Fino a Via Curiel 8. Un racconto per immagini sull'educazione sentimentale di Emma e Dario: un'opera che si rarefa' e si rifa', che lavora in sottrazione togliendo alla parola e restituendo all'illustrazione.
Domenica 10 maggio 2009 alle 17:30, presso la libreria, galleria e sala da tè “Lo Spazio di via dell'ospizio” di Pistoia, si inaugura una mostra di tavole originali della disegnatrice marchigiana Mara Cerri.
Alle 18:00 di mercoledì 27 maggio Emilio Varrà, anima dell'associazione culturale bolognese “Hamelin”, rintraccerà gli incroci fondamentali della produzione della giovane illustratrice, indagando e riscoprendo il percorso che dai primi lavori l'ha condotta fino a Via Curiel 8 (pubblicato nei mesi scorsi dall'editore Orecchio Acerbo), conferma importante che la fa conoscere fuori dalla nicchia dei disegnatori emergenti.
Via Curiel 8 è un racconto per immagini sull'educazione sentimentale di Emma e Dario: un'opera che si rarefa e si rifà, che lavora in sottrazione togliendo alla parola e restituendo all'illustrazione, che delicatamente accarezza i sentimenti, fa affiorare dubbi, timori, incertezze.
E suggerisce di metterli in comune per meglio affrontarli e risolverli.
“Sarebbe stato diverso se ci fossimo incontrati da piccoli?”
La mostra resterà aperta fino a domenica 31 maggio; in occasione dell'inaugurazione, a partire dalle 17:30 di domenica 10, è in programma un concerto da cameretta per chitarra e voce di Mangiacassette, cantautore punk-melodico di apocalissi in interni con carta da parati.
L'iniziativa proseguirà mercoledì 20 con “nevrosi di maggio #2. La mia vita disegnata male”: un incontro pomeridiano e un concerto/jam session serale che intreccerà per la prima volta il grande disegnatore Gipi, il cantante e chitarrista degli Zen Circus Andrea Appino, Giovanni Guerrieri, attore e regista nei “Sacchi di Sabbia”, il collettivo fiorentino del Jealousy Party e Tommaso Novi, voce e pianoforte dei Gatti Mézzi.
Mara Cerri (Pesaro, 1978). Come l’ha definita Goffredo Fofi sul Sole 24 ore “elegante e trasognata capofila di una famiglia di disegnatori provenienti dalla più che meritevole scuola d’arte di Urbino”, è considerata uno dei più promettenti giovani artisti del nostro paese. Il suo segno poetico ha attraversato i libri delle principali case editrici italiane. Collabora con numerosi quotidiani e riviste tra cui “il manifesto”, “Lo straniero”, “Diario”, “Carta”, “Internazionale”. Fra i suoi libri, oltre A una stella cadente, uscito in prima edizione nel 2004 per Orecchio Acerbo, ricordiamo: Gurnatalla e il gigante senza nome di Graziella Favaro (Carthusia, 2005), Ippolita, la bambina perfetta di Giuseppe Caliceti (Arka, 2005), La storia di Pilina di Roberto Piumini (Carthusia, 2004) e Dentro gli occhi cosa resta (Fatatrac, 2004), il suo primo libro in veste di autrice arrivato finalista al Premio Andersen. Via Curiel 8 è uscito per Orecchio Acerbo nel febbraio 2009.
Emilio Varrà (Udine, 1971) è fondatore dell'associazione culturale “Hamelin”, dal 1996 propone percorsi attraverso l'arte, la pedagogia e la letteratura per l'infanzia, e curatrice del festival internazionale di fumetto “Bilbolbul”. Cultore della materia presso la cattedra di Letteratura per l'infanzia dell'Università di Bologna a partire dal 1998, ha scritto articoli per riviste specialistiche e di cultura (“LiBeR”, “Pedagogika.it”, “Lo straniero”) ed è autore di saggi dedicati alla opere di Twain, Kipling e all'analisi delle metafore d'infanzia.
Inaugurazione ore 18.30
Lo Spazio di Via dell'Ospizio
via dell'Ospizio, 26-28 - Pistoia
Ingresso libero