Dalla semina al raccolto. Installazioni, mostre, dibattiti, presentazioni e degustazioni: tre giorni di manifestazioni d'arte presso i Chiostri dell'Umanitaria, inaugurati da una festa notturna.
Degustare nei Chiostri fra l’Arte del passato e del presente!
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Quando l'ARTE incontra l'ORTO.
Creare una Milano A-Ortista. L’associazione internazionale Arte da mangiare, continua il suo percorso di indagine culturale sulle tematiche riguardanti l’arte, il cibo, la comunicazione; per la quattordicesima edizione si indaga il rapporto tra arte, orto e cibo attraverso performance, bocconi d'arte, tavole rotonde e incontri-dibattiti.
Orto d’artista: dalla semina al raccolto è il tema della XIV edizione di Arte da mangiare; il progetto d'arte di questa edizione è nato il 16 ottobre 2008 con la Semina, in concomitanza con la Giornata Mondiale dell’Alimentazione; nel chiostro dei Glicini della Società Umanitaria, gli artisti hanno seminato il proprio progetto all’interno di moduli contenitivi che uniti insieme creavano una grande installazione a forma di punto di domanda.
Il seme piantato dagli a-ortisti,- spiega Ornella Piluso, ideatrice del progetto- produrrà a partire da quest'anno e per quelli successivi un raccolto, artistico, sociale, sperimentale organico o inorganico; in questo modo arriveremo a legare le nostre semine e i nostri raccolti all'Expo del 2015 che ha come temi portanti alimentazione e nutrizione.
Nella tre giorni di eventi dal 16 al 18 Aprile, nella settimana che Milano dedica all'arte, il progetto arriva alla sua fase “cruciale” con il primo Raccolto. Installazioni, mostre, dibattiti, presentazioni e degustazioni: tre giorni di manifestazioni d'arte presso i Chiostri dell’Umanitaria, inaugurati da una festa notturna.
Gli eventi si aprono, infatti, con Orti Notturni- Percorso A-Ortista che vedrà impegnati gli artisti in tre percorsi:
Orto Trascinato, gli artisti, esordienti e non, compresi gli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Brera svilupperanno un percorso performativo che visiterà nella nottata i quattro storici Chiostri dell’Umanitaria, disseminando in luoghi deputati le loro opere-tracce fruibili poi nei due giorni successivi. Il Progetto costruttivo della Città ideale dell’Arch. Guglielmo Mozzoni – Sala Bauer. Performance/installazione: “Micro Giardini da meditazione” – di Lorenza Zambon e il musicista Carlo Actis Dato – Chiostro delle statue
Ortofranco & Ring Critico: ”Botta e Risposta” in cui si presentano le proposte e le attività degli artisti Under 36 del progetto Ortofranco a cura di Rolando Bellini e....allo scoccare della mezzanotte Boccone d’A-Ortista!
Nei giorni successivi una serie di incontri, dibattiti su cibo, ambiente, e una Fiera Eco Bio Equo animeranno gli spazi dell’Umanitaria, con la presenza dell’associazione Italia Russia Lombardia e della Fondazione Italia Cina.
Continua poi per l’ottavo anno consecutivo grazie alla collaborazione fra artisti e chef, piatto d'artista, nel menù di alcuni noti ristoranti milanesi sarà presente un “piatto d’Arte”, ispirato a una o più opere dell’artista partner esposte nel ristorante stesso e lo chef che ne interpreterà il sapore.
Obiettivo dell’evento è gustare il “Sapore dell’Arte”attraverso la ricerca e la collaborazione fra due differenti modalità di interpretare l’arte stessa. Quest’anno saranno coinvolte altre location, ristoranti, gallerie, parchi, giardini che creeranno un percorso per le due settimane in Verde dal 13 al 27 aprile dove l’arte e la natura saranno le muse ispiratrici.
Umanitaria
Via San Barnaba 48 - Milano
Giovedì ore 20.00 – 24.00, Venerdì ore 11.00 – 20.00, Sabato ore 11.00 – 20.00
Ingresso libero