Casa Bonomi
Milano
Via Cesare Correnti, 14 (Terzo Piano Sinistro)

Casa Bonomi
dal 12/5/2009 al 24/6/2009
WEB
Segnalato da

MG-Art




 
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12/5/2009

Casa Bonomi

Casa Bonomi, Milano

Quel che passa il convento. "L'ambiente domestico, con i suoi compromessi, i suoi angoli tipici, gli anfratti, e' il piccolo ma densissimo antro nel quale Corrado Bonomi ha la possibilita' di farsi direttore del (suo) traffico artistico."


comunicato stampa

Il progetto di Casa Bonomi prende vita col desiderio di dare spazio di parola ed azione ad un artista che, troppo a lungo ed inspiegabilmente, non ha potuto confrontarsi sul palcoscenico milanese mediante una mostra personale nella quale potesse parlare liberamente.

C.B. è onnivoro.
Utilizza significati fantastici e surreali tipici di un retroterra culturale popolato dal fumetto e dai suoi personaggi, da cartoni animati. Costellato da universi del Fantastico degni di Borges o Spoon River. Innervato di socialità ed in grado di materializzare brandelli onirici dei grandi uomini del passato. Il flusso di materia di C.B. è vario.
Passando lo sguardo nel guazzabuglio del suo studio si può soltanto intuire la mole straordinaria di lavoro che ha espresso nel corso degli anni. Eppure quest'onda (anomala) di opere è modulata secondo alcune evidenti corde, in armonia con un sentimento ironico e di velata melanconia per un futuro che potrebbe esprimersi come potrebbe ritrarsi. Quello che colpisce della Fatina o del Calimero, dei Treni o dei Piccoli uomini, non è il retaggio ai quali sono sottoposti quanto più il mantenimento di una poetica a cavallo tra noi ed il Fantastico. Divorata costantemente dalla possibilità che non.
In questo piccolo ma denso ecosistema quello che ci è sembrato consapevolmente corretto e dovuto è il contestualizzare, non una volta per tutte quanto piuttosto finalmente, il lavorio incessante di C.B.

Una casa. Un luogo del quotidiano.
La scelta della location si inserisce in questo bisogno di contestualizzazione. L'ambiente domestico, con i suoi compromessi, i suoi angoli tipici, gli anfratti, è il piccolo ma densissimo antro nel quale C.B. ha la possibilità di farsi direttore del (suo) traffico artistico.

Cucina.
Tra fornelli e mensole, zollette di zucchero e grumi di caffè, troveremo il ciclo dei Piccoli Uomini, i dittatori del ventesimo secolo, i fratelli sfigati di Calimero, il fratello sfigato della mucca Milka, il miele d'Acacia, il ciclo Mare, l'Accademia delle belle arti, le Fatine Fatate Fatali, Cocco Bello, un compattatore particolare.

Camera da letto.
Nel luogo fisico dell'onirico, o in quello che più si avvicina ad esserlo, prenderanno materia i sogni di Proust, di Gericault, di Vincent, di Kafka, di Fedor. Castelli in Aria, Fagioli Magici e Carrilion per collezionisti insonni saranno le tracce tangibili di un'atmosfera, un luogo dell'essere inindagabile e con il quale ci confrontiamo ogni giorno della nostra esistenza.

Studio.
Lo studio sarà la traduzione fisica del luogo del pensiero, del raziocinio, dell'analisi come anche del gioco e della costituzione delle sue regole. Qui troveremo quindi il ciclo delle tautologie più completo. Trenini, la Pipa di Magritte, il mondo operaio, il ciclo della cartine, la Flotta dell'arte, la pecora Dolly. Ed anche Safarà, l’album delle figurine, Il Paesaggio infinito, un puzzle di se stesso.

Bagno.
Nel bagno, zona di sbarco e di scarico, i lavori sull'acqua –gli Innaffiatoi- e, soprattutto, i Nuovi Arrivi. Legati a questo contesto dal mezzo formale e fisico (la balena) e dal contesto sostanziale e naturale (la cloaca) condizione di partenza e forse, sfortunatamente, di arrivo.

Stanza Senza Nome.
Qui, in un luogo cereo e non peculiare, C.B. presenterà un suo lavoro inedito.


In Ogni Dove.
Casa Bonomi brulicherà e vegeterà di ogni altra bonomata. Piante, rose, nuvole, libri e film. Oltre al beneamato Godzilla in ingresso, a presentare, tutelare, invitare in un luogo che vive nella mente e non solo. Come l'Uqbar di Borges o il Castello dei Pirenei di Magritte. Luoghi del Fantastico a pochi centimetri da terra. A poche spanne dal nostro naso.

Il progetto di Casa Bonomi è anche un tentativo di aprire un dibattito nella comunità artistica e non solo. Sui temi più svariati (inutile tentare di citarli). Verranno organizzate all'interno della casa, sfruttando i suoi spazi, serate, cocktail, the, incontri pomeridiani, cene, pranzi e proiezione di film e contenuti interessanti. Che non sia un semplice spazio di contemplazione ma un luogo di noi. Una parte attiva di condivisione e di produzione di un valore culturale.
Casa Bonomi è, da sempre, un bulbo innestato in noi. Stiamo cercando di darle una vita concreta, anzi, tangibile anche ai più distratti. Questo progetto è Quel che passa il convento, un rancio onesto. Forse per voi, non troppo gustoso, ma tutto quello (di meglio) che ora si può avere.

La mostra è curata da Chiara Buzzi e Luigi Cerutti per MG-Art.

Corrado Bonomi
Nasce a Novara intorno alla metà del secolo scorso.
Terminati gli studi artistici si dedica alla propria formazione umana e professionale fino al 1982 anno della sua prima esposizione. Da allora partecipando a molte mostre elabora un proprio linguaggio. Dal 1995 la sua partecipazione al gruppo "Concettualismo Ironico Italiano" formatosi intorno alla Galleria Falzone di Mannheim. Nel 1998 esegue un'pera per il Museo di Scultura Contemporanea "Su logu de s'iscultura" di Tortolì.
Parallelamente all'attività artistica dagli anni 90 ha inizio la sua esperienza di insegnamento, dal 1995 collabora come operatore culturale con il Dipartimento Educazione del Museo d'Arte Contemporanea del Castello di Rivoli, per il quale ha realizzato diversi progetti, alcuni dei quali sono nella mostra didattica-personale del 1999, ospitata dall'Associazione Culturale "La Casa della Tigre" di Torino.
Dal 1997 collabora attivamente con il Museo "A come Ambiente" di Torino con il quale ha pubblicato un manuale-catalogo "Animali e Fiori nascono da..." un percorso didattico-creativo al riutilizzo alternativo dei materiali di scarto.
Per l'Anno Scolastico 2000-2001 ha tenuto un corso presso la scuola di Arte e Design "Futurarium" di Milano, diretta da A. Guerriero.
Nel 2003 è stato invitato a partecipare alla Mostra-Concorso della Fondazione VAF presso il Palazzo delle Esposizioni della Mathildenhòle di Darmstadt.

La realizzazione di Casa Bonomi avviene grazie al contributo e al sostegno della MG-Art, società che fa capo a Massimo Giacomini.
Il Progetto verrà veicolato, oltre che mediante le fonti istituzionali e maggiormente consultate dagli addetti ai lavori, attraverso il blog della società di Giacomini http://www.daringtodo.com

Inaugurazione mercoledì 13 maggio ore 18

Casa Bonomi
Via Cesare Correnti, 14 (Terzo Piano Sinistro) - Milano

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