Gli acrilici su tela dell'artista si presentano come un nuovo e personale codice espressivo grafico-pittorico, frutto di una ricerca iniziata negli anni Novanta.
a cura di Hary Daqua
Presso il ''Laboratorio'', il nuovo spazio espositivo situato nel cuore di Trastevere, saranno esposti alcuni lavori dell'artista maceratese Silvio Natali (Corridonia, 1943). La rassegna ospita gran parte della recente produzione del pittore, che ritorna nella Capitale dopo la personale tenutasi nel 2006 presso la romana Galleria La Pigna e a meno di un anno di distanza da quella tenutasi presso il Museo Civico ''Umberto Mastroianni'' a Marino. Gli acrilici su tela di Silvio Natali si presentano come un nuovo e personale codice espressivo grafico-pittorico, frutto di una ricerca iniziata negli anni Novanta.
La matrice espressiva di Natali, come si evince da un testo critico di Donat Conenna, è simbolica, sia nel segno che nel colore: il paesaggio, in perenne metamorfosi nelle sue composizioni, allude ad una morfologia primaria originata da uno stile, da un segno profondamente legato alla psiche. Apparentemente elementare - ma incisivo ed armonioso - il linguaggio dell'artista trasmette una profondità visionaria assai consapevole negli elementi descrittivi; tale è la poetica del suo narrare, che conduce il fruitore attraverso un mondo filamentoso quanto misterioso, fatto di inattese cromie.
Inaugurazione: martedì 5 maggio 2009 alle ore 19
Il Laboratorio
Via del Moro, 49 - Roma
Orari: 10 - 13 / 17 - 20 ( chiuso la domenica ). I giorni 12 - 13 - 14 maggio: ore 17 - 20
Ingresso libero