L'interesse dell'artista nella pratica del collezionare come rappresentazione del sistema dell'arte si consolida in Romanian Trick, un "gioco di prestigio" che si risolve in un'azione estremamente materiale e performativa, in cui monete da uno e due Euro vengono distrutte utilizzando una sola mano. A cura di Emanuele Guidi.
a cura di Emanuele Guidi
La galleria Artericambi è lieta di annunciare la nuova collaborazione con l´artista bulgaro Ivan Moudov che aprirà la sua personale il 24 Aprile 2009. Per la prima volta in Italia, l’artista presenterà un nuovo progetto a lungo termine, quasi uno sviluppo naturale di Fragments (2002- 2007), precedentemente esposto alla 52a Biennale di Venezia. Quest’ultimo consiste in quattro valigie rosse contenenti, come il titolo suggerisce, frammenti di opere di altri artisti, rubati da Moudov stesso in gallerie e musei. Il suo interesse nella pratica del collezionare come rappresentazione del sistema dell’arte, si consolida in Romanian Trick (2008), esattamente un “gioco di prestigio” che si risolve in un’azione estremamente materiale e performativa, in cui monete da uno e due Euro vengono distrutte utilizzando una sola mano. Un trucco che Moudov ha imparato in strada e per cui, seguendo un preciso codice di comportamento, ha dovuto pagare per poterne conoscere il segreto.
Lo spazio espositivo diventa così il luogo nuovo dove condividerlo e l’azione dello svelare assume la connotazione materiale di un bene da vendere ad un prezzo molto più alto di quello per cui è stato acquistato. Una sorta di economia informale, basata sulla fiducia e curiosità tra l’artista ed il committente, che produce però un risultato tangibile e concreto: Moudov investe i soldi guadagnati per comprare le opere di altri artisti creando così la sua collezione privata. In questa occasione saranno presentate le installazioni frutto delle performances realizzate fino a questo momento in Istituzioni pubbliche e gallerie private europee, inclusa quella effettuata presso Artericambi. Unitamente a Romanian Trick, saranno esposte anche le opere collezionate fino a questo momento: Mirror – Cover (VOGUE) (2000) di Olaf Nicolai, A Master’s Span (Roni Horn Rebecca) (2007) di Italo Zuffi, Visiting a Museum of Contemporary Art under Hypnosis (2006) di Christoph Keller; 60 meters (1994) di Maria Lindberg e ЁБ ТВОЮ МАТЬ, РОССИЯ! (Fuck You Mother Russia) (1997) di Alexander Brenner e Barbara Schurz.
Wine for Opening, il Cabernet Sauvignon prodotto in Bulgaria dallo stesso artista, sarà servito la sera dell’inaugurazione.
Inaugurazione 24 aprile ore 18
Galleria ArteRicambi
via Cesari, 10 - Verona
Orario: martedì - venerdì ore 10-13 e 15 - 19, sabato e domenica su appuntamento
Ingresso libero