Finis terrae. La mostra nasce dal desiderio di questo artista di confrontarsi dialetticamente con la terracotta, una materia primigenia, resistente al tempo eppure fragile, che manipolata ad arte si trasforma in altro, abbandonando l'originaria poverta' per acquistare nuove cromie e inaspettate durezze.
Finis terrae
Martedì 9 aprile 2002 alle ore 18,00 a Roma presso lo Studio Arte
Fuori
Centro, via Ercole Bombelli 22, si inaugura Finis terrae, una personale
dellartista Vincenzo Ludovici, visitabile fino al 26 aprile.
La mostra, presentata dal critico Loredana Rea nasce dal desiderio di
questo artista, essenzialmente pittore anche se dalla seconda metÃ
degli
anni 80 ha sperimentato la scultura, il mosaico e la ceramica, di
confrontarsi dialetticamente con la terracotta, una materia primigenia,
resistente al tempo eppure fragile, che manipolata ad arte si trasforma
in altro, abbandonando loriginaria povertà per acquistare nuove
cromie
e inaspettate durezze.
Lesposizione è il quarto appuntamento della rassegna Keramos.
Rassegna
di scultura in terracotta, pensata per suggerire emblematicamente alcune
tra le tante linee di ricerca che caratterizzano la contemporaneitÃ
dellarte, alcune tra le differenti direttrici lungo le quali si
stanno
incanalando la sperimentazione creativa e le problematiche progettuali
di oggi.
Ludovici ha realizzato per loccasione uninstallazione tesa a
sperimentare le capacità espressive della terracotta invetriata,
utilizzata qui per creare le tessere volutamente irregolari di un
mosaico, che coinvolge lintero spazio della galleria. Lintenzione,
infatti, è quella di andare oltre la tela, di distruggere il luogo
fisico del quadro, per rendere larte spazio di vita e non di visione
ostile, oltre o al di là di noi.
Il colore, assoluto protagonista della ventennale ricerca di questo
artista, per questa occasione si materializza in forme geometriche
elementari, minimali ellissi realizzate con frammenti di ceramica, a
tracciare le coordinate dello spazio. La luce vibra sul muro, che non
è
più semplice confine tra il qui e loltre, a dissolvere il limite
tra il
finito e linfinito.
Orari: dal
martedì
al venerdì, dalle 17 alle 20
STUDIO ARTE FUORI CENTRO
via Ercole Bombelli 22, 00149 ROMA
06.5578101