Per la mostra alla galleria girondini dal titolo Home of the Bravel'artista ha riprodotto una serie di schermate di notissimi videogiochi - Tekken, Resident Evil, Mortal Kombat, Street Fighters - avvalendosi di due tecniche quanto mai incongrue: il ricamo a mezzo punto e la scultura in ceramica.
Home of the Brave
A cura di Guido Bartorelli
Si inaugura sabato 6 aprile presso la galleria francesco girondini arte contemporanea di Verona la personale di MARINA BOLMINI dal titolo Home of the brave.
Tecnologia e manualità , avvenire e tradizione, velocità e lentezza, mito e quotidianità , sono alcune tra le coppie di opposti che Marina Bolmini fa convivere nei suoi lavori.
Per la mostra alla galleria girondini ha riprodotto una serie di schermate di notissimi videogiochi - Tekken, Resident Evil, Mortal Kombat, Street Fighters - avvalendosi di due tecniche quanto mai incongrue: il ricamo a mezzo punto e la scultura in ceramica. Mondi figurativi antitetici sono portati a sovrapporsi. Il risultato visivo è a un tempo spiazzante e irresistibile; quello concettuale sa attivare un' efficace riflessione sul ruolo e sui modi delle pratiche figurative tradizionali entro lo sfavillante caleidoscopio delle immagini massmediali.
Marina Bolmini è nata nel 1970 a Vasto, dove vive e lavora.
Ha ottenuto il diploma di pittura presso l' Accademia di Belle Arti di Bologna.
Le sue opere sono state esposte in mostre sia in Italia che all' estero.
Guido Bartorelli ha conseguito il dottorato di ricerca in Storia dell' Arte presso
l' Università di Bologna. Ha curato numerose mostre d' arte italiana e internazionale.
Scrive per le riviste Ars e Flash Art.
Immagine: Marina Bolmini, Bikini kills, 1999, cotone e lana lavorata a maglia, taglia III
Inaugurazione: sabato 6 aprile ore 18.00
Orario: 15.30 - 19.30; giovedì, venerdì e sabato 10.00 - 12.30 / 15.30 - 19.30
lunedì e festivi chiuso
francesco girondini
arte contemporanea
via enrico de nicolis, 1 37121 verona - italy
tel.: +390458030775 o fax: +390458020567