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12/5/2009

Wildness

First Gallery, Roma

First Gallery presenta Wildness, un progetto di Daniele Girardi e The Black Estate che non si propone come semplice mostra, ma piuttosto come uno spazio per ricreare esperienze percettive, estetiche ed emotive di grande intensità, e in cui liberare eventi, visioni e una "naturalezza" che nasce da ibridazioni, pittoricità, e ricerca tecnologica.

Daniele Girardi e The Black Estate in Wildenss accompagnano lo spettatore in un percorso pittorico ed estetico che attraversa i contenuti del nostro vivere e del nostro sentire per raggiungere la pittoricità come condizione naturale dell’individuo.

Wildness è uno stato della natura che si fa "naturale" in senso più ampio e che permea l’individuo di quella stessa intensità emozionale che attraversa lo spazio rendendolo un’entità non solo fisica ma anche percettiva e mentale. Un luogo concretamente simbolico in cui trovano posto stati estremi e condizioni assolute, valori contrastanti, caratteriali, comportamentali ed emotivi che trasformano l’ambiente in uno stato naturale dell’uomo, del suo modo di guardare il mondo, di accoglierlo, assorbirlo, cambiarlo, stravolgerlo e poetizzarlo.

Daniele Girardi avrà in mostra tecnopitture - impronta consolidata e inconfutabile dell’artista – video pitture e un’installazione di grandi dimensioni formata da un mosaico di cento carte raffiguranti una natura dirompente e selvaggia.

Daniele Girardi, vincitore della borsa di studio presso l’ISCP di New York, dopo varie esposizioni negli Stati Uniti, presenta in Italia una nuova serie di lavori dedicati alla video pittura. Indagatore di tecniche ibride (tecnopittura), ha dato vita ad una indagine che miscela pittura tradizionale e video per esplorare la dimensione del tempo e dello spazio, dove le immagini non sono più congelate e isolate sulla tela, ma prendono vita mischiandosi nel loro susseguirsi in una dimensione non più chiusa, in cui visione, catarsi, poesia e qualità evocative sono solo alcuni degli aspetti fondanti di un senso pittorico tanto mentale quanto fedele alla natura dell’immagine. E se nelle opere precedenti l’artista si basava sul concetto di natura artificiale, con il nuovo lavoro si fa demiurgo di un mondo selvaggio, come un alchimista che solve et coagula disgregando per riunire la natura primordiale in immagini visionarie e drammatiche.

The Black Estate è un progetto di collaborazione tra Noah MacDonald e Scott Pagano. Interessati alla creazione artistica con nuovi media, gli artisti sfruttano le nuove tecnologie per la razionalizzazione, il riordinamento e la reimmaginazione dei significati in questo periodo di profondo cambiamento globale. Lo spettatore si trova davanti a video e disegni evocativamente surreali che mettono in discussione il rapporto tra l’uomo contemporaneo e il suo ambiente naturale, e in cui paesaggi oscuramente suggestivi, mutazione, animazione digitale, avanguardia e pittura tradizionale sono gli elementi che creano una realtà immaginata e che porta lo spettatore in un’altra dimensione, cancellando qualsiasi confine tra l’opera e la sua dimora. Contestando le supposizioni non espresse della vecchia cultura, svegliando nuove comprensioni e producendo creatività, The Black Estate raffigura un genere di società che dedicherà tempo per provare, contemplare e riflettere sugli effetti a lungo termine delle nostre azioni.

In occasione della mostra verrà presentato un catalogo monografico sul lavoro di Daniele Girardi con testi di Luca Beatrice ed Elena Forin.

Ufficio stampa: Alessandra Pugliese
347.6542592 alessandrapugliese@tiscali.it

Inaugurazione 13 maggio ore 19.30

First Gallery
via Margutta, 14 Roma
Orari: da martedì a sabato ore 11-19
domenica e lunedì chiuso

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