Il lavoro di Jessica Voorsanger e' incentrato su tutte le attivita' caratteristiche dell''essere un fan' che segue le celebrita'. L'artista cerca di catturare non solo l'inaccessibilita' delle celebrita', ma anche il fascino e la sovraeccitazione che un fan puo' provare per il proprio idolo.
Il lavoro di Jessica Voorsanger è incentrato su tutte le attivitÃ
caratteristiche dell'"essere un fan" che segue le celebrità .
L'intera
esistenza delle celebrità nel mondo dei media dipende dall'adorazione e dal
supporto economico da parte dei fans, il cui desiderio diventa a volte così
ossessivo, che qualsiasi oggetto o parola attribuito al proprio idolo
diventa sacro. L'interesse principale dei fans è tentare di avvicinarsi al
proprio idolo, il quale però non è altro che il risultato della loro
fantasia, unita alle manipolazioni fatte dai media. L'artista cerca di
catturare non solo l'inaccessibilità delle celebrità , ma anche il fascino e
la sovraeccitazione che un fan può provare per il proprio idolo.
Alla sua prima personale italiana, Jessica Voorsanger presenta una serie di
opere che, con diversi materiali - neon, ricamo e disegno -, riproducono i
testi di affermazioni dal vivo fatte da varie star durante i concerti e
spezzoni di interviste. Ciò che una star afferma dal vivo o in
un'intervista, ha per i fans un significato di portata enorme; ma fuori da
quel contesto può non significare più nulla, o addirittura diventare
assurdo.
L'artista presenta inoltre alcuni ritratti in piccolo formato: i "Johns"
(John Travolta, John Lennon, Johnny Rotten e Johnny Depp) ed una serie di
star del cinema indiano provenienti dalla popolare Bollywood* (Hrithik
Roshan, Fardeen Khan, Shah Rukh Khan, ed altri). Questi lavori sono dipinti
con acrilico e materiale riflettente, su velluto o su tessuto brillante.
Attraverso i materiali e lo stile con cui sono realizzati, insidiano e allo
stesso tempo celebrano l'aura sfarzosa e kitsch che circonda le celebrità .
Jessica Voorsanger è nata a New York nel 1965, da diversi anni vive e lavor
a
a Londra, dove ha conseguito il Master in Belle Arti al Goldsmiths College
of Arts.
Tra le sue mostre personali: 2001 Bono & Sting Wouldn't be Anything Without:
Jessica Voorsanger's The Davids, The Interntional 3, Manchester, UK. 1999 -
Stinky Village, Virgin Megastore, London, UK. 1998 - Art Stars, Anthony
Wilkinson Gallery, London, UK. 1995 - Baby Shower, Camden Arts Centre,
London.
Tra le collettive recenti: 2001 - Century City, Tate Modern, London, UK.
2000 - Family Art Project, SITE Kunstverein, Dusseldorf, Germania e Museo
d'Arte Contemporanea, Turku, Finlandia; In the City, Modern Culture at the
Gershwin Hotel, New York, USA. 1999 - Liverpool Biennial, Liverpool, UK.
* La Hollywood indiana.
Inaugurazione: martedì 9 aprile 2002, ore 18.30
Orari: dal martedì al sabato dalle
16.00 alle 19.30
Didascalia immagine allegata (voors.jpg):
Jessica Voorsanger
"Travolta" (2002)
Acrilico e materiale riflettente su tessuto brillante.
carbone.to
via dei mille, 38 - 10123 torino - italia
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