Before The Images / Davanti Alle Immagini. L'artista presenta una serie di immagini digitali inedite su cui sono appoggiate alcune persone. Il lavoro riflette sul potere evocativo delle immagini e sulle azioni che le stesse innescano con il loro contesto. L'opera e' parte del ciclo di performance "Che fare? / What Is To Be Done?" nato per riflettere sul rapporto tra arte, pensiero e azione. Oggi alle 18 l'artista in conversazione con Marianna Vecellio.
Venerdì 8 maggio, ore 18.00, l’artista in conversazione con Marianna Vecellio
Performance venerdì 8 e sabato 9 maggio, ore 17.00-21.00, domenica 10 maggio, ore 10.00-14.00 –17.00-21.00
Nato a Taranto nel 1974, Massimo Grimaldi vive e lavora a Milano. La sua produzione artistica si articola in installazioni, performance e presentazioni powerpoint su computer attraverso cui esamina il ruolo dell’artista nella società e riflette sul funzionamento dell’arte e i limiti della speculazione estetica. In Before The Images, 2009, realizzato appositamente per il Castello di Rivoli, l’artista presenta una serie di immagini digitali inedite che fanno da sfondo ad alcune persone che vi sono appoggiate. Il lavoro riflette sul potere evocativo delle immagini e sulle azioni che le stesse innescano con il loro contesto. Ha recentemente partecipato alla mostra Italics a Palazzo Grassi, Venezia.
Che fare? / What Is To Be Done?
un ciclo di performance
Che fare? / What Is To Be Done? è un ciclo di eventi e azioni che hanno luogo nelle sale e negli spazi del Castello di Rivoli a partire dal 3 aprile 2009. Ogni appuntamento si tiene in una differente area del museo e coinvolge alcuni tra i protagonisti della performance contemporanea. Che fare? prende il titolo dal famoso pamphlet di Vladimir Lenin, pubblicato tra il 1901 e il 1902. Che fare? tuttavia si riferisce anche alla celebre opera di Mario Merz che, realizzata nel vivo della contestazione del 1968, riflette sul dubbio perenne che accompagna l’artista nel relazionarsi con il mondo.
La Performance art nasce negli anni Sessanta e si sviluppa ampiamente negli anni Settanta, anche se esempi di azioni performative si contano già nei primi anni del secolo scorso con le manifestazioni dei dadaisti e dei futuristi. Genere oggi ampiamente riscoperto, la performance occupa un ruolo rilevante nell’arte dei nostri giorni - tra permanenza ed effimero.
Il progetto al Castello di Rivoli diviene occasione per riflettere sul rapporto tra arte, pensiero e azione. Gli artisti invitati includono Ana Prvacki, Nedko Solakov, Massimo Grimaldi, Mark Leckey e Dan Perjovschi. Con motivazioni diverse, vengono affrontate le difficoltà dell’agire contemporaneo, a volte reso impossibile da forme di conflittualità senza apparente soluzione. Filo conduttore delle opere è tuttavia la generosità espressiva che prevede anche la partecipazione del pubblico. Le performance sono accompagnate da incontri tra gli artisti e curatori contemporanei. Al termine di ciascun intervento, ogni artista lascia alcuni elementi sotto forma di installazione temporanea nelle sale del museo.
Prossimi appuntamenti
Mark Leckey
In the Long Tail / Nella coda lunga
venerdì 22 maggio, ore 18.00, l’artista in conversazione con Marcella Beccaria
Performance venerdì 22 e sabato 23 maggio, ore 19.30-20.30
Dan Perjovschi
All Over Again / Da capo
venerdì 19 giugno, ore 18.00, l’artista in conversazione con Carolyn Christov-Bakargiev
Performance venerdì 19 e sabato 20 giugno, ore 19.00-21.00, domenica 21 giugno, ore 11.00-13.00
Immagine: Massimo Grimaldi, Ariella; ballerina, pedana di acrilato, dimensioni variabili, 2008
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Inaugurazione: 8 maggio 2009. ore 18.00, l’artista in conversazione con Marianna Vecellio
Castello di Rivoli
p.zza Mafalda di Savoia Rivoli (TO)