecroft, Mariela Gemisheva, Monika Grycko, Tessa M. Den Uyl, Paola
Mattioli, Tracey Moffat, Orlan, Cecilia Parades, Floria Sigismondi)
collettiva "Ora elabora" con l'installazione "Estremo
oriente", Accademia degli Incamminati, Modigliana (FC), a cura di Giovanni
Gurioli e Claudia Casali.
collettiva "La vita attiva, continuità di senso" con
l'installazione "Movimento extremo 12", Macchiagodena (IS), a cura di
Antonio Picariello.
Presentazione dell'installazione "tropheaum", Fiera dell'Arte
contemporanea di Verona, Galleria Reartuno (Brescia)
Collettiva "V.I.T.R.I.O.L." con l'installazione "extremo
oriente", Galleria A+A Centro Espositivo Pubblico Sloveno, Venezia, a cura
di Roberta Gucci Cantarini (Artisti presenti: Karin Andersen, Paolo G. Bonfiglio,
Eleonora Chiesa e Lucia Leuci, Oscar colombo, Globalgroove, Monika Grycko, Elisa
Laraia, Chantal Michel, Christian Reiner + Selection from Citymorb Music: Dieb,
Receprot, SMBP, Vermont
Collettiva "Presentandfuture", Galleria d'Arte Contemporanea
ReartunoStudio, Brescia
2006
Collettiva "The best of Rebecca Container Vol.2", Rebecca Container
Gallery, Genova. (Artisti presenti: Chantal Michel, Dana Wise, Eleonora Chiesa,
Manuela Viera Gallo, Mary Sue, Monika Grycko, Paolo Angelosanto, Paolo G.
Bonfiglio, Silvia Camporesi)
Partecipazione alla 1° Exposition Internationale Peinture-Sculpture, Centro
d'arte La Coupole, Saint-Loubès, Bordeaux - France
"Il corpo fuori e dentro" Monika Grycko/Giovanni Ruggiero, G.A.M.
Faenza, a cura di Stefania Mazzotti
collettiva "Open Studio 2006" con "Please Disturb" presso
lo studio di Monika Grycko, Faenza, a cura di Stefania Mazzotti
collettiva "Ora elabora" con l'installazione "The other gods
against my face" e il video "Agnus dei", Accademia degli
Incamminati, Modigliana (FC), a cura di Giovanni Gurioli
Inaugurazione 4 aprile ore 19.00
Rebecca Container Gallery
piazza Grillo-Cattaneo - Genova
Orari: mart - sab 16-19
Ingresso libero