Derive / Drifts. Una serie di disegni e oli su tela, realizzati utilizzando tinte fredde e tendenti al monocromatico, in cui la traccia umana sta scomparendo; "la prefigurazione della fine", dice l'autore.
La galleria Pi Greco presenta "Derive / Drifts", mostra personale dell'artista Andrea Palamà. Si tratta di una serie di disegni e oli su tela nei quali l'artista trascina il visitatore in spazi brutalmente naturali, dove la traccia umana rimane spaesata, alla deriva. Straniamento che aumenta grazie all'utilizzo di tinte fredde, tendenti al monocromatico. Le opere sembrano provenire dal passato per svanire in un futuro semplice, primordiale. Ecco perché, seppur divise in serie (respiro, ships, ice ages) le opere hanno come denominatore comune, secondo quanto riferito dallo stesso autore, "la prefigurazione della fine".
Andrea Palamà è nato a Cittiglio (VA) nel 1979, vive e lavora tra Modena e Cutrofiano (LE). Nel 2004 si è diplomato in pittura presso l'Accademia di Belle Arti di Lecce. Tra il 2005 e il 2006 ha svolto un praticantato di otto mesi nell'atelier di Jörg Immendorff a Düsseldorf (Germania).
Inaugurazione sabato 11 aprile ore 18.30
Galleria Pi Greco
Via Montello 8 Palagiano (TA)
orario: festivi h. 18.30/21.00; feriali h. 9.00/13.00 - 17.00/20.30