Farememoria e' una mostra a piu' mani: il lavoro di Rubino viene infatti documentato e illustrato da fotografi. E' anche una mostra che si propone di rinnovare il linguaggio visivo su un tema - la memoria - cosi' nevralgico e dibattuto per la nostra coscienza democratica.
FAREMEMORIA è una mostra a più mani: il lavoro di Giovanni Rubino viene documentato e illustrato da fotografi. E’ anche una mostra che si propone di rinnovare il linguaggio visivo su un tema - la memoria - così nevralgico e dibattuto per la nostra coscienza democratica. E’ un tributo infine ai giovani che in passato hanno dato la vita per la nostra libertà.
Le opere di Giovanni Rubino esposte presso Spazio Guicciardini sono soprattutto frottages, tecnica che consiste nel sovrapporre un certo supporto, come un foglio di carta o una tela a una superficie che abbia dei rilievi più o meno marcati (ad esempio la pietra o il legno) sfregando la superficie del supporto, e lasciando affiorare il rilievo della superficie sottostante, usando sia matite che pastelli o gessetti e carboncini.
In esposizione ci sono anche foto e video a cura di Rubino e dei fotografi, alcuni davvero illustri. Si tratta di: Berengo Gardin, Scianna, De Biasi, Ricci, Colombo, Ria, Galimberti, Garghetti, Hondius, Nepi, Mattioli, Chiesa, Golizia, Balena, Lewis, Ferrara, Donato, Miraglia, Cattaneo.
Giovanni Rubino (Napoli, 1938) vive e lavora a Milano. Ha sempre creduto che oltre ad un'arte autonoma esista un'arte sociale, immersa nei grandi momenti della Storia. Ha presentato diverse mostre personali in Italia e all’estero, tra cui alla Galleria “Apollinaire” (Milano) e l’ultima a Yasnaya Polyana al “Museo Tolstoj” di Mosca. Ha realizzato diverse pubblicazioni con Corrado Costa e un video sulle poesie di Giancarlo Majorino e Giusi Busceti, oltre che documentari sulla guerra di Bosnia e sulle vicende attuali in Albania, Ucraina e Israele.
inaugurazione: mercoledì 13 maggio 2009, ore 18
Spazio Guicciardini
via Guicciardini, 6 - Milano
orari: dal lunedì al venerdì, 9.30-12.30/14.30-18.30; sabato e festivi chiuso
ingresso libero