Giunto ormai alla sua nona edizione, il festival mette in campo una line up che offre uno sguardo a trecentosessanta gradi sulle declinazioni sonore della contemporaneita', con diverse esclusive ed act mai prima passati per l'Italia. Gli artisti invitati spaziano dalla club culture all'avant hip hop, passando per il post-rock.
Dissonanze arriva alla sua nona edizione, l’8 e 9 maggio 2009: lo fa potendo sempre contare su una delle location più suggestive al mondo, il Palazzo dei Congressi all’Eur, Roma, e mettendo in campo una line up che offre uno sguardo davvero a trecentosessanta gradi sulle declinazioni sonore della contemporaneità, con diverse esclusive ed act mai prima passati per l’Italia.
Gli appassionati più puri della club culture avranno, al solito, di che essere soddisfatti: François Kevorkian, Timo Maas, Lindstrøm e Magda sono stelle assolute della console, nomi di portata mondiale che hanno fatto, fanno e faranno la storia di techno e house; così come è Kenny Larkin, che si divertirà ad offrire un inedito dj set in chiave sperimentale. Altrettanto significativi sono i live set di Laurent Garnier (con una nuova formazione), di Moderat (il progetto nato dalla collaborazione tra due eroi della nuova generazione come Modeselektor ed Apparat) e di A Critical Mass (sigla che racchiude il talento di Henrik Schwarz, Dixon e degli Âme, fautori di un “rinascimento” house che ha riportato suoni eleganti ed essenziali nei dancefloor).
Dissonanze però è già da qualche edizione molto più che un semplice festival di musica elettronica, quanto piuttosto un punto di riferimento per chi vuole andare ad incontrare le più stimolanti derive sonore odierne: si va dalla nuova regina del pop più irregolare Bat For Lashes alle scanzonate ricercatezze indie di Micachu & The Shapes, passando per il post rock dei Mokadelic, gli esotismi di Atom Tm e le ipnotiche sperimentazioni digitali di Signal, il progetto capitanato da Carsten Nicolai. Non solo: ci sono anche degli interessantissimi focus speciali dedicati alle nuove contaminazioni tra tradizione africana e nuovo funk digitale (Buraka Som Sistema, Radioclit) così come alle destrutturazioni in chiave avant hip hop provenienti dalla California (Flying Lotus, Daedelus, Gaslamp Killer).
Il sito ufficiale è già on line (www.dissonanze.it), e con l’approssimarsi dell’evento aggiungerà via via notizie ed approfondimenti sui protagonisti in cartellone. Il biglietto per la singola serata costa 36 euro, ma con 50 euro è possibile acquistare un abbonamento valido per entrambe le serate. Al Palazzo dei Congressi gli act iniziano iniziano alle 23 sia venerdì 8 che sabato 9 maggio, per protrarsi fino a notte inoltrata. Non mancherà in entrambi i giorni del festival un’anteprima tardo pomeridiana, ad inviti, sulla terrazza dell’Ara Pacis.
Sedi:
Palazzo dei Congressi
Piazza J. F. Kennedy 1 - 00144 Roma
Ara Pacis
Via dell'Ara Pacis - 00187 Roma
Ingresso: 36 euro (abbonamento 50 euro)